“Una proposta per l’Europa” presentata al Governo dalle associazioni delle rinnovabili

"Una proposta per l'Europa" è il titolo del documento sottoscritto e inviato alla Presidenza del Consiglio, al Senato, alla Camera, ai rappresentanti di tutti i Gruppi Parlamentari e ai Ministeri interessati dalle associazioni ISES ITALIA (Sezione italiana dell’International Solar Energy Society), ANEV (Associazione Nazionale Energia del Vento), FEDERPERN (Federazione Produttori Energie Rinnovabili), FIPER (Federazione Italiana Produttori di Energia Rinnovabile), GREENPEACE e ITABIA (Italian Biomass Association).

Secondo le principali associazioni delle energie rinnovabili "il governo italiano ha formulato riserve sulla direttiva europea che dovrà rendere operative le decisioni prese dal Consiglio europeo mettendo così in discussione gli impegni derivanti dal protocollo di Kyoto, a suo tempo ratificati dall’Italia, nonché gli obiettivi della Direttiva Comunitaria 2001/77/CE in tema di fonti rinnovabili".

Le associazioni firmatarie del documento ritengono invece che i costi connessi al perseguimento degli obiettivi europei in materia di clima ed energia saranno compensati nei prossimi dodici anni dai vantaggi conseguibili in materia di efficienza, occupazione, innovazione e crescita economica di filiere industriali, nonché dal raggiungimento di significativi risultati nella salvaguardia e nella promozione dell’ambiente.

In allegato:
"Una proposta per l'Europa"

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