Dalla riqualificazione dei condomini risparmi fino al 60%

Gli ecobonus previsti dalla Legge di Bilancio per i condomini possono già dal 2018 far attivare importanti investimenti con impatti su tutta la filiera delle costruzioni. Possibili più di 1 milione di interventi

Grazie agli ecobonus sostegno alla riqualificazione dei condomini

Nel corso del convegno organizzato da Enea che si è svolto ieri “Bonus condomìni 2018: novità e opportunità”, sono emersi dati molto interessanti legati alle opportunità a livello economico, occupazionale e ambientale, degli interventi di riqualificazione efficiente dei condomini.

In Italia ci sono più di 1 milione di edifici condominiali che come sappiamo per la maggior parte sono stati costruiti fra gli anni 50 e 70, consumano molto perché privi di adeguato isolamento termico, sono caratterizzati da sistemi energivori di riscaldamento, serramenti obsoleti e dispersivi e senza alcuna attenzione agli aspetti energetici. Oggi per riqualificare un immobile di circa 20 appartamenti il costo indicativo è intorno ai 300-350mila euro e adeguati interventi permettono di risparmiare fino al 60% dei consumi.

Ricordiamo che la Legge di Bilancio prevede ecobonus del 70 e del 75% a sostegno degli interventi di riqualificazione energetica dei condomìni, con il limite di spesa di 40mila euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio. Se alla riqualificazione si aggiungono interventi per la sicurezza realizzati nelle zone sismiche, il bonus può arrivare fino all’85%.

Secondo quanto è emerso dal convegno, si potrebbero attivare già da quest’anno importanti investimenti, con benefici per il rilancio della filiera edilizia e dell’occupazione e per ridurre i consumi fino al 60% del totale. Inoltre Federico Testa, Presidente dell’Enea, ha ricordato che grazie alla possibilità di cedere le detrazioni a chi si fa carico degli interventi, tutti i cittadini, anche quelli meno abbienti, possono realizzare gli interventi.

L’ENEA per far comprendere i vantaggi legati agli interventi di riqualificazione ha proposto alcuni audit: per esempio per un tipico condominio popolare romano costruito nel 1926 nel quartiere di San Lorenzo, l’attuale spesa di 9.790 €/anno tra energia elettrica e gas metano, potrebbe diminuire a 2.200 €/anno con un risparmio del 77%. E, dall’analisi economica, emerge che a fronte di una spesa di €150.900, l’ecoincentivo sarebbe di € 102.630 con un ‘tempo di ritorno semplice’ di soli 6,4 anni e un considerevole risparmio annuo in bolletta.

Per far conoscere a tecnici, amministratori e inquilini le possibilità offerte dalla Legge, partirà a breve una campagna di comunicazione a livello nazionale “Fai il cappotto al tuo palazzo: taglia le bollette e aiuta l’ambiente”.

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Tema Tecnico

Condominio, Efficienza energetica

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