Recuperatori di calore e sistemi di ventilazione aiutano gli edifici a risparmiare energia 20/01/2021
Arriva la Carta delle aree per il deposito di rifiuti nucleari, 67 siti possibili in 7 Regioni 08/01/2021
E’ stato approvato in prima lettura, dal Consiglio dei Ministri, il decreto legislativo per lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica su proposta del Ministro per le politiche europee, di concerto con i Ministri dello Sviluppo Economico, dell’Ambiente, dell’Economia e delle Politiche agricole. Il decreto, che vuole aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili e ridurre, al tempo stesso, gli oneri relativi in bolletta a carico dei consumatori, sarà trasmesso alle commissioni parlamentari e alla Conferenza unificata, per poi tornare al Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva. Lo schema di decreto, che recepisce e attua gli obiettivi vincolanti fissati dall’Europa, traduce dunque in misure concrete le strategie delineate nel Piano di Azione Nazionale (PAN) inviato a luglio alla Commissione Europea, per il conseguimento della quota del 17% di fonti energetiche rinnovabili su consumi energetici nazionali. Per il raggiungimento di questo obiettivo, il decreto provvede alla razionalizzazione ed all’adeguamento del sistema di incentivi per produrre e utilizzare l’energia rinnovabile, per la produzione di energia elettrica e termica; all’individuazione di misure volte all’incremento dell’efficienza energetica nei vari settori di utilizzo dell’energia; alla necessaria semplificazione delle procedure autorizzative; allo sviluppo delle infrastrutture di rete necessarie per il pieno sfruttamento delle fonti rinnovabili. Il provvedimento definisce anche modalità relative alla diffusione delle informazioni, al monitoraggio dell’avanzamento rispetto agli obiettivi. Tra gli aspetti più rilevanti del decreto c’è la riforma della disciplina dei regimi di sostegno, vale a dire dei sistemi incentivanti. Tale riforma prevede misure volte alla semplificazione nonché alla stabilità nel tempo del sistema. Ottenendo così la riduzione degli oneri in capo ai consumatori e l’armonizzazione con altri strumenti di analoga finalità. Lo schema di decreto riforma il sistema di incentivazione, in vigore dal 1 gennaio 2013, dopo un congruo periodo di transizione, per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Il sistema prevede per gli impianti di piccola taglia (fino a 5 MW) un meccanismo a tariffa fissa e per quelli di taglia maggiore un meccanismo di aste competitive. Tale ripartizione sulla base delle taglie degli impianti risponde alla duplice esigenza di dare maggiori certezze ai piccoli investitori e di stimolare, nel contempo, comportamenti più efficienti tra i più grandi. Lo schema di decreto infine apporta chiarezza in merito ai certificati di origine dell’elettricità prodotta da fonti rinnovabili, che non potranno più essere utilizzati ai fini del raggiungimento degli obiettivi nazionali di sviluppo delle fonti rinnovabili. “Con il provvedimento approvato oggi” ha dichiarato il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani “fissiamo definitivamente il nostro programma nazionale per un impiego efficiente e sostenibile delle fonti rinnovabili. Semplifichiamo le procedure autorizzative – prosegue il ministro – e incentiviamo la realizzazione di nuove infrastrutture di rete per garantire un’efficienza sempre maggiore del sistema. Nel pieno rispetto degli obblighi comunitari e degli impegni di governo, il nostro obiettivo è accompagnare lo sviluppo delle tecnologie a favore di un mix produttivo più ecosostenibile, a costi sicuramente più competitivi”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
22/01/2021 Elon Musk annuncia l'arrivo dell’inverter solare Tesla per impianti fotovoltaici Elon Musk ha di recente annunciato il prossimo lancio sul mercato dell'inverter solare Tesla per impianti fotovoltaici, ...
21/01/2021 E' ufficiale il rientro degli Usa nell'accordo di Parigi A poche ore dal suo giuramento come Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato 15 ...
20/01/2021 Mari e oceani, mai così caldi Nel 2020 il riscaldamento degli Oceani ha raggiunto un nuovo record. Triste primato anche per il ...
18/01/2021 Cambiamento climatico: intensificare subito l'azione per salvare il pianeta Nuovo Rapporto UNEP: intensificare le azioni per adattarsi alla nuova realtà climatica, altrimenti i danni, le ...
18/01/2021 Idrogeno nella rete gas pubblica: al via le prime sperimentazioni negli Uk Il villaggio di Winlaton sarà il primo a utilizzare l'idrogeno miscelato al 20% col gas per ...
15/01/2021 Recovery plan da 222 miliardi per costruire l’Italia dei prossimi 30 anni Il Pnrr dovrebbe mobilitare risorse fino a 310 miliardi fino al 2026: nel Piano sei missioni ...
14/01/2021 Allarme deforestazione: dal 2004 scomparsi 43 milioni di ettari Dal 2004 al 2017 è scomparsa tanta foresta quanta l'intera California: 43 milioni di ettari in ...
12/01/2021 I peggiori eventi meteorologici del 2020 legati al cambiamento climatico e costati miliardi Un rapporto di Christian Aid identifica i 15 dei disastri climatici più distruttivi del 2020, 10 ...
05/01/2021 Il 2020 chiude il decennio più caldo in assoluto Si conclude secondo l'agenzia meteorologica dell'ONU il decennio più caldo mai registrato. Sempre più a rischio ...
04/01/2021 Legge di Bilancio in GU, proroga superbonus 110% al 2022 Legge di Bilancio pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre, con proroga superbonus 110% al 2022.