La lana di roccia di ROCKWOOL protegge il fotovoltaico

Le installazioni fotovoltaiche sono state caratterizzate da una crescita esponenziale e continuano ad essere richieste in risposta alla necessità di raddoppiare entro il 2025 la capacità solare fotovoltaica e di portarla a 600 GW entro il 2030. A questi obiettivi si aggiunge, poi, l’obbligo di installare moduli fotovoltaici su tutti gli edifici pubblici e commerciali entro il 2028 e su tutti gli edifici residenziali nuovi a partire dal 2029.

La necessità di raggiungere tali obiettivi richiede, senza dubbio, l’adozione di sistemi e soluzioni in grado di proteggere i pannelli da eventuali danni per allungarne la vita utile e preservarne le performance.

Pannelli fotovoltaici in copertura: le aree di rischio

Nel 2022 l’Italia ha incrementato del 158%, rispetto all’anno precedente, le installazioni di pannelli fotovoltaici, contribuendo alla transizione energetica e alla realizzazione di un futuro sostenibile. Alla crescita delle installazioni si affianca, però, anche quella dei rischi legati agli incendi.

Uno studio recente condotto dall’Università di Edimburgo ha rivelato l’esistenza di una relazione tra installazione di pannelli fotovoltaici e potenziale incendio, individuando alcune aree di rischio che richiedono la nostra attenzione.

In primis possono fungere da pericolose fonti di innesco il materiale isolante, gli inverter, i combinatori, i fusibili e i connettori connessi all’impianto. Lo scoppio di un ipotetico incendio sotto al pannello installato può aggravare la propagazione e l’intensità dello stesso; inoltre, durante un incendio, i pannelli possono rappresentare un ostacolo nel corso delle operazioni di soccorso dei vigili del fuoco.

A tutto questo, si aggiungono anche rischi di tipo meccanico in presenza di carichi improvvisi da neve e da vento e imprevisti legati all’installazione dei pannelli che potrebbero compromettere l’integrità della copertura.

Soluzioni ROCKWOOL per coperture piane e pannelli fotovoltaici

Per prevenire il rischio di incendi è fondamentale applicare materiali isolanti incombustibili sulle coperture piane che ospitano pannelli fotovoltaici.

A tale proposito ROCKWOOL ha sviluppato una gamma di prodotti completamente ignifughi in lana di roccia che hanno lo scopo di mitigare il rischio di propagazione degli incendi. Stiamo parlando di Hardrock 1000, Flatrock 70 Plus e Rockacier C nu Energy.Si tratta di soluzioni ignifughe sviluppate per essere inserite nelle coperture piane in combinazione con l’installazione di pannelli fotovoltaici. Questi pannelli rigidi in lana di roccia sono in grado di resistere a temperature di oltre 1000 °C impedendo la propagazione del fuoco.

Applicati su coperture piane con fotovoltaico permettono, quindi, di proteggere l’edificio dal rischio di incendi.

Hardrock 1000, Flatrock 70 Plus e Rockacier C nu Energy sono caratterizzati da una resistenza a compressione di 70 kPa, ciascuno con una diversa resistenza al carico puntuale per rispondere ai requisiti dell’edificio.

Un vademecum per la scelta e l’installazione dei pannelli isolanti

Inoltre, per garantire la massima attenzione, sia in fase di installazione che durante la vita dell’edificio,  ROCKWOOL ha realizzato un vademecum per guidare i progettisti nella scelta e nell’installazione dei pannelli isolanti su una copertura piana con impianto fotovoltaico.

La guida presenta una parte introduttiva con una panoramica del mercato fotovoltaico, del suo sviluppo e del contesto normativo che si sta evolvendo in Europa e in Italia e un approfondimento tecnico sui rischi di incendio, nonché su quelli meccanici e di danneggiamento della copertura connessi all’installazione dei pannelli fotovoltaici sui tetti piani.

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