Fotovoltaico e finanziamenti: lo scenario attuale e le prospettive offerte dal Decreto FER X 31/10/2024
MECASOLAR, multinazionale specializzata nella progettazione, produzione e distribuzione di inseguitori solari, strutture fisse e viti di fondazione, ha appena lanciato sul mercato il suo nuovo inseguitore Polare che è divenuto l’unico inseguitore sul mercato dell’energia solare fotovoltaica capace di muovere fino a 114,4 kWp con un unico controllo e motore, riducendo così il prezzo del Wp installato. Inoltre è caratterizzato dalla sua facilità di trasporto e installazione, poiché è completamente modulare e scalabile e il suo montaggio finale può essere effettuato sul campo. Il nuovo inseguitore Porlar monoassiale (MS-1EP) di MECASOLAR dispone di fino a 44 assi inclinati rispetto a quello orizzontale e orientati nord-sud, sui quali girano i pannelli fotovoltaici. Ciascuno degli assi può installare un total di 2,6 kWp e tutti sono collegati fra loro mediante una barra di trasmissione, potendo così muovere una superficie di pannelli fotovoltaici di fino a 730 m2 con un solo motore (114,4 kWp massimo). Dispone di una struttura modulare e scalabile di fino a 10 moduli per asse, per un totale di 44 assi, che equivale a un massimo di 440 moduli solari sostenuti da ciascun inseguitore. Il controllo dell’inseguitore Polare di MECASOLAR è di tipo astronomico, con possibilità di backtraking, che permette di ottenere una maggiore produzione di energia, oltre a incrementare il PR (Ratio Performance) dell’impianto, migliorando fino a un 30% la produzione rispetto a un impianto fisso. Questo nuovo prodotto è frutto sia del lavoro di R&D svolto dalla multinazionale sia dell’ampia esperienza di MECASOLAR nel settore fotovoltaico. In quanto ai suoi vantaggi differenziali, la multinazionale sottolinea il montaggio semplice e modulare sul terreno, la facile trasportabilità dell’inseguitore, tenendo conto che è composto da pezzi assemblati, e la sua robusta struttura di acciaio galvanizzato a caldo (a norma ISO 1461), che ne garantisce una maggiore resistenza alla corrosione. I tecnici di MECASOLAR indicano inoltre che il progetto del nuovo inseguitore consente l’utilizzo di diversi tipi di fissaggio al suolo (con o senza calcestruzzo, mediante fissaggio a viti), ciò implica una riduzione dei tempi di montaggio e di condizionamento del terreno. Sottolineano che “Non è necessario realizzare spianamenti, spesso non autorizzati da Ambiente, con il conseguente risparmio in ingegneria civile e senza modifiche al terreno“. L’opzione di fissaggio mediante vite di fondazione può avvenire con la stessa MECASCREW, la vite di fondazione Universale che l’azienda ha lanciato nel giugno del 2011, o con viti di fondazione compatibili. Il progetto semplice e modulare degli assi, permette il suo adattamento ai differanti moduli fotovoltaici esistenti sul mercato, oltre al fatto che si tratta di un sistema a bassa manutenzione e consumo ridotto. Il nuovo inseguitore Polare di MECASOLAR dispone poi di un sistema di sicurezza contro vento attivo, che integra anemometro e banderuola per definire la posizione di massima sicurezza. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici
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