La sede centrale di Banca Etica ecosotenibile

Efficienza energetica e fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e termica

La sede della Banca Popolare Etica di Padova è stata realizzata, coerentemente con la filosofia del Gruppo, secondo i principi della sostenibilità ambientare e del risparmio energetico.

Il progetto è nato da un’iniziativa di progettazione partecipata e si è inserito nel contesto di riqualificazione urbanistica dell’area adiacente alla stazione ferroviaria di Padova.
In particolare sono state recuperate e unite due palazzine liberty, attraverso un corpo di collegamento di legno  e gli spazi esterni sono stati sistemati a verde pubblico.

La nuova sede si caratterizza per il contenimento dei consumi e delle emissioni nocive e per l’impatto sociale. Il progetto ha applicato l’innovativo protocollo di certificazione ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica) SB100 e rispetta i parametri della certificazione Casa Clima Plus, rientrando nella classe B, per consumi inferiori ai 50 kWh/m2/anno.

Tecnologie utilizzate per l’efficienza energetica e l’uso di fonti energetiche rinnovabili:

  • sistema di riscaldamento / raffrescamento con impianto radiante a soffitto o pavimento;
  • uso di vetrate ad alto rendimento tipo “heat-mirror”;
  • installazione di tetti ventilati;
  • uso d’isolante termico da silvicoltura sostenibile, destinabile a riciclaggio e compostaggio;
  • sistema di ricambio aria con recupero energetico su aria di espulsione e il filtraggio dell’aria inquinata;
  • produzione di energia termica con caldaia automatica a pellets (segatura di legno vergine compressa e disidratata) di potenza complessiva installata pari a 150 kW a temperatura scorrevole con alimentazione e funzionamento automatizzati;
  • produzione di energia elettrica con impianto fotovoltaico posto in copertura dell’edificio in legno (integrazione architettonica) della potenza installata di 6,5 kWp;
  • acquisto dell’energia elettrica rimanente (l’impianto fotovoltaico non copre l’intero fabbisogno dell’edificio) certificata come “rinnovabile”;
  • produzione di energia frigorifera effettuata mediante un gruppo frigorifero idronico a compressione meccanica raffreddato ad aria, del tipo silenziato, dotato di un recuperatore di energia termica in grado di contribuire ai fabbisogni termici estivi (potenza frigorifera: 188 kW, potenza elettrica assorbita: 70 kW, potenza termica recuperabile: 68 kW);
  • impianto idrosanitario con sistema di recupero delle acque meteoriche per usi non potabili (irrigazione, WC, ecc.) tramite due cisterne di capacità di 4.500 e 6.000 litri.

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Tema Tecnico

Architettura sostenibile

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