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Indice degli argomenti: Lakehouse: un modello di edilizia innovativa Meno impatto ambientale senza rinunciare al design Trasformare una vecchia cava in un quartiere sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale. Il progetto Lakehouse dello studio di architettura Snøhetta è parte integrante del nuovo quartiere “wendelstrand”, un progetto ambizioso che punta a riqualificare la periferia di Göteborg, in Svezia. “Quello che era iniziato come un nobile concetto di sanare una ferita nel terreno e rigenerare la natura circostante, si è trasformato in un quartiere giardino con diverse tipologie abitative, adatte a qualsiasi famiglia” dichiarano gli architetti di Snøhetta. “La nostra ambizione era quella di creare qualcosa che superasse un quartiere convenzionale e rompesse gli schemi delle tradizionali tipologie abitative”. Lakehouse: un modello di edilizia innovativa La casa sul lago incarna pienamente l’idea degli architetti. Un edificio multifunzione che offrirà ai residenti una serie di servizi: un ristorante, una caffetteria, piccoli negozi, spazi per eventi, spazi per uffici, una palestra e un centro benessere. Tutti sotto un unico grande tetto verde comune. Il piano terra ospita la maggior parte delle funzioni comuni dell’edificio. Il design di questi spazi è fortemente influenzato dalla storia del sito, dalla sua precedente funzione di cava, e dall’ambiente roccioso. I piani superiori, dedicati alle abitazioni, prendono spunto dalle case sugli alberi, con una volta arborea e una scala a chiocciola in legno che conduce sul tetto. L’edificio incorpora anche spazi per uffici, facilitando il modo di lavorare dei residenti. “Avere spazi ufficio disponibili e flessibili a livello locale non offre solo un’alternativa al lavoro da casa, ma consente anche di risparmiare tempo prezioso ed emissioni di CO2 che normalmente si spendono per gli spostamenti casa-lavoro” afferma il team di Snøhetta. Gli spazi dedicati agli uffici sono realizzati con materiali naturali come il legno lamellare incrociato, capaci di creare uno spazio invitante, verde e adatto alla vita lavorativa. “Ci auguriamo che la casa sul lago funga da catalizzatore, crei entusiasmo, attrazione e coesione in tutta l’area, diventando una destinazione invitante per l’intera regione” dichiara Ricard Jaucis, architetto senior presso Snøhetta. “Riteniamo che questo progetto possa essere un modello per uno sviluppo abitativo innovativo e sostenibile incentrato sul legno come materiale da costruzione, riducendo l’impronta di carbonio, non solo in Svezia, ma in tutta la regione nordica” conclude. Meno impatto ambientale senza rinunciare al design Seguendo la topografia naturale e incorporando materiali sostenibili, la casa sul lago è progettata per invogliare le persone a viverci. Dentro e fuori. L’obiettivo di Snøhetta è sempre stato quello di creare un design flessibile, di alta qualità, basato sull’uso di materiali sostenibili in grado di resistere alle condizioni climatiche locali. Vista dall’esterno, la casa sul lago è sagomata in segmenti circolari, che seguono la topografia del sito e si innalza verso il lato sud, come fosse una rampa di lancio. La vista sul lago I materiali naturali utilizzati, scelti per abbattere l’impronta di carbonio, sono legno e pietra, mentre la scelta della tavolozza di colori, è adatta per fondersi armoniosamente con l’ambiente circostante. Per avvicinare l’uomo alla natura, gli architetti hanno scelto di utilizzare ampie vetrate per una porzione di facciata, scelta che regala una vista mozzafiato sul lago e sulle vicine foreste. Img profilo instagram dello studio Snøhetta Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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