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10 anni fa ISOVISTA realizzava un sistema pensato per rispondere contemporaneamente alle esigenze di isolamento termico e all’estetica, unendo in un unico pannello isolante in EPS e veri listelli in argilla e segnando una svolta per il settore delle costruzioni. Per la prima volta, infatti, l’isolamento è stato considerato in relazione alla resa estetica permettendo di facilitare la realizzazione finale. “ISOVISTA è nato per semplificare la realizzazione dei rivestimenti facciavista e l’isolamento che dieci anni fa ha cominciato ad essere un punto cruciale per le abitazioni – hanno dichiarato i titolari Roni Favaro e Lucio Daminato – Tradizionalmente le case venivano isolate con il cappotto termico e, solo successivamente, venivano applicati i mattoni facciavista, due passaggi distinti che rallentavano le operazioni e rendevano più complesso tutto il processo. Il nostro obiettivo è stato quello di unire questi due aspetti in un’unica soluzione.” Se è vero che oggi l’utilizzo di questa soluzione sia quasi scontato bisogna pensare che 10 anni fa era difficile riuscire ad immaginare di realizzare un cappotto termico che avesse anche funzione di finitura esterna per la facciata. “Quando abbiamo proposto questa innovazione non è stato semplice – hanno spiegato i titolari – abbiamo trovato diverse barriere, come tutte le innovazioni. È stato difficile far recepire questo nuovo sistema, ma grazie al feedback sempre più positivo, sempre più professionisti stanno utilizzando ISOVISTA nelle loro realizzazioni.” La crescita di ISOVISTA La diffusione del sistema di isolamento con finitura estetica ISOVISTA avviene nel 2013, in seguito al terremoto che colpì l’Aquila e la zona geografica limitrofa distruggendo diversi edifici la cui ricostruzione vide, appunto, l’applicazione dell’innovativo isolamento. Dal 2018 il sistema viene sempre più accolto nel mercato italiano, segnando il punto di partenza di una crescita continua, con una variazione di fatturato dal 2017 al 2021 pari a +1300% e + 998% di metri quadri rivestiti. La previsione è quella di superare alla fine del 2021 oltre 40mila metri quadri di superfici rivestite con ISOVISTA puntando ad un fatturato di circa 3 milioni e mezzo. Il settore dell’isolamento oggi Il settore dell’isolamento si trova oggi a vivere una situazione particolare in cui la domanda è in costante aumento grazie agli incentivi ma che, allo stesso tempo, soffre la scarsa disponibilità di materiali. Tuttavia, la buona organizzazione ripaga. “Il problema dell’irreperibilità delle materie prime non è stato così grave per noi, abbiamo capito che sarebbe stata una corsa ai materiali e ci siamo organizzati di conseguenza – hanno commentato i creatori di ISOVISTA – Ciò che auspichiamo è una stabilizzazione del mercato e il ritorno ad un’economia reale e non gonfiata per poter tornare a lavorare con maggiore serenità.” Consiglia questo comunicato ai tuoi amici