Impianti fotovoltaici di grandi dimensioni come beni immobili, la sentenza della Cassazione 28/08/2024
Appalti servizi energetici, approvati i CAM EPC: come cambiano i requisiti ambientali minimi 04/09/2024
Rinnovabili, sistemi accumulo e stoccaggio: cosa prevede il Dl Coesione sull’energia green 02/08/2024
Interventi di adeguamento e gestione intelligente degli impianti nel rispetto della direttiva Case Green 03/09/2024
AirQ: la sfida di Airzone per portare aria pura tramite tutti gli impianti di climatizzazione 20/09/2024
Le soluzioni Indoor Climate di Wavin Italia nella riqualificazione di una palazzina storica 19/09/2024
A cura di: Fabiana Valentini Indice degli argomenti: Chi è e cosa fa l’architetto del paesaggio Progettare il verde con il landscape designer Garden design: progettare e curare il giardino Il rapporto tra uomo e natura sta cambiando, complice il maggiore desiderio dell’essere umano di vivere a contatto con gli elementi naturali. Vivere il verde è diventata un’esigenza sempre più sentita: non a caso nel campo dell’architettura si stanno sviluppando progetti in cui il fattore ambientale gioca un ruolo fondamentale. Il motivo è presto detto: l’incontro con la natura ha un effetto benefico e rilassante, ed è in grado di creare ambiente in cui il benessere e l’armonia regnano sovrane. Inoltre, la sensibilità verso l’ecologia e il risparmio energetico sono due fattori che ci permettono di guardare il mondo con lenti diverse: le persone sono maggiormente attente all’uso e alla preservazione delle risorse donate dalla Terra. In questo contesto l’architettura si occupa di creare edifici che esaltino ogni aspetto dell’ambiente, rispettandone la conformazione e inserendosi così in piena armonia con il panorama circostante. È chiaro che questa attenzione crescente verso l’integrazione tra uomo e natura richiede l’impiego di figure professionali che si occupino di ideare e progettare aree verdi (sia per il pubblico che per il privato). Quali sono dunque gli esperti che si occupano di creare questa tipologia di lavori? Avrete sicuramente sentito parlare di garden designer, landscape designer e architetto del paesaggio. Ma qual è la differenza tra queste tre aree professionali? Di cosa si occupano nello specifico? Nel corso di questo approfondimento vogliamo definire le caratteristiche di questi tre affascinanti lavori “green”. Chi è e cosa fa l’architetto del paesaggio L’architettura è una disciplina molto sfaccettata e presenta diversi campi di applicazione. Uno di questi è l’architettura del paesaggio che si occupa di pianificare, progettare e gestire lo spazio verde. La filosofia dell’architetto paesaggista è quella di creare un progetto che valorizzi lo spazio esterno, un luogo in cui uomo e natura dialoghino armonicamente. Una definizione accurata è stata data dall’EFLA che definisce così il ruolo dell’architetto paesaggista: “il paesaggista è colui che pianifica e progetta paesaggi urbani e rurali nello spazio e nel tempo, sulla base delle caratteristiche naturali e dei valori storici e culturali del territorio. A questo fine fa riferimento a metodi e princìpi estetici, funzionali, scientifici e gestionali, con un appropriato uso di tecniche e materiali sia naturali che prodotti dall’uomo.”. Funzionalità, studio accurato e conoscenza del verde: queste sono solo alcune delle linee guida che muovono il lavoro di un esperto architetto paesaggista. Non solo natura, ma anche rispetto delle esigenze umane e preservazione del retaggio culturale del luogo: lavorare per creare uno spazio verde che si integri perfettamente con il contesto richiede un grande studio, sensibilità e attenzione verso le esigenze umane e quelle naturali. Ma cosa fa in concreto un architetto paesaggista? Questo esperto si occupa di progettazione applicata di parchi, giardini, ma anche del restauro di siti architettonici di natura storica, della progettazione di aree ricreative, orti urbani ecc. Le aree di intervento non si esauriscono qui: un architetto paesaggista si occupa anche di studi e valutazioni di impatto ambientale, di piani di gestione di aree protette e di giardini storici, ecc. È chiaro che l’architetto del paesaggio ha una conoscenza che non si limita “solamente” al progetto architettonico. Questa figura deve avere nozione di storia e delle teorie del paesaggio, ma anche di ecologia, di conservazione dei beni culturali e del restauro dei paesaggi storici. Una formazione complessa che segue un iter accademico: per poter diventare architetto del paesaggio è necessario laurearsi in architettura e successivamente scegliere una specializzazione inerente al mondo dell’architettura paesaggistica. Palazzo Gustavo Capanema Tra le firme più eminenti del settore troviamo Roberto Burle Marx, un architetto brasiliano il cui approccio sinestetico con la natura ha permesso di creare dei lavori di grande bellezza, quasi delle scenografie verdi. Alcuni dei suoi lavori più importanti sono il Flamengo Park a Rio de Janeiro, il Giardino del Ministry of the Army a Brasilia e soprattutto la terrazza-giardino progettata per il palazzo Gustavo Capanema. Quest’ultima è considerata un’opera di rottura rispetto alla