Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
A cura di: Fabiana Valentini Indice degli argomenti: Chi è e cosa fa l’architetto del paesaggio Progettare il verde con il landscape designer Garden design: progettare e curare il giardino Il rapporto tra uomo e natura sta cambiando, complice il maggiore desiderio dell’essere umano di vivere a contatto con gli elementi naturali. Vivere il verde è diventata un’esigenza sempre più sentita: non a caso nel campo dell’architettura si stanno sviluppando progetti in cui il fattore ambientale gioca un ruolo fondamentale. Il motivo è presto detto: l’incontro con la natura ha un effetto benefico e rilassante, ed è in grado di creare ambiente in cui il benessere e l’armonia regnano sovrane. Inoltre, la sensibilità verso l’ecologia e il risparmio energetico sono due fattori che ci permettono di guardare il mondo con lenti diverse: le persone sono maggiormente attente all’uso e alla preservazione delle risorse donate dalla Terra. In questo contesto l’architettura si occupa di creare edifici che esaltino ogni aspetto dell’ambiente, rispettandone la conformazione e inserendosi così in piena armonia con il panorama circostante. È chiaro che questa attenzione crescente verso l’integrazione tra uomo e natura richiede l’impiego di figure professionali che si occupino di ideare e progettare aree verdi (sia per il pubblico che per il privato). Quali sono dunque gli esperti che si occupano di creare questa tipologia di lavori? Avrete sicuramente sentito parlare di garden designer, landscape designer e architetto del paesaggio. Ma qual è la differenza tra queste tre aree professionali? Di cosa si occupano nello specifico? Nel corso di questo approfondimento vogliamo definire le caratteristiche di questi tre affascinanti lavori “green”. Chi è e cosa fa l’architetto del paesaggio L’architettura è una disciplina molto sfaccettata e presenta diversi campi di applicazione. Uno di questi è l’architettura del paesaggio che si occupa di pianificare, progettare e gestire lo spazio verde. La filosofia dell’architetto paesaggista è quella di creare un progetto che valorizzi lo spazio esterno, un luogo in cui uomo e natura dialoghino armonicamente. Una definizione accurata è stata data dall’EFLA che definisce così il ruolo dell’architetto paesaggista: “il paesaggista è colui che pianifica e progetta paesaggi urbani e rurali nello spazio e nel tempo, sulla base delle caratteristiche naturali e dei valori storici e culturali del territorio. A questo fine fa riferimento a metodi e princìpi estetici, funzionali, scientifici e gestionali, con un appropriato uso di tecniche e materiali sia naturali che prodotti dall’uomo.”. Funzionalità, studio accurato e conoscenza del verde: queste sono solo alcune delle linee guida che muovono il lavoro di un esperto architetto paesaggista. Non solo natura, ma anche rispetto delle esigenze umane e preservazione del retaggio culturale del luogo: lavorare per creare uno spazio verde che si integri perfettamente con il contesto richiede un grande studio, sensibilità e attenzione verso le esigenze umane e quelle naturali. Ma cosa fa in concreto un architetto paesaggista? Questo esperto si occupa di progettazione applicata di parchi, giardini, ma anche del restauro di siti architettonici di natura storica, della progettazione di aree ricreative, orti urbani ecc. Le aree di intervento non si esauriscono qui: un architetto paesaggista si occupa anche di studi e valutazioni di impatto ambientale, di piani di gestione di aree protette e di giardini storici, ecc. È chiaro che l’architetto del paesaggio ha una conoscenza che non si limita “solamente” al progetto architettonico. Questa figura deve avere nozione di storia e delle teorie del paesaggio, ma anche di ecologia, di conservazione dei beni culturali e del restauro dei paesaggi storici. Una formazione complessa che segue un iter accademico: per poter diventare architetto del paesaggio è necessario laurearsi in architettura e successivamente scegliere una specializzazione inerente al mondo dell’architettura paesaggistica. Palazzo Gustavo Capanema Tra le firme più eminenti del settore troviamo Roberto Burle Marx, un architetto brasiliano il cui approccio sinestetico con la natura ha permesso di creare dei lavori di grande bellezza, quasi delle scenografie verdi. Alcuni dei suoi lavori più importanti sono il Flamengo Park a Rio de Janeiro, il Giardino del Ministry of the Army a Brasilia e soprattutto la terrazza-giardino progettata per il palazzo Gustavo Capanema. Quest’ultima è considerata un’opera di rottura rispetto alla tradizione paesaggistica precedente: le forme si fanno sinuose e inedite rispetto al “tradizionale” giardino. High Line di New York Un approccio diverso è quello di Piet Oudolf, un paesaggista tedesco il cui tratto caratteristico è quello di utilizzare piante spontanee nei giardini. Le piante si “riappropriano” dello spazio: la natura spontanea emerge nei suoi progetti in tutta la sua bellezza. Uno dei suoi lavori più importanti è la High Line di New York: al posto dei binari ferroviari, Oudolf ha inserito un parco urbano di grande impatto. Progettare il verde con il landscape designer Tra le professionalità “del verde” da conoscere troviamo quella del landscape designer, una disciplina che fa da ponte tra l’architettura del paesaggio e il garden design. Tra gli elementi chiave troviamo sempre una grande attenzione verso l’integrazione armoniosa del verde con il contesto urbano, la sostenibilità, l’ecologia e soprattutto una certa cura nell’estetica. Il landscape designer non necessita obbligatoriamente di una laurea come nel caso dell’architetto del paesaggio, ma è possibile frequentare dei corsi specifici e dei master professionalizzanti. Il landscape designer è formato per progettare spazi interni ed esterni, nell’ottica di valorizzare le risorse naturali del territorio. Solitamente il landscape designer si occupa della progettazione del verde negli ambienti privati o commerciali, andando a lavorare sia all’interno che all’esterno della proprietà. Garden design: progettare e curare il giardino Progettare un giardino che sia esteticamente piacevole e funzionale: per questo genere di progetto ci si rivolge al garden designer, un professionista che realizza giardini ornamentali e non. Conoscenza approfondita delle piante, buon gusto e attenzione al design: il garden designer segue il cliente dall’ideazione dello spazio verde fino alla sua realizzazione vera e propria. Il garden designer lavora a stretto contatto con il committente per realizzare un progetto verde su misura. Questa figura può lavorare come libero professionista occupandosi del verde per committenti privati, ma può lavorare anche per imprese di costruzioni o in sinergia con gli studi di architettura. L’approccio di un garden designer parte con il sopralluogo che permette al professionista di cogliere le informazioni principali sul luogo dove andrà ad operare, per poi definire un progetto preliminare. Una volta approvate le planimetrie e i primi disegni, si passa alla fase esecutiva e dunque alla trasformazione di uno spazio aperto in un giardino curato a tutti gli effetti. A differenza dei ruoli descritti in precedenza, chi svolge questa professione non ha solo competenze progettuali, ma è in grado di realizzare manualmente il lavoro. Il garden designer non è però “banalmente” un giardiniere con delle skill tecniche in più: per svolgere questo lavoro è necessario avere nozioni di orticultura, di topografia, di disegno tecnico e anche saper utilizzare dei software dedicati per la progettazione del verde. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
19/04/2024 Corre l'eolico, record di crescita 117 GW nel 2023 A cura di: Tommaso Tetro Eolico: per il Global Wind Energy Council il 2023 è stato il migliore di sempre, con ...
18/04/2024 Crisi idrica, l'appello di Legambiente e Unhcr: “216 milioni di persone potrebbero migrare per la mancanza di acqua” A cura di: Giorgio Pirani La crisi idrica è al centro della crisi climatica e delle migrazioni: negli ultimi 23 anni, ...
17/04/2024 Crisi climatica minaccia numero per la salute, oltre 250mila morti all'anno al 2050 A cura di: Tommaso Tetro Il Wwf in occasione del World health day chiede interventi urgenti per abbattere le emissioni di ...
16/04/2024 Decreto Fer X, Italia Solare soddisfatta della bozza: “Obiettivo sfidante ma realistico” A cura di: Giorgio Pirani Italia Solare auspica una veloce approvazione del decreto Fer X che incentiva la realizzazione di impianti ...
15/04/2024 Overshoot day 2024: in Italia è il 19 maggio A cura di: Federica Arcadio In soli cinque mesi l’Italia arriva all'overshoot day, consuma cioè tutte le risorse naturali “dell’anno”. Solo ...
12/04/2024 Via libera definitivo alla Direttiva Case Green A cura di: Raffaella Capritti Direttiva Case Green: l'Ecofin questa mattina ha dato il via libera definitivo alla EPBD edifici a ...
12/04/2024 Un premio alle migliori CERS: candidature aperte A cura di: Federica Arcadio Legambiente e MET Group lanciano la prima edizione del premio destinato alle comunità energetiche (CERS) che ...
11/04/2024 Rinnovabili vs paesaggio, un’alleanza possibile. Quanti ritardi per approvare i progetti ambientali A cura di: Giorgio Pirani Uno studio di Althesys sulla tutela del paesaggio nella transizione energetica, ha evidenziato l'accumularsi dei ritardi ...
10/04/2024 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili A cura di: Federica Arcadio Il 20 aprile Green Energy Day: una giornata per aiutare i cittadini a capire l'importanza della ...
09/04/2024 CER: attivi i portali del GSE per gli incentivi A cura di: Raffaella Capritti Sono operativi i portali del GSE per inviare le richieste di contributo per le comunità energetiche ...