L’Università di Roma alle Olimpiadi per costruire la casa del futuro

L’Università la Sapienza al Solar Decathlon Middle East 2018 con un progetto di abitazione sostenibile ed energeticamente autosufficiente 

L'Università di Roma alle Olimpiadi per costruire la casa del futuro 1

Tra i 22 Atenei di tutto il mondo selezionati per partecipare al Solar Decathlon Middle East 2018 di Dubai c’è anche l’Università Sapienza di Roma.
Il Solar Decathlon è un’importante competizione internazionale di architettura, design, progettazione e ingegneria, in cui le Università coinvolte devono realizzare in due anni il miglior progetto possibile, in scala reale, di abitazione sostenibile ed energeticamente autosufficiente.

La competizione, che è stata ideata dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti nel 2002, si svolge ogni 2 anni con l’obiettivo di sostenere l’innovazione e la ricerca nell’ambito delle energie rinnovabili e dell’architettura sostenibile.
Possono partecipare al Solar Decathlon tutte le Università del mondo che devono realizzare nei due anni previsti un modulo abitativo di circa 100 mq. energeticamente autosufficiente e che utilizzi il sole come sola fonte. L’efficienza e la sostenibilità ambientale delle case verranno testate per un mese in un sito appositamente dedicato.
I 22 Team universitari, che provengono da 16 paesi, sono stati scelti fra più di 60 candidature, da una giuria internazionale che in tre mesi di lavoro ha selezionato i progetti più interessanti.

Si tratta della prima edizione, promossa dal Dubai Water and Electricity Authority (DEWA) in collaborazione con il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti d’America (DOE), che si svolgerà nel Medio Oriente, con l’ulteriore difficoltà per i team coinvolti delle condizioni climatiche piuttosto pesanti, sia per le temperature molo alte che per il livello di umidità.

Il progetto del Team La Sapienza, ReStart_4Smart, guidato dalla Facoltà di Architettura e coordinato da Marco Casini, docente di Tecnologia dell’architettura e di Certificazione ambientale degli edifici, è dedicato alla realizzazione, con il supporto di 28 sponsor e 7 patrocini, di una casa smart, sostenibile, efficiente e autosufficiente, e si focalizzerà su “shape, envelope, systems e people”.
Il prototipo di abitazione della Sapienza sarà realizzato dai 50 studenti selezionati che realizzeranno l’abitazione presso il Centro CEFME-CTP di Pomezia (RM) a partire dal Novembre 2016. La casa verrà poi smontata, trasportata e riassemblata a Dubai nell’ottobre 2018, dove verrà aperta al pubblico e sarà valutata su 10 aspetti: la qualità architettonica, il sistema costruttivo, l’efficienza energetica, il comfort interno, la funzionalità delle apparecchiature, l’integrazione con la mobilità elettrica, la sostenibilità ambientale, l’uso della vegetazione, l’innovazione tecnologica e l’efficacia nella comunicazione.
Si tratta di un’occasione unica per gli studenti che nei due anni di realizzazione del prototipo avranno l’occasione di formarsi davvero sui temi dell’architettura sostenibile, sull’integrazione delle fonti energetiche rinnovabili negli edifici, nonché sui più innovativi sistemi domotici per la gestione degli impianti e delle apparecchiature domestiche.

Ricordiamo che aSolar Decathlon 2014 vinse il primo premio assoluto il progetto RhOME for denCity realizzato dal team coordinato da Chiara Tonelli, Professore in Tecnologia dell’architettura presso il Dipartimento di Architettura dell’Università RomaTre.

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