Fotovoltaico, al via le domande per il bonus sistemi di accumulo: quando scade e istruzioni 06/03/2023
Stop cessione del credito e sconto in fattura: le conseguenze su Superbonus e altri bonus casa 19/02/2023
Bonus Ristrutturazione al 50% su immobile in comodato d’uso: regole e consigli dell’Agenzia delle Entrate 13/02/2023
L’Anab, Associazione Nazionale Architettura Bioecologica, durante il Klimahouse in un convegno ha sottolineato i vantaggi ambientali e costruttivi dell’utilizzo della canapa, per esempio per eseguire mattoni, in realtà una tecnica di antiche radici. “Un suo utilizzo permette di risparmiare il 90% di acqua rispetto a quella necessaria nel caso del cemento e poco meno di un terzo di energia” spiega Erich Trevisiol, docente di Progettazione sostenibile all’università IUAV di Venezia e moderatore del convegno organizzato da ANAB al Klimahouse di Bolzano. “In più – aggiunge Trevisiol – usare la canapa vuol dire poterla coltivare e produrre davanti al cantiere, in modo da poter avere la materia prima davvero a chilometro zero”. Un approccio non più procrastinabile, visto che il settore delle costruzioni incide per il 40% sui consumi di energia, per il 30% sull’uso di risorse naturali e sulla produzione di rifiuti, per il 20% sul consumo d’acqua ed è causa del 40% delle emissioni di anidride carbonica. Dati che fanno comprendere meglio il concetto alla base della neoedilizia: “Ormai, viste le tecniche costruttive che abbiano già a disposizione, per poter essere davvero sostenibile, l’edilizia deve preoccuparsi del nesso esistente tra acqua, energia e cibo, puntando quindi a ridurre quanto più possibile il consumo di questi tre fattori”, spiega Trevisiol. Una approccio rivoluzionario per il settore delle costruzioni. Ma mentre la ricerca va avanti, a far da freno, paradossalmente c’è, sottolinea l’Anab, lo scarso aggiornamento di architetti, ingegneri e operai edili. “Se non entriamo nella testa dei progettisti, i clienti non arriveranno mai a sapere che esiste la possibilità di costruire in modo diverso e con maggiori vantaggi ambientali ed economici”, ammette Trevisiol. Una ritrosia che non è (più) giustificabile con un aumento dei costi di costruzione, che di anno in anno sono diminuiti, fino ad essere assolutamente comparabili con quelli dell’edilizia tradizionale. “Dieci anni fa era attorno al 15%. Oggi il differenziale è a zero” conferma Trevisiol. A ciò si aggiunge la normativa italiana, spesso poco attenta a stimolare la diffusione di soluzioni a basso impatto. Con l’ulteriore paradosso che, essendo la normativa sull’edilizia demandata agli enti locali, a pochi chilometri di distanza convivono eccellenze e norme più arretrate. “L’Italia è a macchia di leopardo. Ogni Regione ha le sue norme. Addirittura i nuovi materiali non trovano spazio nei prezziari di molte realtà locali. È difficile pure insegnare le normative all’università. Una situazione di arretratezza che dobbiamo sconfiggere, perché se non puntiamo con decisione su questi nuovi tipi di produzioni non usciremo mai dalla crisi”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
10/03/2023 Prisma Towers: biofilia, design inclinato e facciata fotovoltaica Qianhai Prisma Towers è un complesso di due torri, caratterizzate da facciate inclinate che si assottigliano ...
27/02/2023 Baobab Safari Resort, in Africa il primo eco resort che produce acqua dall'aria Il Baobab Luxury Safari Resort è un eco resort di lusso, il sistema Air to water ...
03/02/2023 Torri ellittiche e struttura in acciaio per il rettorato dell’Università di RomaTre Il nuovo rettorato dell’Università Roma Tre è concepito come un campus universitario contemporaneo e sensibile al ...
26/01/2023 Expo 2030: a Roma la più grande Urban Solar Farm del mondo Expo Solar Park, progettato per supportare la candidatura di Roma all’Expo 2030, verte sulla produzione di ...
03/01/2023 Urban Sequoia NOW: l’edificio vivente che assorbe carbonio Urban Sequoia NOW è un modo nuovo di ripensare gli edifici, rendendoli capaci di sequestrare carbonio ...
23/12/2022 Il valore dei quartieri sostenibili certificati: a Milano il primo con doppia certificazione I quartieri sostenibili assicurano uno sviluppo urbano rispettoso dell’ambiente e su misura per le persone. Come ...
22/12/2022 Building D: certificazione LEED e WELL per un lavoro che cambia Building D, nuovo tassello nel business district Symbiosis a Milano, è costituito da due volumi solidi ...
15/12/2022 Il progetto Ca’ delle Alzaie, esempio di riforestazione a Treviso Ca’ delle Alzaie è il progetto di un’altra straordinaria foresta urbana che include tre edifici realizzati ...
14/12/2022 Periférico 2008: il giardino verticale che promuove sostenibilità e convivenza Periférico 2008 è un giardino verticale di 115 metri di altezza. L'orientamento è ottimizzato per luce ...
16/11/2022 Heaven & Hell: Noa* ribalta il concetto di benessere La Sky Spa Heaven & Hell è un progetto architettonico unico: il livello inferiore della Spa ...