Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Federbeton promuove un’iniziativa sostenibile aprendo le porte di cinque importanti cementifici per parlare di innovazione ai cittadini. Gli appuntamenti previsti riguardano gli impianti di Colleferro, Galatina, Matera e Ternate che apriranno al pubblico nella giornata di domani, mentre domenica sarà possibile visitare lo stabilimento di Monselice. A cura di Fabiana Murgia Le imprese confermano il loro impegno in ambito sostenibile riducendo dell’8,9% la produzione di CO2 in un anno e lo fanno grazie all’impiego delle biomasse; un dato positivo che vuole far riflettere la comunità avvicinandola al mondo dell’industria sostenibile. Quale modo migliore se non aprendo le porte dei propri stabilimenti? A tal proposito Federbeton, federazione rappresentativa della filiera italiana del cemento e del calcestruzzo, e Aitec, che riunisce i produttori nazionali di cemento, si fanno promotrici dell’iniziativa che permetterà ai cittadini di osservare da vicino il modo in cui lavorano gli stabilimenti che producono cemento. Si tratta di cementifici capaci di sostenere occupazione e sviluppo, facendo dell’innovazione e della sostenibilità due capisaldi che contribuiscano ad alimentare in maniera significativa l’economia circolare. A tal proposito Antonio Buzzi, Coordinatore della Commissione Ambiente ed Economia Circolare di Federbeton, si è espresso con queste parole: “Il Rapporto di Sostenibilità 2018 ci restituisce una lettura duplice dell’impegno del comparto del cemento, in qualità di attore protagonista e partecipe dell’economia circolare. Da una parte, i dati ci dicono che i nostri investimenti in tecnologie ambientali di ultima generazione danno i propri frutti: rispetto al 2017, abbiamo contribuito a ridurre dell’8,9% la CO2 emessa in atmosfera, confermando il trend positivo degli anni precedenti. D’altro canto, pur essendo pronti ad utilizzare nel ciclo produttivo quantità maggiori di materie prime alternative a quelle naturali, in piena conformità ai principi dell’economia circolare, continuiamo a scontare ostacoli burocratici e normativi, che allontanano per l’Italia l’obiettivo di un allineamento alla media dei paesi europei, dove l’impiego di tali materiali, anche come combustibili alternativi ai fossili, per i nostri forni è pratica diffusa e agevolata, trasformando gli stessi in risorsa e contribuendo alla chiusura del ciclo dei rifiuti”. L’apertura dei cementifici permetterà di scoprire come nasce il cemento attraverso percorsi guidati, laboratori e momenti di dibattito. Roberto Callieri, Presidente di Federbeton, mostra entusiasmo per questa iniziativa: “Con questa iniziativa Porte Aperte abbiamo il piacere di incontrare le comunità locali per far conoscere il nostro impegno nel generare valore condiviso in termini di qualità del materiale, di sicurezza e salute per i dipendenti, di sviluppo per il Paese e i territori, di economia sostenibile per l’industria, le comunità e l’ambiente”. Per l’occasione Federbeton renderà pubblico il Rapporto di Sostenibilità Aitec 2018 riferito al periodo 2016-2018, sottolineando il contributo offerto dal settore del cemento alla sostenibilità e più in generale all’economia circolare. Il contributo è reso possibile dalla sostituzione dei combustibili fossili con combustibili alternativi nel ciclo di produzione del cemento; sostituzione che porta ad ottenere una significativa riduzione dell’impatto ambientale sia in termini di produzione di CO2 che in termini di riciclo degli scarti industriali, che altrimenti non avrebbero utilità alcuna. Ne risulta una decremento dei rifiuti destinati a processi di trattamento meno efficienti o stipati presso una discarica. Nel 2018, le calorie di origine fossile sostituite ammontano al 19,7% del totale; nonostante ciò, a causa di ostacoli normativi e burocratici, l’Italia è ancora lontana dalla media europea che si attesta al 46% di sostituzione calorica. Per questo è importante che le aziende persistano nel lavoro di continuo miglioramento del processo produttivo e investano in tecnologie innovative. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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