Energy Park: il campus tecnologico della Brianza



Energy Park sorge nel cuore del noto Polo Tecnologico della Brianza, a circa 20 km dal centro di Milano, in una posizione strategica rispetto alle grandi arterie di comunicazione del Nord; collegato a Milano dalla tangenziale Est, con una uscita dedicata a circa 200 metri. Di ottima accessibilità, inoltre, anche il collegamento con l’autostrada A4 (Torino-Milano-Venezia) grazie al casello di Agrate-Brianza. Ormai pianificata anche la prossima realizzazione del collegamento con la metropolitana leggera.Energy Park a VimercateIl nuovo campus tecnologico occupa un’area di 160.000 mq complessivi, ospita già da tempo il quartier generale italiano di Alcatel Lucent, oltre ad alcune sue divisioni worldwide che occupano complessivamente circa 50.000 mq tra uffici e laboratori di ricerca. Anche SAP, leader mondiale nelle soluzioni software per il business, ha scelto ENERGY PARK quale sua sede per il suo nuovo H.Q. in Italia.

Lo sviluppo di Energy Park prevede la realizzazione di altri 5 nuovi immobili per complessivi 60.000 mq. Il primo, di circa 11.000 mq, sarà ultimato entro l’autunno 2009.

Il nuovo immobile costituirà dunque il riferimento ideale per l’insediamento di nuove aziende operanti nei settori dell’IT, TLC e Ricerca Avanzata. Energy Park consoliderà così la sua vocazione di “campus” ideale per le grandi esigenze di consolidate società internazionali, così come per le nuove realtà evolute, che necessitano di spazi moderni e sempre flessibili con le mutabili esigenze future.

Operare all’interno di Energy Park significa per i partners condividere l’opportunità di lavorare in un contesto progettato per offrire le maggiori performances in termini di efficienza dello spazio lavoro, in un contesto tecnologicamente evoluto, in cui prevale la costante ricerca della qualità del vivere e del lavoro.

Ecosostenibilità e Risparmio energetico

Lo sviluppo di Energy Park persegue con particolare impegno ed attenzione gli obiettivi più ambiziosi riguardo alla sostenibilità ambientale. Ognuno dei nuovi edifici si configura con una profondità del corpo di fabbrica di 22 metri, con un sistema di facciata a pannelli in c.a. prefabbricati e con un sistema di involucro che prevede un isolamento a cappotto e una facciata ventilata in acciaio.

Il dimensionamento delle finestrature è atto a garantire una buona qualità del fattore di luce naturale, pur mantenendo un’elevata protezione all’irraggiamento diretto.

Le facciate, hanno infatti un bilanciato rapporto tra parti opache e parti trasparenti con elementi interamente vetrati, concentrati in una parte altamente visibile degli edifici, che oltretutto ne rafforzano il carattere architettonico: gli atri di ingresso e le serre bioclimatiche.

In questo modo è possibile raggiungere un equilibrio tra le esigenze di contenimento energetico estivo ed invernale, ed ottimizzare il contributo di illuminazione naturale.

Edificio 3 – LEED-CS “Leadership in Energy and Environmental Design” per edifici Core & Shell

Questo progetto è attualmente registrato presso lo U.S. Green Building Council e persegue l’obbiettivo di una certificazione energetica LEED-CS.
Il LEED è un sistema di valutazione dei requisiti prestazionali degli edifici, in base al quale vengono conquistati dei crediti per soddisfare dei criteri eco-sostenibili per la progettazione e la costruzione dell’edificio.
Vengono conferiti diversi livelli di certificazione in base alle strategie adottate.
Può essere impiegato per progetti dove gli sviluppatori gestiscono la progettazione e la costruzione dell’intero Core & Shell dell’edificio.

Strategie sostenibili (parte 1):

  • Sviluppo di un’area urbana dotata di infrastrutture, salvaguardia di aree verdi, di risorse e habitat naturali.
  • Riduzione delle isole di calore (differenze di gradiente termico tra le aree edificate e quelle non urbanizzate) per minimizzare l’impatto ambientale sui microclimi naturali e sull’habitat umano.
  • Minimizzazione dell’emissione luminosa proveniente dall’edificio e dal sito, conseguente incremento della visibilità notturna per la salvaguardia degli ambienti naturali notturni.
  • Ottimizzazione delle risorse idriche e riduzione dei consumi d’acqua potabile.
  • Riutilizzo dei materiali dalle demolizioni e uso di materiali locali.
  • Impiego di legno di provenienza e fattura certificati.

Strategie sostenibili (parte 2):

  • Riduzione dei problemi legati al livello di qualità dell’aria (derivanti da processi di costruzione) volti ad incrementare il benessere ambientale degli utenti.
  • Particolare flessibilità nella gestione del sistema di controllo termico, dedicato anche agli utilizzatori di spazi indipendenti.
  • Ottimizzazione della luce naturale tramite schermature solari costituite da frangisole fissi eda tende esterne comandate da sistema BMS, in grado di regolare l’illuminazione degli ambienti.



Tema Tecnico

Consiglia questo progetto ai tuoi amici

Commenta questo progetto

Il Progetto è inerente alle seguenti categorie

Secured By miniOrange