Parte da Torino il progetto “Smart Road”

Ministero delle Infrastrutture e Comune di Torino promuovono il progetto sulla “smart mobility” per mettere in pratica le prime sperimentazioni sulla guida autonoma, da riproporre poi a livello nazionale 

Parte da Torino il progetto Smart Road

Parte dalla città di Torino, capitale nazionale dell’automobile, la sperimentazione sulla smart mobility, promossa dal comune in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Obiettivo dell’accordo è attivare sistemi per la guida autonoma, da riproporre a livello nazionale, coerentemente con il decreto ministeriale 70/2018,  che autorizza la sperimentazione di nuove soluzioni tecnologiche per adattare la rete infrastrutturale italiana ai nuovi servizi smart e per i veicoli automatici.

Non è certo casuale la scelta di Torino, città che vanta un know how importante, oltre a un impegno costante in ricerca e innovazione.

Si tratta, sottolinea il neo ministro Danilo Toninelli, di un settore dall’enorme potenziale che “creerà tanta ricchezza e posti di lavoro su un piano di sostenibilità, di migliore gestione del traffico e di maggiore sicurezza della mobilità”. 

Il decreto 70/2018, definisce in particolare i requisiti funzionali che devono avere le strade per poter diventare “Smart road”, attraverso una trasformazione digitale della rete stradale e le condizioni per la sperimentazione dei veicoli a guida autonoma, con l’obiettivo di snellire il traffico e rendere le strade più sicure.

La prima seperimentazione del Comune di Torino, sarà realizzata in un’area chiusa al traffico, in collaborazione con una serie di partner industriali e tecnologici. Dopo questa prima fase sono previsti test su strade aperte, organizzati con tutti gli accorgimenti a garanzia di massima sicurezza.

Il Comune di Torino, si legge nella nota del Mit, “realizzerà sperimentazioni sulla notifica di eventi pericolosi (come un allagamento improvviso di un tratto di strada), avvertimento del passaggio di un utente vulnerabile sulle strisce pedonali, suggerimenti ai veicoli per la velocità consigliata in modo da ottenere il verde semaforico, servizi di parcheggio autonomo, applicazioni per la logistica urbana e per il carico/scarico merci”.

Il Ministero garantirà un ruolo di coordinamento e controllo tra le varie iniziative in tema di smart road e sperimentazione su strada di veicoli a guida automatica, assicurando ogni supporto in caso di criticità.

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