Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Il fotovoltaico italiano si prepara a un nuovo taglio degli incentivi pubblici, consapevole del calo registrato dalle materie prime e del difficile momento che sta vivendo l'Italia, ma chiede misure graduali che evitino la paralisi di uno dei pochi settori economici in crescita nel nostro Paese. È il messaggio emerso nel corso di un convegno organizzato a MCE – Mostra Convegno Expocomfort – manifestazione leader mondiale nell'impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili in corso fino a venerdì 30 marzo in Fieramilano – su "Fotovoltaico e Termico: parte di un sistema energetico integrato".Dopo il benvenuto di Massimiliano Pierini – Business Unit Director Reed Exhibitions Italia, organizzatrice di MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT – ha introdotto i lavori Vittorio Chiesa, responsabile del dipartimento Energy&Strategy al Politecnico di Milano, che ha tracciato lo stato dell'arte del fotovoltaico nella Penisola, sottolineando che il 2011 è stato un anno boom in Italia, con impianti installati per oltre 9,3 GW. Un dato che ci colloca al secondo posto a livello mondiale dopo la Germania. Il nuovo anno, invece, vede un rallentamento della corsa, sia per le difficoltà di accesso al credito, sia per le bozze che hanno preso a girare relativamente al Quinto Conto Energia. "Una riduzione degli incentivi è accettabile, anche alla luce del calo registrato dalle materie prime", ha spiegato, "ma l'incertezza creata dall'esistenza di bozze ufficiose rischia di paralizzare il mercato". Chiesa ha presentato uno studio realizzato dal suo dipartimento universitario, secondo cui l'industria sarebbe pronta a fronteggiare la fine degli incentivi a partire dal 2014, ma solo in presenza di condizioni particolari, come l'irraggiamento elevato e un ulteriore calo delle materie prime.Andrea Brumgnach, consigliere di Anie/Gifi, ha criticato i continui interventi normativi sul tema degli incentivi, che rischiano di mandare in confusione il mercato e offrire un'immagine negativa dell'Italia a livello internazionale. "Nel 2010 è stato messo a punto un piano triennale, rivisto pochi mesi dopo con un nuovo obiettivo quinquennale. Oggi si parla di nuovi interventi e nel frattempo il mercato rallenta perché non vede chiarezza", è stato il suo commento.Alla base del probabile nuovo Conto Energia c'è proprio la corsa del fotovoltaico nella Penisola. L'obiettivo di budget annuale è stato fissato a 6 miliardi di euro, ma già nel primo scorcio del 2012 si è arrivati a una quota cumulata di 5,6 miliardi. "I piccoli operatori rischiano di pagare il prezzo più elevato in questo clima di incertezza diffusa", ha commentato Maurizio Esitini, direttore generale di Assistal (AssociazioneNazionale Costruttori di Impianti). Mentre Alessandro Cremonesi, presidente di Ifi (Industrie Fotovoltaiche Italiane), ha chiesto che si ponga fine agli squilibri creati dagli stessi incentivi. "Siamo in una situazione paradossale: se in Cina gli incentivi cominciano a muovere solo ora i primi passi, le aziende cinesi hanno conquistato il mercato con l'80% della produzione mondiale. Un risultato raggiunto anche grazie a una politica di dumping che ha penalizzato i produttori italiani". Marco Pigni, direttore di Aper (Associazione Produttori da Energia Rinnovabile), ha auspicato una soluzione equilibrata: "In un mondo globale non ha molto senso assumere posizioni autarchiche", ha premesso, per poi specificare: "Appuntamenti come questa fiera dimostrano che la crescita passa per uno scambio di competenze e know-how che travalicano i confini nazionali. Questo non vuol dire dimenticare che l'industria italiana è svantaggiata sul fronte dei prezzi rispetto a quella asiatica e va tutelata con soluzioni premiali, come previsto dal Quarto Conto Energia". In vista di una ridefinizione degli incentivi, Pigni