Fotovoltaico sul lastrico solare singolo, il condominio può opporsi?

Le regole in vigore per chi intende installare i pannelli solari sul tetto del condominio: quando serve l’autorizzazione e in quali casi l’assemblea può negare il permesso.

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Fotovoltaico sul lastrico solare singolo, il condominio può opporsi?

Gli impianti fotovoltaici stanno avendo grande diffusione in Italia negli ultimi anni, sia grazie ai numerosi bonus in vigore per la loro installazione sia per la crescente consapevolezza in merito alle fonti di energia rinnovabile.

Il fotovoltaico sul tetto non è un’esclusiva di chi abita in ville e case singole, anche in condominio uno o più condomini possono procedere all’installazione e iniziare ad avere uno stile di vita più green.

Non vi è dubbio che per le abitazioni singole non sia necessaria alcuna autorizzazione (nei limiti dei regolamenti comunali e regionali) e invece quali sono le regole in vigore per chi vive in condominio?

Un dubbio molto frequente riguarda la possibilità di installare l’impianto fotovoltaico sul lastrico comune da parte di un singolo condominio .
La legge ha ribadito in diverse occasioni quando ciò è possibile e in quali casi serve l’autorizzazione espressa dell’assemblea di condominio.

Fotovoltaico sul lastrico solare, il singolo condomino può installarlo?

La risposta a questo dubbio frequente è affermativa; il singolo condomino può, a sue spese, installare un impianto fotovoltaico sul lastrico solare comune a suo beneficio.

Fotovoltaico sul lastrico solare, il singolo condomino può installarlo?

Questa regola si evince dall’articolo 1102 del Codice civile:

Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa.

Quindi via libera ai pannelli solari sul tetto del condominio nel limite di non danneggiare gli altri condomini o alternare la destinazione d’uso della cosa comune. In poche parole, la presenza dell’impianto fotovoltaico deve consentire un uso paritetico del bene comune agli altri condomini.

Quali sono le regole da rispettare? La giurisprudenza negli ultimi anni ha stabilito che la posa dei pannelli non costituisce un’alterazione degli spazi comuni, e dunque è consentita. La ragione è che la presenza dei pannelli (allo stesso modo delle antenne) non altera la funzione principale del tetto.

Attenzione al regolamento di condominio

Quanto sancito all’articolo 1102 del Codice civile – cioè la libertà di usare le parti comuni – non deve intendersi come un diritto senza limiti. Quindi il diritto di installare un impianto fotovoltaico non può andare in contrasto con gli interessi degli altri condomini.

Per il posizionamento degli impianti il singolo condomino non può prescindere dal rispetto delle clausole del regolamento di condominio (ove presente) che riguardano le “diverse forme di utilizzo” del lastrico solare. Ad esempio il regolamento potrebbe stabilire che il tetto possa essere usato da tutti i condomini come stenditoi o per altri usi che sarebbero impediti dalla presenza dei pannelli solari.

Le ultime sentenze in merito

La diffusione degli impianti fotovoltaici, dovuta soprattutto al risparmio che ne deriva sui consumi,  ha costretto la giurisprudenza a intervenire in diversi casi di contenzioso condominiale.

Una recente sentenza molto importante in tema di fonti di energia rinnovabile è la n. 2640 del 12 aprile 2023 della Corte d’Appello di Roma. I giudici della Corte hanno affrontato il tema dell’installazione dei pannelli fotovoltaici ad uso privato sulle superfici comuni degli edifici condominiali specificano in quali casi è necessario l’intervento dell’assemblea.

Nel caso di specie un condomino chiedeva la rimozione dei pannelli solari installati da parte di un singolo condomino che aveva occupato gran parte del lastrico solare. I pannelli in questione erano stati installati senza la preventiva autorizzazione ma, nonostante ciò, la Corte d’Appello di Roma ha dato ragione al privato cittadino.

E dunque la sentenza ha ribadito il principio secondo cui per installare impianti fotovoltaici in condominio ad uso privato non bisogna necessariamente passare per l’assemblea.

Pannelli solari ad uso privato, quando serve il permesso dell’assemblea?

Posto il diritto del singolo di installare i pannelli solari ad uso privato, resta da analizzare un aspetto importante: il permesso dell’assemblea di condominio.

Può capitare che i rapporti tra i condomini non siano idilliaci e per questo si abbia paura di ricevere un secco “no” da parte dei partecipanti all’assemblea. Questo problema non si presenta per quanto riguarda l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili sul lastrico solare (o altra superficie) destinati al singolo.

Per iniziare i lavori non serve il via libera dell’assemblea o dell’amministratore di condominio. Vi è tuttavia una precisazione da fare: l’autorizzazione non è necessaria solo nel caso in cui non si renda necessaria una modificazioni delle parti comuni.

Chi è interessato a procedere deve inviare una comunicazione all’amministratore di condominio e indicare precisamente il contenuto specifico e le modalità di esecuzione degli interventi finalizzati all’installazione dell’impianto.
Solo nel caso in cui l’amministratore ritenga che i lavori comportino una modificazione degli spazi comuni la questione dovrà passare al vaglio dell’assemblea.

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