tradizione paesaggistica precedente: le forme si fanno sinuose e inedite rispetto al “tradizionale” giardino. High Line di New York Un approccio diverso è quello di Piet Oudolf, un paesaggista tedesco il cui tratto caratteristico è quello di utilizzare piante spontanee nei giardini. Le piante si “riappropriano” dello spazio: la natura spontanea emerge nei suoi progetti in tutta la sua bellezza. Uno dei suoi lavori più importanti è la High Line di New York: al posto dei binari ferroviari, Oudolf ha inserito un parco urbano di grande impatto. Progettare il verde con il landscape designer Tra le professionalità “del verde” da conoscere troviamo quella del landscape designer, una disciplina che fa da ponte tra l’architettura del paesaggio e il garden design. Tra gli elementi chiave troviamo sempre una grande attenzione verso l’integrazione armoniosa del verde con il contesto urbano, la sostenibilità, l’ecologia e soprattutto una certa cura nell’estetica. Il landscape designer non necessita obbligatoriamente di una laurea come nel caso dell’architetto del paesaggio, ma è possibile frequentare dei corsi specifici e dei master professionalizzanti. Il landscape designer è formato per progettare spazi interni ed esterni, nell’ottica di valorizzare le risorse naturali del territorio. Solitamente il landscape designer si occupa della progettazione del verde negli ambienti privati o commerciali, andando a lavorare sia all’interno che all’esterno della proprietà. Garden design: progettare e curare il giardino Progettare un giardino che sia esteticamente piacevole e funzionale: per questo genere di progetto ci si rivolge al garden designer, un professionista che realizza giardini ornamentali e non. Conoscenza approfondita delle piante, buon gusto e attenzione al design: il garden designer segue il cliente dall’ideazione dello spazio verde fino alla sua realizzazione vera e propria. Il garden designer lavora a stretto contatto con il committente per realizzare un progetto verde su misura. Questa figura può lavorare come libero professionista occupandosi del verde per committenti privati, ma può lavorare anche per imprese di costruzioni o in sinergia con gli studi di architettura. L’approccio di un garden designer parte con il sopralluogo che permette al professionista di cogliere le informazioni principali sul luogo dove andrà ad operare, per poi definire un progetto preliminare. Una volta approvate le planimetrie e i primi disegni, si passa alla fase esecutiva e dunque alla trasformazione di uno spazio aperto in un giardino curato a tutti gli effetti. A differenza dei ruoli descritti in precedenza, chi svolge questa professione non ha solo competenze progettuali, ma è in grado di realizzare manualmente il lavoro. Il garden designer non è però “banalmente” un giardiniere con delle skill tecniche in più: per svolgere questo lavoro è necessario avere nozioni di orticultura, di topografia, di disegno tecnico e anche saper utilizzare dei software dedicati per la progettazione del verde. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
20/09/2024 Crescita record del fotovoltaico nel 2024: attesi 593 GW di nuova potenza installata A cura di: Raffaella Capritti Secondo il nuovo Studio di Ember, il 2024 segnerà un nuovo record nella crescita del fotovoltaico: ...
19/09/2024 Previsioni di crescita delle auto elettriche nel 2025 secondo T&E Il mercato delle auto elettriche dovrebbe raggiungere una percentuale compresa tra il 20 e il 24% ...
18/09/2024 Arriva il manager dedicato ai progetti a basso impatto ambientale A cura di: Tommaso Tetro Gestire progetti a basso impatto ambientale. Chi lo fa? Da adesso, anche formalmente, ci pensano il ...
17/09/2024 Contabilizzazione di acqua e calore: a confronto con Matteo Birindelli di QUNDIS A cura di: Raffaella Capritti La contabilizzazione dell'acqua e del calore: il futuro della gestione delle risorse idriche secondo Matteo Birindelli ...
16/09/2024 Giornata internazionale per la conservazione dello strato di ozono Il 16 settembre si celebra la Giornata internazionale per la protezione dello strato di ozono, ricordando ...
13/09/2024 Energia e rinnovabili, cosa emerge dal Rapporto Draghi sull'economia europea A cura di: Adele di Carlo Serve un’Europa più competitiva e con investimenti diversificati: i punti salienti del Report Draghi e cosa ...
12/09/2024 Relazione sull'Unione dell'energia 2024: progressi, sfide e obiettivi futuri dell'UE Unione dell'energia: I progressi e le sfide dell'UE nella transizione energetica sicura, accessibile e competitiva nel ...
12/09/2024 Nasce il più grande impianto di idrogeno verde dell'Europa centrale e orientale A cura di: Federica Arcadio MOL ha avviato la produzione di idrogeno verde con un impianto da 10 MW, il più ...
11/09/2024 Enerpoly lavora alla prima megafabbrica al mondo di batterie agli ioni di zinco Enerpoly ha aperto la prima megafabbrica al mondo di batterie agli ioni di zinco. La struttura ...
10/09/2024 Dubai Green Spine: l’autostrada più ecologica al mondo A cura di: Tommaso Tautonico Dubai Green Spine: corridoio sostenibile di 64 km in cui sostenibilità, vivibilità e infrastrutture verdi ridefiniscono ...