Arriva la Carta delle aree per il deposito di rifiuti nucleari, 67 siti possibili in 7 Regioni 08/01/2021
Un dettagliato documento che analizza il quadro energetico internazionale, nazionale, i consumi finali dei prodotti energetici, i prezzi dell’energia, le fonti energetiche rinnovabili e l’efficienza energetica. Lo scorso anno le rinnovabili hanno coperto il 17,7% dei consumi finali lordi di energia Il Mise ha presentato nei giorni scorsi la Relazione sulla situazione energetica nazionale al 2017, predisposta dalla Direzione generale Sicurezza approvvigionamenti e Infrastrutture energetiche. La Relazione analizza il quadro energetico internazionale e nazionale, considerando l’andamento delle energie rinnovabili e lo sviluppo dell’efficienza energetica. Nel documento vi sono poi alcune monografie che riguardano “La povertà energetica delle famiglie”, “L’indagine sui consumi energetici delle famiglie”, “L’Organismo Nazionale di Stoccaggio”, “ La filiera del petrolio: il valore aggiunto e le sue principali caratteristiche strutturali” e “Gli impatti occupazionali connessi alla diffusione delle fonti rinnovabili”. La situazione energetica nel 2017 Nel 2017 si è assistito a livello internazionale a una generale ripresa economica, con una crescita dei prezzi delle materie prime. In questo contesto in Italia, coerentemente con la strada tracciata dalla SEN, le energie rinnovabili hanno ulteriormente rafforzato il proprio ruolo nel sistema energetico nazionale, con importanti ricadute anche a livello di crescita economica e occupazione. Si stima infatti che nel 2017 intorno alle attività legate alle energie pulite e alla gestione di nuovi impianti ci siano state circa 70.000 unità di lavoro permanenti e 44.000 temporanee. In particolare per quanto riguarda le fonti rinnovabili, secondo i dati preliminari, nel 2017 sono stati installati complessivamente circa 930 MW, di cui 415 MW fotovoltaici (+40 MW rispetto al 2016) e circa 370 MW eolici (+120 MW rispetto al 2016). L’andamento negativo dell’idroelettrico è dovuto alla bassa piovosità che ha caratterizzato lo scorso anno. Bene fotovoltaico e anche l’eolico, che ha recuperato dopo una prima parte dell’anno negativa. Lo scorso anno le FER hanno coperto il 17,7% dei consumi finali lordi di energia, il valore più alto mai registrato, superando gli obiettivi europei al 2020. Per quanto riguarda il solo settore elettrico, l’incidenza delle FER è pari al 34,2%, in leggera crescita rispetto al dato 2016 (34,0%). Grazie alla crescita delle FER è diminuita la dipendenza dell’Italia dall’estero per gli approvvigionamenti di energia: se infatti le importazioni soddisfano ancora una quota pari al 76,5% del nostro fabbisogno energetico nazionale, tale quota è diminuita di circa 6 punti percentuali rispetto al 2010. Bene anche l’efficienza energetica, continuano infatti i miglioramenti grazie agli strumenti normativi di successo, quali le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, il nuovo Conto Termico, i Titoli di efficienza energetica, che hanno assicurato risparmio energetico e riduzione delle emissioni. Nel Rapporto si legge che nel complesso, nel periodo 2005-2017, grazie alle misure introdotte per l’efficienza energetica, siano stati risparmiati 13,4 milioni di tep all’anno di energia primaria e oltre 3,5 miliardi di euro l’anno di mancate importazioni che hanno alleggerito la bolletta energetica del paese. In crescita nel 2017, per la prima volta dopo 10 anni, la domanda di energia primaria (+1,5% rispetto al 2016); soddisfatta per il 36,2% dal gas, il petrolio, seppur in calo rappresenta un terzo del totale, le fonti rinnovabili sono pari a poco meno di un quinto, i combustibili solidi sono al 6,1% e l’energia elettrica importata è al 4,9%. Aumenta dell’1,7%, anche la domanda finale di energia, confermando il trend positivo degli ultimi tre anni. Le rinnovabili nel settore termico Sul podio la biomassa, legna e pellet in primis, utilizzate nel residenziale; ci sono circa 7 milioni di apparecchi. Bene anche le pompe di calore per riscaldamento; le PdC in esercizio sono circa 20 milioni. Le rinnovabili nei trasporti Andamento positivo nel 2017 grazie soprattutto all’obbligo di immissione in consumo di biocarburanti. La quota rinnovabile nei trasporti (target del 10% al 2020) è stata del 7,2% nel 2016. Nel 2017 vi è stato un lieve incremento delle immissioni di biocarburanti rispetto al 2016 (+2%), in particolare biodiesel double counting. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
15/01/2021 Recovery plan da 222 miliardi per costruire l’Italia dei prossimi 30 anni Il Pnrr dovrebbe mobilitare risorse fino a 310 miliardi fino al 2026: nel Piano sei missioni ...
14/01/2021 Allarme deforestazione: dal 2004 scomparsi 43 milioni di ettari Dal 2004 al 2017 è scomparsa tanta foresta quanta l'intera California: 43 milioni di ettari in ...
12/01/2021 I peggiori eventi meteorologici del 2020 legati al cambiamento climatico e costati miliardi Un rapporto di Christian Aid identifica i 15 dei disastri climatici più distruttivi del 2020, 10 ...
05/01/2021 Il 2020 chiude il decennio più caldo in assoluto Si conclude secondo l'agenzia meteorologica dell'ONU il decennio più caldo mai registrato. Sempre più a rischio ...
28/12/2020 E' online il forum di Rete IRENE per i professionisti della riqualificazione Rete IRENE ha realizzato uno spazio digitale all'interno del quale i professionisti della riqualificazione energetica degli ...
24/12/2020 Il mondo potrebbe perdere le barriere coralline entro la fine del secolo Senza drastiche riduzioni delle emissioni di gas serra, tutte le barriere coralline del mondo potrebbero sbiancare ...
21/12/2020 Carbone, prevista una nuova crescita della domanda L'IEA per il 2021 prevede aumento un aumento del 2,6% della domanda globale di carbone e ...
18/12/2020 Photography for Future, foto d'autore per la riforestazione La galleria fotografica Photography for Future si occupa della vendita di foto d'autore, il cui ricavato ...
17/12/2020 La sostenibilità è al centro del vostro business? HP ha lanciato le nuove HP DesignJet serie T200, T600 e Studio, tre nuove linee di ...
17/12/2020 La ripresa post covid offre l'opportunità di rispettare l'accordo di Parigi A 5 anni dalla firma della COP 21 il punto di Irena sugli impegni in materia ...