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Per l’isolamento termico dell’insegna luminosa sita al trentesimo piano del grattacielo “Torre Intesa Sanpaolo” sono stati utilizzati i sistemi Schöck Il grattacielo “Torre Intesa Sanpaolo” realizzato a Torino da Renzo Piano è un edificio che ha decisamente caratterizzato lo skyline della città con i suoi 167 metri di altezza, quasi quanto la Mole, simbolo del capoluogo piemontese, su una superficie di 7.000 metri quadrati e con la futuristica struttura realizzata in cristallo e acciaio chiaro. La Torre dal forte impatto architettonico è stata realizzata secondo i principi della sostenibilità ambientale, è infatti ricoperta da facciate a doppia pelle e da cellule fotovoltaiche, inoltre precisi accorgimenti tecnologici hanno permesso la certificazione energetica in classe A dell’edificio: dall’alimentazione geotermica, all’illuminazione a led, dalla serra bioclimatica, all’installazione di unità per la climatizzazione ad elevata efficienza che sfruttano l’acqua di falda per il comfort di tutto l’edificio. Tra le tecnologie innovative implementate nel 2016 è stata installata al trentesimo piano dell’edificio una grande insegna luminosa, ad un’altezza di 119,5 metri. Per l’isolamento termico dell’insegna sono stati utilizzati i sistemi Schöck, azienda specializzata nelle soluzioni per l’isolamento termico e acustico. In particolare è stato necessario isolare termicamente la parte interna della struttura dell’edificio da quella esterna dell’insegna, superando gli ostacoli legati prima di tutto all’eterogeneità dei materiali: da un lato, l’insegna in acciaio, dall’altro le superfici in vetro dell’edificio. Sono stati utilizzati 36 giunti termici Schöck Isokorb KSTQ, studiati specificatamente per le costruzioni in acciaio che permettono infatti di realizzare un collegamento termoisolato di elementi in acciaio. La scelta dei giunti isolanti Schöck Isokorb KST ha garantito che non si creassero problemi di condensa dovuti al potenziale scambio termico tra il telaio di sostegno esterno dell’insegna e le mensole di supporto interne che, passando attraverso opportune aperture nella facciata isolante in vetro, si collegano alla struttura portante dell’edificio. L’intervento è stato decisamente complesso e delicato perché realizzato su una struttura già completamente finita, l’insegna è stata posizionata una volta completati i lavori dell’edificio. La fase più complessa è stata quella del montaggio dell’insegna, considerando soprattutto la necessità di portare in quota gli elementi, sollevandoli per oltre cento metri. Schöck ha supportato i progettisti in tutte le fasi della progettazione dimostrando la propria affidabilità, fornendo una consulenza informativa e tecnica agli strutturisti, mettendo a disposizione l’esperienza e la competenza dei propri tecnici. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici