Lastre isolanti in Neopor® di BASF per eccellenti sistemi a cappotto

Nella progettazione di nuove costruzioni come nella riqualificazione degli edifici esistenti, la scelta dei materiali e dei componenti del sistema cappotto è determinante per garantire elevate performance di isolamento termico e acustico, massima resistenza e durata nel tempo.

Le lastre isolanti in Neopor®, il polistirene espandibile di ultima generazione prodotto da BASF, garantiscono una prestazione fino al 20% maggiore rispetto a quella di un EPS tradizionale, grazie alla presenza di particelle di grafite che ne conferisce il caratteristico colore grigio argentato.

I partners di Neopor®, produttori di materiali e sistemi isolanti, offrono al mercato un prodotto con una materia prima di qualità eccellente. Un esempio è TermoK8 FONOSTOP EPS di IVAS S.r.l.

TermoK8® è il sistema d’isolamento termico a cappotto specificatamente studiato per la riqualificazione energetica di edifici esistenti e la progettazione di nuovi edifici ad “energia quasi zero”. Inoltre si tratta di un sistema che rispetta le normative in materia di efficienza energetica e performance termo-acustiche poiché prevede l’utilizzo di un pannello termoisolante in polistirene espanso sinterizzato con Neopor®, a bassa rigidità dinamica e speciale finitura superficiale, prodotto dall’azienda mantovana “L’Isolante S.r.l.”.

Caratteristiche:

La superficie esterna di questa lastra ha una zigrinatura di 6 mm di profondità che in pochi passaggi del posatore permette di applicare almeno 8 mm di intonaco di fondo rendendo ancora più efficiente il funzionamento acustico del sistema TermoK8 FONOSTOP EPS.

Il pannello vanta una eccellente conducibilità termica di 0,031 W/mK e un ottimo potere fonoisolante che deriva da un processo di elasticizzazione controllata della lastra.

Le finiture riflettenti Plus ad alto TSR (Total Solar Reflect), rivestimenti continui, specificatamente formulati con pigmenti “heat management” di BASF, sono in grado di riflettere maggiormente la radiazione solare e permettono di realizzare finiture scure, anche nere, riducendo il surriscaldamento estivo della facciata. Tale tecnologia contribuisce quindi a diminuire il consumo energetico per raffrescamento e minimizza i rischi di decolorazione e fessurazione nel tempo poiché l’intonaco di finitura ha minori dilatazioni termiche.

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