Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Schindler presenta la nuova sede italiana: un progetto tra innovazione, benessere e sostenibilità 06/06/2025
Nel 2012 il fotovoltaico è finalmente stato in grado di produrre più energia di quella utilizzata per la costruzione e l’installazione dei pannelli. Lo afferma un recente studio realizzato dalla Stanford University e pubblicato su Environmental Science & Technology. Non è certo se l’importante traguardo sia già stato raggiunto oppure se sia in procinto di esserlo. In ogni caso la ricerca evidenzia l’importanza avuta dalla drastica diminuzione dell’energia necessaria nella realizzazione e nell’installazione dei pannelli, oltre che dall’impetuosa crescita che ha vissuto negli ultimi anni il settore che nel 2012 ha superato i 100 GW di potenza installata, nei progressi ottenuti dal fotovoltaico globale in termini di bilanciamento energetico. La produzione dei pannelli solari richiede grandi quantità di energia, ad esempio per produrre il silicio utilizzato nella maggior parte degli impianti bisogna fondere la roccia di silice ad una temperatura di oltre 3.000 gradi Fahrenheit, tuttavia tecnologie sempre più efficienti hanno permesso di far calare a tal punto il peso dell’energia utilizzata fino a renderla inferiore a quella prodotta. Il dato, seppure non certo, rappresenta un punto di svolta importante nel mondo del fotovoltaico, tanto che, secondo lo studio, il fotovoltaico sarà in grado di ripagare il proprio “debito” energetico approssimativamente entro il 2015 e sicuramente non oltre il 2020. Secondo gli autori dello studio, il tempo di questo “ammortamento energetico” potrebbe diminuire facendo sviluppare il fotovoltaico in luoghi strategici, quali i deserti di Stati Uniti e Medio Oriente. L’autore dello studio, Micheal Dale borsista post-dottorato presso il Global Climate & Energy Project (GCEP) della Stanford University, ha sottolineato che l’analisi dimostra gli importanti passi avanti fatti dall’industria fotovoltaica che sta producendo, o è in procinto di produrre, un beneficio netto di energia per la società. Sally Benson, direttrice del GCPE, ha aggiunto inoltre che lo studio indica come la quantità di energia necessaria al settore del fotovoltaico dovrebbe continuare a diminuire nei prossimi anni, un aspetto importante perché lo sviluppo di nuove tecnologie che richiederanno un fabbisogno energetico minore consentirà all’intero settore di crescere in maniera sempre più veloce. Secondo lo studio nel 2020 il fotovoltaico produrrà circa il 10% della capacità elettrica mondiale consumando circa il 9%, tuttavia i ricercatori suppongono che, se il fabbisogno energetico dell’industria fotovoltaica dovesse continuare a scendere, questa cifra possa essere anche notevolmente inferiore attestandosi ad appena il 2% della capacità elettrica globale. I ricercatori del GCPE, convinti della necessità di analizzare scientificamente il rapporto costi-benefici delle energie rinnovabili, stanno ora lavorando alla realizzazione di uno studio simile incentrato sull’eolico. Fonte International Business Times Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
17/06/2025 Giornata Mondiale della lotta alla Desertificazione e alla Siccità 2025: Restore the land. Unlock the opportunities Giornata mondiale della lotta alla desertificazione e alla siccità. Il tema dell'edizione 2025: "Restore the land. ...
16/06/2025 Giornata mondiale del Vento: eolico, fonte strategica della transizione energetica A cura di: Andrea Ballocchi Il 15 giugno si celebra la giornata mondiale del vento. Per l'eolico numeri in crescita e ...
16/06/2025 Conferenza Onu sugli oceani, passi avanti per la salvaguardia degli oceani: cosa è stato deciso A cura di: Giorgio Pirani Conferenza ONU sugli Oceani: 90 paesi si sono incontrati per discutere di come salvare gli oceani, ...
13/06/2025 A Opera il primo centro di raffrescamento solare contro le ondate di calore A Opera nasce il primo centro di raffrescamento contro le ondate di calore, alimentato da un ...
12/06/2025 2G Italia: la cogenerazione per un futuro energetico efficiente A cura di: Laura Murgia Attiva in 70 Paesi, 2G è fra le protagoniste mondiali della cogenerazione, e guida la transizione ...
11/06/2025 I rischi climatici influenzano i prezzi degli immobili commerciali. Lo studio della BCE I prezzi degli immobili commerciali reagiscono ai rischi climatici. La BCE lancia l'allarme e analizza gli ...
10/06/2025 Rinnovabili in Italia: 74.303 MW di potenza efficiente installata Rapporto di Legambiente 'Comuni rinnovabili': crescono impianti, lavoro e partecipazione ma si deve accelerare per raggiungere ...
10/06/2025 Investimenti energetici: nel 2025 a livello globale si toccheranno i 3.300 miliardi di dollari Secondo il rapporto World Energy Investment 2025 dell’International Energy Agency (IEA), gli investimenti nel settore energetico ...
09/06/2025 Menara Capital e Green Stone: alleanza strategica per 600 MW di energia rinnovabile in Italia Menara Capital e Green Stone: nuova joint venture da 125 milioni di euro per sviluppare 600 ...
06/06/2025 La nuova Strategia dell'Europa per la resilienza idrica La Commissione europea ha presentato la nuova Strategia per la Resilienza Idrica che parte da tre ...