Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
A pochi giorni dalla conclusione della COP27, che è terminata con un accordo totalmente insufficiente sul fronte dell’ambizione climatica, BloombergNEF (BNEF) ha pubblicato il New Energy Outlook 2022 che, prima di tutto, vuole trasmettere un messaggio positivo: esistono ancora percorsi per garantire il rispetto dell’Accordo di Parigi limitando il surriscaldamento al di sotto dei 2°C. Ma è necessario che i governi e le aziende mettano in atto azioni decise per la transizione verso tecnologie energetiche a basse emissioni di carbonio. Il New Energy Outlook del BNEF in particolare analizza l’evoluzione, da qui al 2050, del sistema energetico mondiale e dei sistemi energetici di nove Paesi responsabili del 63% delle emissioni globali, secondo due scenari: lo Scenario di Transizione Economica e lo Scenario Net Zero, allineato a Parigi. Scenario di transizione economica L’energia rinnovabile è sempre più competitiva rispetto a quella prodotta dai combustibili fossili, ancora di più nell’odierno contesto di crisi energetica, e molti paesi stanno accelerando la propria transizione verso le energie pulite, anche a sostegno di una maggiore sicurezza energetica. Nello Scenario di Transizione Economica (ETS), senza che ci sia alcuna nuova azione politica di sostegno o sussidi, la rapida crescita delle energie rinnovabili e l’elettrificazione dei trasporti eliminano circa la metà delle emissioni mondiali legate all’energia nel 2050, rispetto a uno scenario di base, grazie alla forte riduzione dei costi di eolico, fotovoltaico e batterie di accumulo dell’ultimo decennio, che nei prossimi mesi dovrebbe proseguire. Secondo questo scenario, entro il 2050 fotovoltaico ed eolico copriranno circa due terzi della produzione di energia elettrica mondiale e, insieme ai sistemi di accumulo, rappresenteranno l’85% dei 23 terawatt di nuova capacità installata nei prossimi tre decenni. Il che garantirà una diminuzione delle emissioni nel settore energetico del 57% e del 22% nei trasporti fino al 2050, grazie anche alla crescita della mobilità elettrica. Prima il carbone, poi il petrolio e infine il gas, raggiungeranno il proprio picco massimo nel prossimo decennio, per poi diminuire. Nonostante la crescita delle tecnologie rinnovabili, lo Scenario ETS è lontano dal raggiungere le 0 emissioni entro il 2050: dovrebbero infatti diminuire del 29%, ma carbone, petrolio e gas emetteranno ancora 24,6 gigatoni di CO2 all’anno. Il risultato è una traiettoria coerente con un riscaldamento globale di 2,6°C, che viola gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Scenario Net Zero Nello Scenario Zero Netto (NZS), le stime del BNEF indicano che il mondo può rimanere sulla strada per raggiungere i 1,77°C e l’azzeramento globale entro il 2050, con una rapida diffusione della produzione di energia pulita, dell’elettrificazione e, in misura minore, della cattura e dello stoccaggio del carbonio e dell’idrogeno. In questo scenario la metà della diminuzione delle emissioni nel periodo 2022-2050 è dovuta al passaggio dai combustibili fossili alle rinnovabili nella produzione di energia. Entro il 2050, il sistema energetico globale sarà dominato dall’eolico (48% della produzione) e dal solare (26%), il 7% dipenderà da altre fonti rinnovabili, oltre che dal nucleare (9%), dall’idrogeno e dal carbone o dal gas con cattura del carbonio. L’elettrificazione dei trasporti, dei processi industriali, degli edifici e del riscaldamento – con l’utilizzo di energia elettrica a basse emissioni di carbonio – rappresenta il contributo maggiore alla riduzione delle emissioni, con un calo di circa un quarto delle emissioni totali. Infine le emissioni caleranno anche grazie alla crescita dal riciclo, dell’idrogeno, della bioenergia e della cattura e stoccaggio del carbonio, che insieme incideranno per 1/4 della riduzione complessiva. L’uso dell’idrogeno in particolare è destinato a quintuplicare passando dagli attuali 90 milioni di tonnellate, in gran parte di origine fossile, a circa 500 milioni di tonnellate di idrogeno senza emissioni entro il 2050. David Hostert, autore principale del Rapporto, sottolinea che “esiste ancora un