ha auspicato che si ragioni "in un'ottica integrata dell'efficienza e della sostenibilità energetica, superando l'approccio poco organico spesso seguito in passato".Un invito condiviso da Sergio D'Alessandris, presidente di Assolterm (Associazione Solare Termico), che ha lamentato una scarsa considerazione delle istituzioni sul tema: "L'Enea certifica che l'80% dei consumi energetici domestici riguarda l'ambito termico, ma ancora mancano i decreti a sostegno del settore, attesi già nell'autunno scorso. Se a questo si aggiunge il rischio di fine delle detrazioni al 55% previste per gli interventi di efficienza energetica in ambito domestico, emerge un quadro sconcertante". D'Alessandris ha concluso sottolineando di non voler esclusivamente difendere la categoria: "Così facendo, si penalizza l'intero Paese", ha spiegato, "perché mancheremo gli obiettivi europei al 2020, andando incontro a un processo di infrazione". Ha concluso la tavola rotonda l'intervento di Federico Musazzi, Segretario Assotermica (Associazione produttori di apparecchi e componenti per impianti termici), evidenziando come: "l'industria europea, e in particolare, quella italiana sono in grado di offrire le migliori tecnologie in materia di efficienza energetica e sviluppo delle rinnovabili termiche. MCE è una chiara dimostrazione e il luogo ideale dove poter toccare con mano quanto di più innovativo il mercato offre". "Come Assotermica ci auguriamo, in primo luogo, maggiore strutturalità e certezza del meccanismo di incentivi per le fonti termiche e in secondo luogo, una revisione degli obblighi minimi di copertura degli edifici derivanti da fonti termiche per il riscaldamento, l'acqua calda sanitaria e il raffrescamento rispetto a quanto previsto attualmente dall'allegato 3 del decreto 28/2011 che ad oggi prevede valori estremamente severi che nella realtà sono difficilmente praticabili". Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
09/05/2025 Lo storage in Europa accelera: 21,9 GWh nel 2024, ma servono piani più ambiziosi SolarPower Europe segnala un +15% per lo storage in Europa nel 2024: utility-scale in forte espansione, ...
08/05/2025 Ingeteam Roadshow 2025: appuntamento a Torino il 20 maggio Il 20 maggio a Torino nuova tappa del Roadshow Ingeteam 2025: innovazione, ESG, incentivi e soluzioni ...
07/05/2025 Aree idonee Lombardia, cosa prevede il progetto approvato: investimenti e obiettivi A cura di: Adele di Carlo Spinta al fotovoltaico in Lombardia, la Giunta ha individuato le aree idonee per l'installazione di impianti ...
06/05/2025 Con la luce naturale risparmio fino al 60% sui consumi energetici Luce naturale contro il caro energia: -60% consumi negli uffici e -20% nelle case, lo studio ...
05/05/2025 Energia fotovoltaica e cybersecurity: nuove sfide per la stabilità della rete Un nuovo rapporto di SolarPower Europe mette in luce le vulnerabilità informatiche del settore fotovoltaico e ...
02/05/2025 SolarEdge: il futuro è nella gestione integrata dell’energia A cura di: Raffaella Capritti Intervista a Giuliano Orzan di SolarEdge: dalla gestione integrata all’AI per il fotovoltaico, le strategie per ...
30/04/2025 Le megalopoli asiatiche tra sfide climatiche e demografiche Cambiamento climatico e urbanizzazione: le megalopoli asiatiche tra rischi e opportunità per l'UE.
29/04/2025 Decreto bollette, novità e opportunità per famiglie e imprese Il Decreto Bollette prevede un pacchetto di misure a favore di famiglie e imprese e punta ...
28/04/2025 HeySun: presentata la seconda edizione dell'expo della transizione energetica A cura di: Laura Murgia Presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy è stata presentata la seconda edizione ...
24/04/2025 Grazie a fotovoltaico ed eolico l’indipendenza energetica è sempre più vicina Ember: fotovoltaico ed eolico pronti a sostituire i fossili e rafforzare l’autonomia energetica mondiale.