Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
AIRZONE promuove l’importanza della misurazione dei consumi per un uso consapevole dell’energia 26/04/2024
La seconda Conferenza Nazionale delle Green City ha messo in luce problemi, ma anche opportunità e buone pratiche per affrontare il climate change. Una possibile soluzione: città sempre più verdi ed economia circolare a cura di Andrea Ballocchi Indice degli argomenti: Città più vulnerabili, l’impegno di fare rete Verde urbano ed economia circolare, dalla green economy alla città Le città sono particolarmente vulnerabili al cambiamento climatico. Di fronte a uno scenario in cui le cose stanno peggiorando, come affrontarlo in modo efficace? Una possibilità è fare rete, condividere conoscenze, esperienze e competenze per mettere in atto misure efficaci di adattamento climatico. Ed è da qui che trae forza l’azione di Green City Network: l’iniziativa unisce diverse città italiane, e in occasione della seconda Conferenza Nazionale delle Green City, ha visto insieme rappresentati istituzionali nazionali ed europei per parlare di questi temi e fare proposte concrete. Tra gli spunti offerti diversi sono stati gli accenni alla necessità di rendere più verdi le città, puntando anche sull’economia circolare. Città più vulnerabili, l’impegno di fare rete L’intervento di Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, ha voluto mettere in luce quanto sta accadendo oggi. A partire dalla crisi climatica che si sta aggravando: «fa impressione in particolare l’andamento degli ultimi due anni (2017/2018) relativo alle emissioni di gas serra che a livello globale sono aumentate parecchio: in totale si parla di più di un miliardo di tonnellate». Il problema, rileva ancora, è che gli effetti del cambiamento climatico dureranno comunque ancora per molti decenni. Tra l’altro, l’Italia, rispetto ad altri Paesi europei, è più vulnerabile agli impatti del climate change. È al secondo posto in Europa per le perdite economiche generate dai cambiamenti climatici con più di 63 miliardi di euro, nel periodo 1980-2016, sui 436 miliardi del totale UE. A livello comunitario, a fronte di questa situazione, solo un quarto delle città (26%) ha realizzato un piano di adattamento climatico, il 17% un piano congiunto per mitigazione e l’adattamento mentre il 33% non ha nessun piano locale per il clima. Da qui prende forza l’iniziativa del Green City Network che intende promuovere un maggiore e più qualificato impegno delle città italiane per l’adattamento climatico. Fare rete non è solo uno slogan, ma un modo concreto per condividere azioni virtuose. Come quelle che passano dalle iniziative del Politecnico di Milano, messe in campo per rendere più green il campus e per puntare maggiormente su economia circolare ed efficienza energetica, come segnalato dal prorettore delegato dell’ateneo, Emilio Faroldi. Tra l’altro proprio l’università milanese ha da poco presentato il Piano di Mitigazione delle emissioni di CO2. Ma l’aspetto importante, come ha sottolineato l’assessore per la mobilità e l’ambiente del Comune milanese, Marco Granelli, è la volontà di impegnarsi per mutare le sorti. «Le città hanno l’opportunità di far capire che questo cambiamento in atto deve essere trasversale» anche a livello di competenze. Verde urbano ed economia circolare, dalla green economy alla città La città, ha sottolineato Mauro Petriccione, direttore generale Clima della Commissione europea, assumono particolare importanza, «di laboratorio dove le politiche del clima incontra politiche locali e dove i cittadini possono toccare con mano gli effetti di tali politiche». Inoltre, nelle città si concentra gran parte del patrimonio immobiliare su cui occorre intervenire per ridurre consumi, spesso sprechi, e attuare interventi mirati di ristrutturazione edilizia. Tanto quanto è importante l’efficientamento, lo è anche l’apporto di verde urbano. A questo proposito Edoardo Croci, coordinatore dell’osservatorio Green Economy presso l’Università Bocconi, ha presentato il progetto URBAN GreenUP finanziato dall’UE che mira a sviluppare, applicare e convalidare una metodologia per la rinaturalizzazione dei piani urbani per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, migliorare la qualità dell’aria e la gestione delle acque e aumentare la sostenibilità delle città attraverso soluzioni innovative basate sulla natura. E ha posto l’accento sui concetti di resilienza, sull’efficienza delle risorse, sull’economia circolare alla base della green economy, ma che trovano valido campo di applicazione nelle città. Vedi anche Città e clima, la resilienza parte dall’ambiente costruito Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
30/04/2024 G7: firmata la Carta di Venaria. Stop del carbone dal 2030 al 2035 A cura di: Raffaella Capritti Si è concluso il G7 di Torino: stop al carbone entro il 2035, incremento delle rinnovabili. ...
29/04/2024 Cambiamento climatico: rischi per la salute per il 70% dei lavoratori A cura di: Raffaella Capritti Il cambiamento climatico sta avendo gravi ripercussioni sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori in tutte ...
24/04/2024 Clima: raddoppiare gli investimenti per raggiungere gli obiettivi del 2030 A cura di: Tommaso Tautonico Nonostante gli investimenti climatici nei Paesi UE siano cresciuti del 9% nel 2022, non saranno sufficienti ...
17/04/2024 Crisi climatica minaccia numero per la salute, oltre 250mila morti all'anno al 2050 A cura di: Tommaso Tetro Il Wwf in occasione del World health day chiede interventi urgenti per abbattere le emissioni di ...
15/04/2024 Overshoot day 2024: in Italia è il 19 maggio A cura di: Federica Arcadio In soli cinque mesi l’Italia arriva all'overshoot day, consuma cioè tutte le risorse naturali “dell’anno”. Solo ...
12/04/2024 Via libera definitivo alla Direttiva Case Green A cura di: Raffaella Capritti Direttiva Case Green: l'Ecofin questa mattina ha dato il via libera definitivo alla EPBD edifici a ...
10/04/2024 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili A cura di: Federica Arcadio Il 20 aprile Green Energy Day: una giornata per aiutare i cittadini a capire l'importanza della ...
02/04/2024 "VALUES DRIVE VALUE”: a REbuild 2024, la forza dei valori che generano valore A cura di: Raffaella Capritti Il 14 e 15 maggio 2024 torna a Riva del Garda REbuild, evento di riferimento per ...
29/03/2024 Ogni anno 2,3 miliardi tonnellate spazzatura, torna Giornata internazionale Rifiuti Zero A cura di: Tommaso Tetro Si celebra il 30 marzo l'International Day of Zero Waste: l'obiettivo è sensibilizzare le persone a ...
28/03/2024 Energia pulita: investire nelle economie emergenti può limitare il riscaldamento globale A cura di: Tommaso Tetro Solo il 15% degli investimenti totali nelle rinnovabili è destinato ai mercati emergenti. Per rispettare gli ...