Innovativo impianto di trigenerazione negli stabilimenti Surgital

Alla soglia dei trent’anni Surgital di Lavezzola, azienda leader nella produzione di pasta fresca surgelata e sughi per il canale della ristorazione, a dimostrazione dello spirito di innovazione e attenzione per l’ambiente che la contraddistingue, ha inaugurato da qualche settimana un innovativo impianto di cogenerazione all’interno della propria sede produttiva.

La cogenerazione permette di utilizzare un unico sistema per produrre energia elettrica, recuperando il calore residuo a più bassa temperatura per soddisfare le esigenze termiche. Il sistema di trigenerazione utilizzato produce infatti energia elettrica e termica grazie ad un motore alimentato a metano che fa girare un alternatore per la produzione di energia elettrica. Dai gas di scarico della combustione del metano vengono sfruttate le calorie per la produzione di vapore occorrente all’azienda. Il calore recuperato viene sottoposto ad un ciclo frigorifero ad assorbimento il cui funzionamento si basa su trasformazioni di stato del liquido refrigerante (acqua o ammoniaca) in combinazione con la sostanza assorbente (bromuro di litio o acqua).

Il sistema adottato, che sostituisce cinque generatori di vapore convenzionali che servivano ad alimentare gli stabilimenti, utilizza metano per la produzione di energia elettrica e termica, dando vita ad un ciclo termodinamico.
Il metano acquisito dalla rete di distribuzione viene bruciato per produrre energia elettrica (in parte utilizzata ed in parte ceduta alla rete). Dal motore si recupera calore proveniente dai gas di scarico, dall’acqua di refrigerazione e dall’olio, per produrre vapore. L’esubero di calore recuperato è utilizzato per produrre acqua fredda mediante una macchina ad assorbimento (trigenerazione) (ciclo frigorifero ad assorbimento). Sfruttando al massimo l’energia del combustibile, diminuisce la quantità di metano impiegata per alimentare la produzione ed anche l’impatto ambientale.

La centrale realizzata presso gli stabilimenti di Surgital si estende su oltre 800 metriquadri ed ha una capacità produttiva (potenza elettrica) di oltre 6mila kW/h, dei quali una parte è destinata all’autoconsumo (200 kW) ed alla soddisfazione del fabbisogno degli stabilimenti (4.000 kW); il rimanente (2.000) viene re-immesso nella rete nazionale. In un anno saranno oltre 50 milioni i kilowattori prodotti, pari al fabbisogno annuo di 20mila famiglie. Oltre ad energia elettrica, il sistema produce anche circa 4 tonnellate di vapore, riscalda a 60-62 °C  un migliaio di quintali di acqua al giorno e raffredda tramite un assorbitore a bromuro di litio, circa 130.000 litri di acqua gelida all’ora in un circuito chiuso dai 6 agli 8 °C.
L’indice di Rendimento Energetico dell’impianto è di 0,52-0,54 (il valore minimo è 0,1), mentre l’LT (che stabilisce il recupero termico) è pari a 0,38-0,40 (minimo di legge, 0,33).

Il sistema è composto da un motore endotermico Caterpillar (a combustione interna) alimentato a metano, di oltre 8mila cavalli (600mila metricubi). Il propellente a metano è stato preferito ad un sistema ad olii vegetali sia per la difficoltà di prevedere la durata del motore, che per quella a contenere le emissioni in atmosfera entro i limiti di legge, oltre che per l’impatto che la centrale avrebbe avuto nel centro abitato in cui è inserito lo stabilimento. Pur mantenendo intatta la propensione verso l’innovazione, l’azienda ha deciso di mantenersi comunque sempre nel rispetto della tradizione. Strumentazione avanzata, ma combustibile tradizionalmente “pulito”.

I lavori di realizzazione della Centrale sono stati avviati nel gennaio del 2009, con la fase di palificazione per sostenere la struttura, quindi si è proceduto all’innalzamento dell’impianto, infine dopo il collaudo del motore, avvenuto nell’ottobre dello scorso anno a Rostock, lo scorso mese di giugno è cominciata la produzione di energia.
Surgital ha scelto di investire nel territorio attraverso un progetto che dà un contributo alla produzione energetica, ed anche sposando un atteggiamento sostenibile che oggi giorno le imprese non possono più ignorare, riducendo l’impatto ambientale della propria attività produttiva. Diminuiscono le emissioni di anidride carbonica e riducendo gli effetti che deriverebbero da grande centrali tecnologiche con relative linee elettriche. Numerosi poi i benefici economici derivanti dall’investimento, un immediato risparmio dell’energia primaria (quantificabile attorno al 30%), un maggior rendimento della combustione, minore spreco nella distribuzione di energia elettrica poiché sia il calore che l’energia elettrica essendo utilizzati in loco consentono di limitare le dispersioni di energia derivanti dal suo trasferimento. Infine, molto minori sono i costi di gestione, manutenzione pianificabili e programmabili.
L’investimento nella centrale è stato pari a circa 10 milioni di euro.
Se l’azienda nel 2009 ha speso oltre 2 milioni di euro per energia elettrica e metano, grazie all’intervento sostenuto, beneficerà di un risparmio complessivo  pari al 40-50% del costo energetico ante centrale. Dal momento che i costi energetici di un’azienda produttrice si ripercuotono sul prezzo finale del prodotto, la scelta di ridurre i costi relativi ai processi energetici si riflette in maniera positiva anche nei confronti dei consumatori finali.

“Guardiamo sempre al futuro perché innovare e crescere sono la stessa cosa, altrimenti non saremmo diventati ciò che siamo in così poco tempo – commenta l’iniziativa Edoardo Bacchini, direttore finanziario e mente tecnologica di Surgital e che ha diretto i lavori per la costruzione della Centrale Elettrica interna allo stabilimento. Un impianto di ultima generazione che produce vapore per gli impianti di pastorizzazione, acqua gelida per il raffreddamento dei gruppi frigoriferi, l’acqua calda a 70 gradi di cui l’azienda abbisogna. Un’opera quella della centrale che comporta vantaggi notevolissimi per l’azienda e per l’ambiente”.
“Tutti i nostri investimenti, sia quelli più piccoli che quelli più grandi, lo sono. Non bisogna mai fermarsi, infatti abbiamo già in progetto la costruzione di una nuova cella frigorifera sempre per il 2010 che è poi il nostro 30esimo anno: un compleanno importante” conclude Bacchini.
Nata nel 1980 come piccolo laboratorio artigianale, oggi Surgital è la prima azienda italiana di produzione di pasta fresca surgelata e sughi per la ristorazione di qualità, piatti pronti surgelati per il canale bar e snack. Il suo stabilimento a Lavezzola, in provincia di Ravenna, è situato su una superficie totale di 60.000mq di cui 26.000mq di superficie produttiva e 25.000 metricubi di celle frigorifere a -18°C.

Dati tecnici di impianto
MOTORE
G16CM34 Caterpillar 8.180 cavalli pari a 610mila centrimetricubici
16 cilindri a V
870 q di peso
STRUTTURA
3.035 q di ferro per lo scheletro
1.260 metricubi di cavi per il canale di contenimento
78.865 metricubi di cavi elettrici
600 metricubi di cavo perimetrale di messa a terra
28 q di bulloni per il serraggio delle tubazioni e dei canali del camino
1 impianto di spegnimento a CO2
2 impianti ad acqua di spegnimento a diluvio
1 impianto di supervisione locale e remoto servita da DCS

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Tema Tecnico

Cogenerazione e Trigenerazione

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