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I sistemi efficienti Hoval per l’efficientamento energetico e l’ottimizzazione del comfort dell’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara, che è passato dalla termoregolazione statica a quella dinamica L’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara, fondato nel 1893, è stato recentemente oggetto di un intervento di efficientamento energetico realizzato in varie fasi e fortemente voluto per ottimizzare il comfort termico di una vasta e molto articolata platea di utenti fra studenti, professori e personale vario della scuola, che attualmente ospita un liceo, una scuola media, un collegio universitario e un istituto di formazione professionale. L’istituto nel complesso registrava alti consumi energetici dovuti prima di tutto alla produzione di acqua calda sanitaria coperta da un’unica caldaia a vapore a servizio delle cucine, della lavanderia e della palestra. L’impianto è stato sostituito con sistemi Hoval ad alta efficienza: due caldaie murali TopGas® Classic e due scaldacqua con scambiatore di calore Combival, attualmente utilizzati a settimane alterne, anche nei periodi di maggiore necessità. Questi possono essere combinati con pompe di calore, caldaie a olio/gas e a biomassa e in teleriscaldamento, garantendo così ulteriore risparmio energetico ed economico e minori perdite di calore. TopGas® è una caldaia dalle dimensioni molto compatte che si può installare con facilità in spazi anche piccoli. Le nuove caldaie assicurano ottimo comfort termico, minori consumi e risparmio sui costi grazie alla tecnologia a condensazione a gas. Senza dimenticare i benefici per l’ambiente in termini di minori emissioni inquinanti. I vantaggi in termini di consumi sono stati talmente elevati che la committenza, persino incredula, ha voluto verificare il corretto funzionamento del sistema, introducendo il sistema di regolazione Hoval TopTronic®E per il monitoraggio settimanale dei consumi, che opera in completa autonomia, regolando automaticamente il funzionamento dell’impianto, la produzione di calore e il consumo di energia, a seconda delle reali necessità e delle condizioni meteorologiche esterne. Il sistema è collegato a internet e fornisce dati analitici sull’andamento e l’efficienza dell’impianto, sui consumi e i relativi costi, con possibilità per gli utenti di monitorare da remoto i dati in modalità touch, intervenendo in caso di necessità. TopTronic®E è in grado inoltre di prevenire i problemi, contattando in caso di anomalie l’utente e l’assistenza, sulla centralina e sullo smartphone. In questo modo l’Istituto ha avuto ulteriore conferma che i consumi si sono ridotti moltissimo, passando da 5000 a 18 m3 di gas. Ora l’istituto consuma più nella residenza estiva di Malesco, in Val Vigezzo, che nell’intero comprensorio di Novara. Intervento sulla centrale termica L’impianto installato nel 1988, che comprendeva due caldaie a tubi di fumo tradizionali per un totale di 3600 kW, è stato sostituito con una caldaia a condensazione ad alta efficienza Hoval Ultragas® 1000, mantenendo in back-up uno dei vecchi generatori. Tale caldaia si caratterizza per la massima flessibilità perché è combinabile con tutti i tipi di generatori di calore e con i sistemi a energia solare e garantisce ottimi benefici a livello di rendimento termico e diminuzione del consumo di gas. La tecnologia utilizzata che prevede un impianto ad anello a garanzia che il riscaldamento sia costante, consente che l’anello d’acqua trasferisca il calore alle zone che devono essere riscaldate, assicurando una regolazione individuale della temperatura in ogni stagione. Anche in questo caso i benefici in termini di efficienza energetica sono stati davvero importanti, si è passati dai 152.000 m3 di gas della stagione 2016/2017 ai 105.760 m3 della stagione 2017/2018, con un risparmio più evidente nella stagione estiva per la produzione di acqua calda sanitaria. Al di là dell’importante intervento di riqualificazione, è interessante segnalare che l’Istituto è passato dalla termoregolazione statica a quella dinamica, che si caratterizza per un aspetto predittivo che poermette di migliorare i consumi e risparmiare, evitando inutili sprechi, soprattutto se allargato anche alla manutenzione, garantendo in questo modo maggior controllo dell’impianto in tempo reale, in modo facile e intuitivo. L’Istituto ha già approvato il prossimo interventio, ovvero la sostituzione della centrale termica della chiesa (inaugurata nel 1897) con un innovativo impianto a pannelli radianti. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici