La Casa Attiva che produce più energia di quanta ne consumi

Le finestre svolgono un ruolo fondamentale per riscaldare gratuitamente gli ambienti con il sole

Realizzata a Galliate dalla ristrutturazione di un fienile, Casa Attiva è un edificio a consumo zero che non ha bisogno di alcun impianto di riscaldamento degli ambienti ed è in grado di produrre più energia di quanta ne consumi. Grazie all’impiego di metodi di calcolo dinamico che tengono conto, tra l’altro, del guadagno solare attraverso le finestre, è infatti possibile costruire edifici attivi a consumo quasi zero, perciò senza impianti ma comunque capaci di assicurare le corrette condizioni di comfort termico.

In pratica, utilizzando il metodo di calcolo standard previsto dalle normative europee, il fabbisogno energetico dell’edificio sarebbe risultato pari a circa 7 kW. Nel caso della Casa Attiva di Galliate, al contrario, il fabbisogno calcolato considerando le dispersioni effettive al variare della temperatura esterna è risultato di soli 2,1 kW.

È stato così possibile sviluppare un progetto che non prevede altri impianti termici oltre a quello di ventilazione meccanica – con recuperatore del calore – ai tre termoarredi elettrici posti nei servizi igienici, e alla pompa di calore per l’acqua calda sanitaria, tutti alimentati dal campo fotovoltaico posto sulla copertura.

L’ing. Catello Soccavo, che ha curato gli aspetti energetici e termotecnici dell’intervento spiega: “Attualmente stiamo completando il sistema di monitoraggio delle prestazioni ma l’edificio mantiene effettivamente le condizioni ottimali di comfort. Ne sono prova i messaggi che il committente, Marco Panebianco, pubblica in un social network, riportando le temperature registrate negli ambienti. Fino alla metà di gennaio la temperatura non è mai scesa sotto i 20 °C e i termoarredi non si sono mai accesi. In ogni caso è stata predisposta la verifica delle prestazioni mediante la “Firma Energetica”, un metodo intuitivo e affidabile che consente a ogni cittadino di verificare se il sistema edificio-impianto rispetta le previsioni di consumo.”

per quanto riguarda il ruolo svolto dai serramenti in questa strategia di consumo termico quasi nullo, l’ing. Catello Soccavo sottolinea: “Anche i modelli più performanti di porte esterne e finestre costituiscono il punto debole dell’involucro, in quanto i loro valori di trasmittanza sono decisamente più elevati rispetto a quelli delle murature. In compenso, permettono l’ingresso dei raggi solari che riscaldano gratuitamente gli ambienti. Abbiamo perciò previsto ampie superfici trasparenti rivolte a sud (circa 24 metri quadrati), realizzate con serramenti di elevata qualità scelti dal committente, che ha orientato anche la scelta delle finestre da tetto. Dopo aver effettuato una ricerca in internet, infatti, ha chiesto che fosse installato uno specifico modello di produzione FAKRO. Ho poi verificato come le finestre da tetto FAKRO siano al vertice del mercato quanto a prestazioni termiche e di resistenza”.

Le finestre FAKRO installate sulla copertura della Casa Attiva a Galliate sono del modello FTT U6 Thermo, un serramento con prestazioni termiche tra le migliori disponibili sul mercato, con un coefficiente 0,81 W/ m²K (0,70 W/ m²K se installato con raccordo termoisolante EHV-AT Thermo). Finestra a bilico, con l’asse di rotazione posizionato al di sopra della mezzeria del telaio della finestra, FTT U6 è dotata inoltre di doppio vetrocamera ad alto risparmio energetico, di spessore di 53 mm (6H-18-4HT-18-33.2T con vetro interno antisfondamento basso emissivo, vetro esterno temperato e vetro centrale temperato basso emissivo), e presenta un sistema quadruplo di guarnizioni che implementano l’ermeticità.

Proposta in differenti dimensioni, dalla più piccola di 55×98 cm alla più ampia di 134×140 cm, la finestra FTT U6 Thermo è realizzata in legno di pino accuratamente selezionato, impregnato sottovuoto (metodologia più efficace di molti altri sistemi d’impregnazione, in grado di rendere il legno resistente anche alle muffe più insidiose) e rifinito con due mani di vernice acrilica.

Le finestre sono state inoltre accessoriate con tapparelle elettriche ARZ Z-Wave – per opportuno isolamento invernale – comandate con interruttori ZWK10 o radiocomando ZWP10 integrati con domotica Z-Wave a seconda dei diversi tipi di scenari valutati.

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