Un rapporto che si stringe sempre più: è quello tra l’industria italiana e le energie rinnovabili. Tagliare costi e consumi è un imperativo per le aziende. Protagonisti dell’elaborazione di una politica di contenimento dei costi sono differenti fattori: dalla ricerca di nuovi fornitori alla adozione di un’azione di maggiore efficacia dei processi e di infrastrutture meno energivore. L’11% delle aziende manifatturiere italiane con più di 50 addetti ha già installato impianti per produrre energia da fonti rinnovabili. Il 6% ha pianificato l’installazione e il 61% “ha valutato o almeno considerato” la loro adozione. Le imprese che hanno impianti (il 72% di queste imprese) dichiarano di esserne soddisfatte. Il fotovoltaico è, tra le tipologie di energia rinnovabile, il più gettonato: “e’ stato adottato, installato, pianificato, valutato o almeno considerato dal 60% dell’intero comparto esplorato”. Sono questi i principali risultati forniti da una ricerca, realizzata per AssoICIM da 6DV INSINTESI ricerca & comunicazione (in collaborazione con DOXA), sulla presenza delle energie rinnovabili nell’industria manifatturiera italiana. E' stato preso in esame un campione rappresentativo: aziende con più di 50 dipendenti. "Per ridurre i freni principali, quello economico e quello relativo alle incertezze legate a tempi e modi dei finanziamenti, la riduzione dei prezzi potrebbe essere d'aiuto, ma non riuscirebbe a risolvere la difficoltà di valutare i ritorni sugli investimenti rilevata in una alta percentuale del campione (48%). Migliorare l'informazione, capitalizzare le conoscenze su come valutare i ritorni economici, essere garantiti sull'efficienza delle performance degli impianti di sfruttamento, potrebbero essere i fattori determinanti per una apertura di fiducia nei confronti delle energie rinnovabili", sottolinea il prof. Pierangelo Andreini, Presidente di AssoICIM. Un dato importante: metà del campione preso in esame dalla ricerca ha perplessità sull’opportunità di adottare energie rinnovabili, perché ha difficoltà a valutare i ritorni degli investimenti. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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