Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Un progetto di vita condiviso: il cohousing sociale come nuovo modello dell’abitare contemporaneo 04/07/2025
Un progetto realizzato dall’Università di Losanna dimostra che si può conciliare energia fotovoltaica e patrimonio architettonico I ricercatori del Politecnico di Losanna EPFL hanno sviluppato un metodo, che hanno chiamato LESO-QSV, in grado di valutare l’impatto estetico dei pannelli fotovoltaici sugli edifici, definendo alcuni criteri per per stabilire dove potrebbero essere posizionati. Il progetto potrebbe essere messo in pratica da alcune amministrazioni già dal prossimo anno. I ricercatori per questo progetto hanno ricevuto il riconoscimento in Svezia “innovator of the year”. Maria Cristina Munari Probst, architetto ingegnere presso il Politecnico (nell’immagine in alto) ha commentato che l’obiettivo del progetto è dimostrare che i pannelli solari possono essere integrati armoniosamente nel loro ambiente urbano, anche in presenza di edifici storici, purché venga fatto lo sforzo necessario in termini di progettazione e costi. Le installazioni “poco eleganti” rischiano infatti di allontanare i potenziali fruitori dell’energia green, mentre gli impianti fatti a regola d’arte e belli da vedere possono stimolare la crescita del fotovoltaico nonostante il prezzo leggermente più alto. L’Ingegner Munari ha progettato, insieme al collega Christian Roecker, un semplice metodo in grado di aiutare le autorità cantonali e comunali a decidere la pianificazione e approvazione dei progetti fotovoltaici su edifici esistenti, attraverso la definizione di standard estetici da considerare laddove ci siano vincoli architettonici o dove sia presente un patrimonio artistico da rispettare. Il metodo di valutazione definito di “criticità architettonica” delle aree urbane stabilisce la possibilità di installare pannelli considerando la delicatezza del sito urbano e la visibilità di pannelli dallo spazio pubblico. Maggiore è la “criticita”, come per esempio la facciata di un edificio storico, maggiore sarà l’attenzione posta sull’integrazione armonica dei pannelli. Nel caso invece della realizzazione di un tetto piano su una fabbrica in una zona industriale la valutazione di “criticità” sarà molto più bassa e saranno richiesti standard di integrazione inferiori. I ricercatori hanno anche definito precisi criteri per definire la fattibilità di un impianto fotovoltaico e come l’installazione si possa inserire nel contesto urbano circostante: la geometria del progetto, materialità, ed il modello modulare. Il metodo LESO-QSV può inoltre aiutare le autorità a mappare la propria architettura urbana, classificando i siti più sensibili e quelli maggiormente esposti alla luce, fissando quindi priorità nella localizzazione di future installazioni. Considerando che a partire dal 2020, tutti i nuovi edifici in Europa dovranno essere a energia quasi 0 (NZEB), è chiaro che questo nuovo metodo possa avere interessanti sviluppi e aiutare i comuni a utilizzare l’energia solare più saggiamente e in modo efficiente in futuro. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
04/07/2025 Fotovoltaico su terreno agricolo: quando e perché il Comune può vietarlo A cura di: Adele di Carlo Fotovoltaico su terreno agricolo: una sentenza del TAR Campania ridisegna i limiti dei Comuni per l'installazione ...
02/07/2025 Il nuovo parco fotovoltaico di Grosseto: 58 GWh all’anno di energia green Inaugurato a Grosseto il nuovo parco fotovoltaico di Sorgenia: energia per 22 mila famiglie e CO₂ ...
26/06/2025 Dall'Università di Pisa i pannelli solari colorati in plastica riciclata Da una ricerca dell'Università di Pisa arrivano i pannelli solari trasparenti e colorati realizzati in plastica ...
25/06/2025 Le miniere di carbone dismesse possono ospitare 300 GW di fotovoltaico A cura di: Raffaella Capritti Oltre 5.800 km² di miniere di carbone dismesse o in via di chiusura potrebbero ospitare 300 ...
13/06/2025 A Opera il primo centro di raffrescamento solare contro le ondate di calore A Opera nasce il primo centro di raffrescamento contro le ondate di calore, alimentato da un ...
10/06/2025 Rinnovabili in Italia: 74.303 MW di potenza efficiente installata Rapporto di Legambiente 'Comuni rinnovabili': crescono impianti, lavoro e partecipazione ma si deve accelerare per raggiungere ...
09/06/2025 Menara Capital e Green Stone: alleanza strategica per 600 MW di energia rinnovabile in Italia Menara Capital e Green Stone: nuova joint venture da 125 milioni di euro per sviluppare 600 ...
30/05/2025 Agrivoltaico in Alto Adige: innovazione tra i filari di meleti A Ora, in provincia di Bolzano, nasce un impianto agrivoltaico unico in Italia: energia rinnovabile e ...
26/05/2025 Da ENEA RinnovAnguillara, la prima smart community italiana Ad Anguillara nasce la prima Smart Community italiana voluta da ENEA: energia condivisa, token e blockchain ...
19/05/2025 A The smarter E Europe il futuro dell'industria energetica globale A cura di: Laura Murgia The smarter E Europe si conferma epicentro del comparto energetico globale e fondamentale appuntamento per il ...