Ricostruzione ecologica a l’Aquila con i Microcogeneratori AISIN

Nella difficile sfida della ricostruzione, l’Aquila ha la possibilità di diventare una città modello, efficiente e sostenibile, sia da un punto di vista ecologico sia ambientale. Nell’ottica di fornire strutture all’avanguardia, tecnologiche e rispettose delle più recenti normative in materia di risparmio energetico, i progettisti hanno concentrato la loro attenzione sul contenimento delle dispersioni termiche e sull’utilizzo di fonti rinnovabili per gli impianti di riscaldamento e condizionamento. Oltre alla ormai consueta adozione di sistemi solari termici e fotovoltaici, si punta a sistemi di microcogenerazione di piccolissima taglia e sull’uso di pompe di calore per la realizzazione di centrali termiche.
Le prime realizzazioni con Microcogeneratore AISIN (TOYOTA Group), seguite dall’Ing. Criscuolo di Tecnocasa Climatizzazione, hanno interessato due complessi scolastici del capoluogo abruzzese: il Circolo Didattico Galileo Galilei nella frazione di Gignano, che ospita una scuola primaria e secondaria, e l’IPSIA Leonardo da Vinci, in via Aldo Moro a l’Aquila. In entrambe le installazioni, la centrale di riscaldamento è stata realizzata combinando un Microcogeneratore AISIN da 6 kW (modello GECC60A2NR) funzionante a metano e una caldaia a condensazione. In tal modo la totale produzione termica del Microcogeneratore satura il carico termico di base dell’edificio; essa è, infatti, assorbita senza spreco alcuno dal sistema di produzione dell’acqua calda sanitaria e dall’impianto di riscaldamento. La caldaia a condensazione funge invece da integrazione e si attiva automaticamente solo per la gestione dei carichi di picco.
Nel Circolo Didattico G. Galilei la produzione elettrica è completamente auto-consumata, mentre nell’IPSIA Leonardo da Vinci è rivenduta alla rete attraverso un contratto di scambio sul posto con il GSE, assicurando così anche un piccolo introito economico. I dirigenti di entrambi gli istituti scolastici si sono mostrati entusiasti degli impianti realizzati e hanno affermato che l’uso razionale dell’energia primaria (metano) e la riduzione degli sprechi e delle emissioni inquinanti attraverso l’applicazione di tecnologie intelligenti sono temi di vitale importanza e devono entrare nel bagaglio culturale di ogni persona fin dalla giovane età.
Un’altra applicazione interessante con Microcogeneratore AISIN 6 kW (modello GECC60A2NR) funzionante a metano è quella del Poliambulatorio provvisorio costruito nel comune di Barete, a 13 chilometri da l’Aquila, donato dalla Croce Rossa Svizzera in collaborazione con la Croce Rossa Italiana. In questo caso il fabbisogno di energia elettrica per l’uso delle diverse apparecchiature medicali e dell’illuminazione è predominante rispetto al fabbisogno termico. Il Microcogeneratore AISIN, potendo modulare sull’output elettrico, assicura la migliore efficienza di produzione, limitando al massimo le spese fisse per il contratto di fornitura, di soli 3 kW di potenza. Il calore recuperato è comunque completamente utilizzato per il riscaldamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria.
L’adozione di sistemi di microcogenerazione in alternativa ai più ingombranti e costosi sistemi solari termici e fotovoltaici permette la riduzione delle emissioni di CO2 e rappresenta una scelta sostenibile laddove sia possibile sfruttare completamente l’energia primaria del gas.

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