Recuperatori di calore e sistemi di ventilazione aiutano gli edifici a risparmiare energia 20/01/2021
Arriva la Carta delle aree per il deposito di rifiuti nucleari, 67 siti possibili in 7 Regioni 08/01/2021
Secondo l’indagine del progetto Green Clean Market, nel 2011, la corruzione in Italia ha consumato 2,5 milioni di megawatt (MW) prodotti da fonti rinnovabili – pari al fabbisogno annui di 800.000 famiglie – rubando 900 milioni di euro di investimenti, un volume equivalente al reddito annuo di 27.000 nuclei familiari. Sono questi alcuni dei risultati emersi nell’ambito della ricerca sui rischi e sulle opportunità del mercato delle energie rinnovabili, presentata durante il Forum Nazionale del progetto Green Clean Market, realizzato da Transparency International Italia nell’ambito della Siemens Integrity Initiative con l’obiettivo di evidenziare criticità e best practice di questi settori. A livello globale, si stima che la corruzione pesi per circa il 5% del Pil mondiale, con oltre 1 miliardo di dollari pagato in tangenti. Per le aziende, questo si traduce in costi aggiuntivi pari al 10%, mentre per i Paesi in via di sviluppo l’acquisto di servizi da parte delle autorità pubbliche può subire incrementi anche del 25%. In ambito europeo, la corruzione impatterebbe sull’economia interna per circa 120 miliardi di euro all’anno, corrispondente all’1% del Pil. In Italia, varrebbe attualmente 60 miliardi di euro e, nella realizzazione delle grandi opere, può arrivare a determinare un aumento dei costi anche del 40%. In termini economici, nel solo 2011, nel nostro Paese il settore delle energie rinnovabili ha visto investimenti per 24 miliardi di Euro (29 miliardi di dollari). L’Italia è quindi il quarto paese al mondo a sostenere le rinnovabili, dopo Germania (31 miliardi di dollari), Cina (48 miliardi di dollari) e USA (51 miliardi dollari). A questi – secondo alcuni recenti studi – vanno aggiunti circa 6,3 miliardi di Euro di incentivi, quasi completamente prelevati dalle bollette degli utenti (5,9 miliardi di euro), per un totale di circa 30 miliardi €/anno. “L’Integrità paga: raggiungere i nostri obiettivi in modo conforme alle leggi e alle nostre regole interne assicura il percorso verso un business di successo e sostenibile, perfino in un contesto difficile come quello descritto in modo così puntuale nello studio – ha spiegato Federico Golla, Amministratore delegato di Siemens Italia -. Con la nostra iniziativa abbiamo voluto promuovere l’integrità e la competizione leale nel mondo. Il progetto di Transparency International Italia è un passo importante in questa direzione”. La Green Economy rappresenta il settore chiave per lo sviluppo sostenibile del Paese e, anche per questo, necessita di protezioni speciali che la mettano al riparo da corruzione e frode. La disponibilità di risorse pubbliche sotto forma di incentivi, finanziamenti e agevolazioni fiscali è tale da attirare l’interesse, potenziale e talora concreto, di attori spregiudicati, sia pubblici sia privati. Questi soggetti sfruttano le opportunità e le vulnerabilità intrinseche al sistema, per ottenere guadagni ingenti e rapidi, a discapito della legalità e della concorrenza leale tra le imprese. Lo scenario attuale presenta, quindi, un pericolo concreto che possano essere compromesse l’integrità e la trasparenza dell’intero mercato, con riferimento anche alle nuove fonti energetiche emergenti, quali le biomasse. Come emerso dall’analisi, le criticità che causano maggiori opportunità criminali o indeboliscono il sistema di prevenzione e contrasto, sono connaturate sia alle scelte politiche e normative in ambito pubblico sia all’assetto e alle regole del mercato. In particolare, l’assenza di una pianificazione energetica nazionale e di un effettivo coordinamento centrale ha determinato un contesto incerto ed instabile, anche per l’eccessiva mutevolezza delle regole sugli incentivi, con forti disomogeneità geografiche. L’impatto sul mercato si traduce in una diffusa insicurezza degli operatori che, a sua volta, può favorire la ricerca di forme di “maggiori garanzie” soprattutto da parte delle istituzioni locali. Un ulteriore elemento di criticità è la presenza attiva del crimine organizzato: nelle aree ad elevato interesse e potenziale energetico rappresenta un elemento in grado di distorcere le dinamiche di mercato. Allo stato attuale, dalla ricerca emerge chiaramente come anche gli strumenti investigativi e giudiziari, siano troppo deboli, incapaci di contrastare con successo i rischi criminali e di avere una efficacia deterrente reale. Continua a mancare, infine, uno strumento affidabile che permetta la valutazione del reale ritorno locale di investimento derivante dalla realizzazione degli impianti rinnovabili. Lo studio mette in evidenza che per proteggere un mercato ancora troppo vulnerabile è necessario affrancarsi dal sostegno pubblico e valorizzare il libero mercato, capace di crescere in modo autonomo e responsabile, perché mosso da professionalità e consapevolezza. Con regole semplici e chiare gli operatori del mercato sarebbero in grado di pianificare investimenti basati su una valutazione realistica delle opportunità del settore, in termini sia di convenienza attuale che di crescita futura. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
22/01/2021 Klimahouse, un'edizione tutta digitale, con tanto #entusiasmo Un format diverso ma ugualmente ricco di eventi, incontri e approfondimenti sulle tematiche più attuali dell'edilizia ...
22/01/2021 Idrogeno e transizione energetica: ecco la strategia per l’Italia Da qui al 2050 l’idrogeno dovrà diventare un elemento cardine per centrare l’obiettivo UE di neutralità ...
22/01/2021 Elon Musk annuncia l'arrivo dell’inverter solare Tesla per impianti fotovoltaici Elon Musk ha di recente annunciato il prossimo lancio sul mercato dell'inverter solare Tesla per impianti fotovoltaici, ...
21/01/2021 E' ufficiale il rientro degli Usa nell'accordo di Parigi A poche ore dal suo giuramento come Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato 15 ...
21/01/2021 Tecla, la casa sostenibile in 3d di Mario Cucinella Completata la struttura portante di Tecla, modello innovativo di habitat sostenibile frutto della stampa in 3D, ...
20/01/2021 Superbonus 110%, nuovo sito dedicato del Governo Il nuovo sito istituzionale dedicato al Superbonus raccoglie tutte le informazioni sulla misura introdotta dal Decreto ...
20/01/2021 Mari e oceani, mai così caldi Nel 2020 il riscaldamento degli Oceani ha raggiunto un nuovo record. Triste primato anche per il ...
19/01/2021 Sullalbero, le case per vivere in mezzo alla natura L'azienda Sullalbero propone case sull'albero che si possono realizzare nel proprio giardino o in terrazza, e ...
18/01/2021 Cambiamento climatico: intensificare subito l'azione per salvare il pianeta Nuovo Rapporto UNEP: intensificare le azioni per adattarsi alla nuova realtà climatica, altrimenti i danni, le ...
18/01/2021 Idrogeno nella rete gas pubblica: al via le prime sperimentazioni negli Uk Il villaggio di Winlaton sarà il primo a utilizzare l'idrogeno miscelato al 20% col gas per ...