percorso credibile per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, ma per arrivarci è necessaria un’azione immediata. La diffusione dell’energia pulita deve quadruplicare entro il 2030, e deve esserci un importante investimento nelle tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio, nelle tecnologie nucleari avanzate e nell’idrogeno”. Inoltre, considerando che la domanda di energia quadruplicherà da qui al 2050, deve esserci una forte “accelerazione nella costruzione di reti elettriche, nella capacità di produzione di tecnologie a basse emissioni di carbonio e nella fornitura di metalli e materiali critici”. I piani dei Paesi nello scenario Net Zero Nello Scenario Net Zero, i Paesi seguono percorsi diversi per raggiungere le zero emissioni. I Paesi sviluppati considerati nel rapporto (Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Giappone e Australia) ridurranno rapidamente le proprie emissioni in questo decennio, mentre le economie in via di sviluppo (India, Indonesia e Resto del Mondo) vedranno un aumento delle emissioni nei prossimi anni prima di diminuirle negli anni successivi. La Cina si trova su una strada a metà tra i due gruppi. Il Rapporto segnala inoltre che diversi Paesi potrebbero superare i target fissati dai Contributi Nazionali Determinati (NDC), o aumentare l’ambizione di questi obiettivi entro il 2030, facendo affidamento solo sulle tecnologie che sono economicamente competitive oggi, o che lo saranno molto presto. Il Rapporto individua 6 aree di azione per accelerare la transizione Aumentare la diffusione di soluzioni climatiche mature Sostenere lo sviluppo di nuove soluzioni climatiche Gestire la transizione o l’eliminazione graduale delle attività ad alta intensità di carbonio Creare adeguate strutture di governance per la transizione climatica Sostenere la transizione nei mercati emergenti e nelle economie in via di sviluppo Aumentare la fornitura di critical material Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
17/04/2024 Crisi climatica minaccia numero per la salute, oltre 250mila morti all'anno al 2050 A cura di: Tommaso Tetro Il Wwf in occasione del World health day chiede interventi urgenti per abbattere le emissioni di ...
15/04/2024 Overshoot day 2024: in Italia è il 19 maggio A cura di: Federica Arcadio In soli cinque mesi l’Italia arriva all'overshoot day, consuma cioè tutte le risorse naturali “dell’anno”. Solo ...
12/04/2024 Via libera definitivo alla Direttiva Case Green A cura di: Raffaella Capritti Direttiva Case Green: l'Ecofin questa mattina ha dato il via libera definitivo alla EPBD edifici a ...
10/04/2024 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili A cura di: Federica Arcadio Il 20 aprile Green Energy Day: una giornata per aiutare i cittadini a capire l'importanza della ...
02/04/2024 "VALUES DRIVE VALUE”: a REbuild 2024, la forza dei valori che generano valore A cura di: Raffaella Capritti Il 14 e 15 maggio 2024 torna a Riva del Garda REbuild, evento di riferimento per ...
29/03/2024 Ogni anno 2,3 miliardi tonnellate spazzatura, torna Giornata internazionale Rifiuti Zero A cura di: Tommaso Tetro Si celebra il 30 marzo l'International Day of Zero Waste: l'obiettivo è sensibilizzare le persone a ...
28/03/2024 Energia pulita: investire nelle economie emergenti può limitare il riscaldamento globale A cura di: Tommaso Tetro Solo il 15% degli investimenti totali nelle rinnovabili è destinato ai mercati emergenti. Per rispettare gli ...
21/03/2024 Emissioni gas serra, il Wwf lancia l’allarme, mentre l’UE toglie l’obbligo di riduzione per il settore agricolo A cura di: Giorgio Pirani Emissioni gas serra legate all'agricoltura, secondo il WWF le strategie dell'UE per ridurle impattano sul cambiamento ...
19/03/2024 L’importanza della chimica per la transizione energetica e per il clima A cura di: Andrea Ballocchi La chimica è fondamentale in molteplici processi e settori, con un impatto anche in termini di ...
19/03/2024 Innovare per proteggere: come la tecnologia diventa centrale nella conservazione delle foreste A cura di: Fabiana Valentini La Giornata internazionale delle Foreste è stata istituita il 21 marzo del 2012. L'obiettivo è incoraggiare ...