Casa Bosco



Il progetto consiste in circa 11 alloggi di varie dimensioni per un totale di circa 1000 mq di superficie costruibile ed ha carattere altamente innovativo per le tecnologie costruttive (strutture industrializzate in legno), per il progetto architettonico (design d’avanguardia, spazi flessibili), e per il programma di sviluppo da realizzare in accordo con la P.A. locale (convenzione pubblico / privata conseguita a febbraio 2011).
La costruzione verrà realizzata da un’A.T.I. costituita dalle società Agnoletto S.r.l. – impresa di costruzioni e sviluppo immobiliare di Milano – ed Ecosisthema – azienda specializzata nella realizzazione di edifici, pubblici e privati, ecosostenibili.
L’assistenza legale nella stipulazione della convenzione urbanistica, approvata lo scorso 4 febbraio, è stata curata dall’avvocato Guido Inzaghi per DLA Piper – uno dei maggiori studi legali internazionali – e proseguirà con le fasi di concessione, realizzazione e assegnazione.
L’iniziativa, il cui business plan è stato curato da Uberto Visconti di Massino per Europrogetti & Finanza, è applicativa della legislazione regionale in tema di social housing e anticipa le possibilità di sviluppo assicurate nel settore dal PGT approvato dal Comune di Milano.
Casa Bosco© prevede l’edificazione di alloggi prefabbricati in superfici urbane interstiziali, a bassa densità edificatoria che, date le esigue dimensioni (da un minimo di 1500 ad un massimo di 3.000 m2) non risultano appetibili per grandi complessi residenziali.
La bonifica di queste aree, già dotate di infrastrutture di servizio, favorirà la riqualificazione dei quartieri, in termini sia di funzionalità sia di integrazione sociale.
Il progetto è stato pensato per contenere l’impatto sul contesto urbano: verrà sfruttato solo il 67% della potenzialità edificatoria complessiva al fine di valorizzare la qualità dello spazio aperto di pertinenza e quello aperto alla collettività.
Lo sviluppo dell’edificio è limitato in altezza (max 2,5 piani fuori terra) mentre in profondità sfrutta il massimo ingombro. L’impronta a terra risulta molto contenuta (425 m2 su 1.530 m2 di ST), per lasciare spazio ai giardini privati, ai camminamenti pubblici e agli orti urbani.
Gli alloggi verranno dati in locazione per trenta anni, passati i primi otto anni.
Gli abitanti avranno la possibilità di avvalersi del patto di futura vendita, acquistando il proprio alloggio al prezzo di una normale edilizia convenzionata (prezzo massimo di circa 2000 euro/m2), a condizione che i requisiti di reddito non aumentino oltre i parametri stabiliti nella convenzione con il Comune.
Tale meccanismo offre a queste categorie di cittadini con reddito contenuto l’opportunità di accedere alla proprietà della prima casa, dopo un periodo di locazione a canone moderato.
Il progetto sarà rivolto a utenze differenziate: single, giovani coppie, studenti lavoratori, anziani, fasce deboli della popolazione che non hanno accesso alla casa sul libero mercato. I futuri utenti verranno coinvolti da subito per definire le esigenze e focalizzare le proprie necessità, mettendo in pratica così una progettazione partecipata entro un abaco definito di soluzioni che ottimizzano gli usi degli spazi e propongono un’alta qualità dell’abitare. La gestione dell’operazione sarà affidata ad una cooperativa sociale.
Le abitazioni verranno realizzate con il sistema X-Lam, predisponendo preventivamente gli elementi complessi, quali ad esempio pareti portanti, pareti già complete di finestre, tramezzi e solai, e assemblandoli a secco in cantiere. Questo consentirà di assicurare il completamento dell’edificio, in 7 mesi ed in piena sicurezza.

Il manifesto di Casa Bosco in otto principi

COSTO DI COSTRUZIONE < 1200 €/mq

HOUSING SOCIALE
Fasce di reddito medio-basso (giovani coppie, anziani, genitori single, studenti, giovani lavoratori …) e soggetti fragili
Coinvolgimento di immobiliare sociale per la gestione degli alloggi e dei servizi comuni

MODULARITA’ /PARTECIPAZIONE
Tagli degli alloggi contenuti e possibilità di aggregazione nel tempo in modo da venire incontro a diverse e variabili condizioni abitative degli usuari.
Possibilità da parte degli abitanti di partecipare alla progettazione dei layout interni degli alloggi

PREFABBRICAZIONE
Riduzione dei tempi di realizzazione
Ottimizzazione degli standard qualitativi e tecnologici

IL LEGNO E LA FILIERA
Sostenibilità e riciclabilità completa del materiale
Proprietà fisiche che offrono il massimo confort interno degli spazi abitativi (bassa Conducibilità termica, proprietà igroscopi che etc..)
Possibilità di utilizzare le differenti filiere dei prodotti in legno

SOSTENIBILITA’/RICICLO
Classe energetica degli edifici superiore ai minimi di legge (classe A o B)
Utilizzo di tecniche e materiali riciclabili e a basso contenuto energetico
Massimo Isolamento termico (attraverso lo studio dei pacchetti esterni)
Recupero delle acque piovane (per l’irrigazione, il lavaggio dei piazzali..)
Utilizzo della vegetazione per la progettazione del microclima e la qualità degli spazi privati e comuni
Sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili (pannelli solari termici, pannelli fotovoltaici)

AREE INTERSTIZIALI/RIDUZIONE CONSUMO SUOLO
Massimo contenimento del consumo di suolo (attraverso lo sviluppo di aree interne ai centri urbani sulle quali sono già presenti infrastrutture e urbanizzazioni)
Possibilità di operare in Aree pubbliche/private di medio-piccole dimensioni sulle quali gravano previsioni di funzioni pubbliche non ancora realizzate o con vincolo decaduto
Aree a medio bassa densità edificatoria inserite in un con testo urbano che permettono di arricchire il mix sociale

UN CIRCUITO VIRTUOSO: FORESTAZIONE URBANA
Riduzione dei tempi di realizzazione
Ottimizzazione degli standard qualitativi e tecnologici



Tema Tecnico

Consiglia questo progetto ai tuoi amici

Commenta questo progetto

Il Progetto è inerente alle seguenti categorie

Secured By miniOrange