Via libera la fotovoltaico anche nei borghi storici: lo dice una sentenza del Tar “rivoluzionaria” 10/05/2023
Energy S.p.A. e Pylon Technologies Europe Holding B.V. insieme per una Gigafactory italiana 06/06/2023
Consolidamento di facciate e pareti: le reti in fibra di vetro nella tecnica dell’intonaco armato 26/05/2023
La casa passiva mediterranea è uno “standard su misura” nato per i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e che beneficiano di temperature più miti rispetto ai paesi nord europei La Casa passiva mediterranea rappresenta un miglioramento della casa passiva classica che, secondo il modello Passivhaus Institut di Darmstadt in Germania, garantisce benessere termico senza ricorrere a impianti di riscaldamento e raffrescamento convenzionali. Le Case Passive Mediterranee, grazie ad un elevato isolamento dell’involucro, e a un sistema di ventilazione meccanica controllata, assicurano la migliore temperatura interna sia in inverno che in estate. I sistemi di VMC in particolare garantiscono ottimo comfort degli ambienti interni, il giusto ricambio igienico e non disperdendo energia, anzi, ne recuperano la maggior parte, fino al 95%. Se un edificio disperde poco e recupera energia dal sole, è possibile soddisfare la piccola percentuale di fabbisogno mancante attraverso sistemi di riscaldamento e raffrescamento inseriti nell’impianto di vmc. Nelle stagioni fredde per poter scaldare l’abitazione senza utilizzare sistemi tecnologici, è necessario ottimizzare gli apporti solari dalle finestre e massimizzare gli apporti interni di calore; in estate per rinfrescare l’ambiente è importante che ci siano buone schermature dal sole nelle ore diurne e agevolare la dispersione del calore, accumulata nella giornata. Il vero punto di forza della Casa Passiva Mediterranea sono i sistemi di raffrescamento per i mesi estivi, attraverso il raggiungimento del “Comfort Termico”. Si tratta di un parametro soggettivo e personale, ma attraverso la determinazione dell’indice PMV (Voto medio prevedibile) si definisce l’indicazione media di un significativo gruppo di persone che esprimono un voto di sensazione termica su una scala di 7 livelli fornendo di conseguenza l’indice PPD (Percentuale prevedibile d’insoddisfatti). La scelta delle diverse tipologie impiantistiche dipende dalle esigenze del committente ed è legata alla forma dell’edificio, alla posizione geografica, ai dati climatici, e alla volontà di gestione degli abitanti. Un aspetto fondamentale è quello delle schermature che proteggono la casa dai raggi solari, permettono di risparmiare energia e rafforzano il ruolo degli infissi. Inoltre le schermature solari assicurano il massimo comfort visivo, lasciando filtrare la luce naturale in base all’esigenza degli abitanti. È molto importante che il materiale usato per la schermatura abbia specifici valori di trasmittanza, riflettanza e assorbanza, come è importante la tipologia della schermatura: fissa o mobile, interna o esterna, integrata all’infisso in parallelo, ortogonale, orizzontale o verticale rispetto alla facciata. Nel caso in cui sia necessario abbinare sistemi tecnologici per riscaldare o raffrescare, un aiuto può venire dalla tecnologia in pompa di calore unita ad un radiante a pavimento. Gli impianti radianti usati con acqua refrigerata in estate diventano degli “assorbitori di calore”, quando la temperatura ambiente è superiore alla temperatura della superficie del pavimento, innescando l’effetto chiamato “raffrescamento radiante”. Gli impianti radianti presentano diversi vantaggi, assicurano infatti comfort fisiologico sia in estate che in inverno e spesso hanno costi di gestione inferiori rispetto ad impianti tradizionali. Nell’immagine la casa passiva mediterranea realizzata a Bollate BLM DOMUS Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
02/06/2023 New York Climate Exchange, il centro per le soluzioni climatiche a zero emissioni Il nuovo campus dedicato alla ricerca sul clima New York Climate Exchange adotta le migliori strategie ...
30/05/2023 GSE Italia e Vailog-Segro insieme per l’edilizia green GSE Italia e Vailog-Segro realizzano un deposito logistico green che concorrerà per la certificazione Zero Carbon ...
24/05/2023 Il successo della fabbrica autosufficiente di Sintra A distanza di un anno dall’inaugurazione la fabbrica autosufficiente di Sintra è un esempio di come ...
17/05/2023 Innovation Park Artificial Intelligence: masterplan circolare e rinnovabili L’Innovation Park Artificial Intelligence, un progetto a emissioni 0 grazie a efficienza energetica, rinnovabili, materiali biologici ...
15/05/2023 L’industria delle costruzioni guarda a un futuro efficiente e sostenibile Il mondo delle costruzioni si è incontrato a REbuild: quali le strategie da attuare per il ...
02/05/2023 A Montale il centro Polifunzionale che funziona senza combustibili fossili Il nuovo centro polifunzionale dell’Ecovillaggio Montale, grazie all’energia fotovoltaica, ai materiali riciclati e all’efficienza energetica, sarà ...
28/03/2023 Floating City: la città galleggiante con piattaforme ondulate e interconnesse Floating City è la proposta di città galleggiante, sostenibile, resiliente, energicamente autonoma, che risponde all’innalzamento del ...
10/03/2023 Prisma Towers: biofilia, design inclinato e facciata fotovoltaica Qianhai Prisma Towers è un complesso di due torri, caratterizzate da facciate inclinate che si assottigliano ...
27/02/2023 Baobab Safari Resort, in Africa il primo eco resort che produce acqua dall'aria Il Baobab Luxury Safari Resort è un eco resort di lusso, il sistema Air to water ...
03/02/2023 Torri ellittiche e struttura in acciaio per il rettorato dell’Università di RomaTre Il nuovo rettorato dell’Università Roma Tre è concepito come un campus universitario contemporaneo e sensibile al ...