Probabile proroga ecobonus per due o tre anni

Lo ha detto il viceministro dell’Economia Enrico Morando intervenendo a un convegno di Confedilizia, proposte detrazioni più alte per interventi in contemporanea sul risparmio energetico e antisismici

Probabile proroga ecobonus per due o tre anni 1

Il viceministro dell’economica Enrico Morando nel corso di un convegno organizzato a Piacenza da Confedilizia ha confermato l’intenzione del Governo di prorogare l’ecobonus del 65%, previsto dalla Legge di Stabilità 2016 per gli per interventi di riqualificazione e risparmio energetico.

In particolare Morando ha parlato di una proroga per 2-3 anni, perché il rinnovo di anno in anno è troppo limitato, escludendo al momento che la misura diventi strutturale, “per evitare che perda efficacia”.

Obiettivo del Governo è incentivare contemporaneamente gli interventi sul risparmio energetico e quelli antisismici, è infatti al vaglio l’ipotesi di aumentare lo sconto se i due interventi vengono fatti insieme.

Il governo sta anche studiando di inserire nella prossima Legge di Stabilità una soluzione per permettere di ricorrere all’Ecobonus anche da parte di coloro che sono incapienti che potrebbero partecipare alla ristrutturazione dei condomini “recuperando il vantaggio sul versante degli oneri da riscaldamento”.

Ricordiamo che la misura in questi anni ha assicurato benefici per l’economia, per l’occupazione e a livello di introiti per lo Stato, e rappresenta un importante volano per una ripresa dell’intero comparto dell’edilizia.

Anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio intervenendo nei giorni scorsi in Commissione ambiente della Camera ha sottolineato l’importanza di trovare strumenti finanziari e idee innovative per potere stimolare un mercato per la rigenerazione urbana, a partire dall’estensione dell’ecobonus ai condomini che richiederà “protagonismo diverso delle EsCo e di altri strumenti perché ovviamente la ristrutturazione e la riqualificazione di un intero edificio è tanto più appetibile quanto meno il condomìno deve sborsare inizialmente una cifra, è evidente”.

“E’ chiaro  il meccanismo del ritorno economico per l’efficientamento energetico, nel senso che per i calcoli dell’Enea, appunto si può risparmiare il 40-50% sulla bolletta energetica – ha detto il Ministro -. Sulla riqualificazione e la ristrutturazione sismica è evidente che ci deve essere anche una parte importante di leva pubblica, su questo non c’è dubbio, cioè se noi vogliamo fare un vero piano abbiamo bisogno di mettere risorse, non c’è dubbio. La Legge di Stabilità dovrà prevedere anche questo aspetto. Il meccanismo degli incentivi ha bisogno anche di una leva pubblica perché oltre a quella, diciamo, di incentivare i privati, e gli strumenti finanziari a disposizione ci sono, il protagonismo di enti come quelli che avete citato tipo l’Inail è sicuramente importante, e condivido molto questi ultimi suggerimenti così come condivido il fatto che questo tipo di provvedimenti, proprio perché pluriennali, proprio perché il provvedimento è così importante, così rilevante, fa parte non più di una politica estemporanea per un momento di crisi ma può diventare una strategia di rinnovo e di qualificazione del patrimonio immobiliare pubblico italiano, e privato italiano, è evidente che il provvedimento andrebbe concertato e discusso in termini molto approfonditi”.

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