Nuovo Centro Oncoematologico di Reggio Emilia (CORE)



Il CORE rappresenta un esempio di architettura ospedaliera di alto livello qualitativo, prestazionale e tecnico, cui immagine elegante si contraddistingue grazie alle facciate continue di Schüco. Inaugurato l’11 Giugno 2016, il CORE è un potenziamento strutturale e tecnologico dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, erede di una tradizione medica secolare e oggi indirizzato verso la creazione di un “ospedale del futuro” d’eccellenza.

Nuovo Centro Oncoematologico di Reggio Emilia (CORE)

Alle complesse funzioni assistenziali e cliniche d’alta specialità, organizzate per assicurare la migliore presa in carico globale dei pazienti, si affianca l’indispensabile supporto della ricerca scientifica – attività tutte ospitate in ambienti di alto livello qualitativo e rispondenti ai più avanzati criteri operativi e requisiti tecnici.

Ciò che differenzia il CORE da un tradizionale ospedale sono gli ambienti ampi e luminosi dotati di grandi superfici vetrate, spazi gradevoli e dai colori caldi, stanze di degenza confortevoli e aree comuni nelle quali condividere momenti insieme a famigliari e altri degenti.

Un pianoforte a mezza coda e una biblioteca di svago, cui si aggiungono settanta opere di arte contemporanea, contribuiscono ad abbellire gli spazi comuni ed a consolidare la percezione di una struttura nella quale sono stati considerati prioritari gli aspetti del benessere abitativo a vantaggio dei pazienti.

Il 20% della casistica trattata dal Santa Maria Nuova riguarda le patologie tumorali: di fronte a questa evidenza e’ nata, nel 2007, la prima ipotesi di realizzare a Reggio Emilia un centro dedicato ad affrontare, da un lato, un andamento epidemiologico portatore di precisi bisogni assistenziali, dall’altro la rapida evoluzione di terapie e tecnologie in questo ambito.

Nuovo Centro Oncoematologico di Reggio Emilia (CORE)

Vincitore del prestigioso Premio CNETO 2015, l’edificio ospiterà le strutture di Gastoenterologia ed Endoscopia Digestiva, Oncologia, Ematologia, Medicina Oncologica, Chirurgia Generale ad indirizzo oncologico e ricostruttivo, Chirurgia senologica e Toracica, Unita’ di manipolazione di farmaci chemioterapici antiblastici.

I trasferimenti dei reparti si completeranno tra luglio e dicembre di quest’anno, consentendo la progressiva attivazione della struttura.

Nel nuovo ospedale sara’ favorita la centralità del paziente attraverso l’inserimento in percorsi diagnostico terapeutici assistenziali, saranno promossi nuovi modelli di assistenza infermieristica e sara’ incentivata la ricerca in ambito oncologico.

Il nuovo CORE si distingue per la linearità e la compattezza dei volumi, scelta progettuale che ha condotto ad una felice sintesi fra rigore formale e flessibilità funzionale.

Lungo i prospetti, alle massive strutture angolari rivestite in laterizio faccia a vista – memori della tradizione costruttiva locale – si alternano leggere e performanti superfici trasparenti, realizzate con sistemi Schüco per facciate continue.

Nuovo Centro Oncoematologico di Reggio Emilia (CORE)

Schüco FW 60+ .HI: eleganza, leggerezza, prestazioni e sicurezza

Per fronteggiare adeguatamente i differenti contesti applicativi del progetto (hall d’ingresso, camere di degenza, ambulatori, uffici, torri di servizio etc.) è stato scelto l’innovativo sistema a montanti e traversi Schüco FW60 + .HI, sviluppato sia per facciate verticali che per coperture trasparenti e caratterizzato dal connubio fra leggerezza ed elevate prestazioni.

Estremamente elegante in virtù della minima sezione visibile dei profili in alluminio (60 mm), il sistema si presta alla realizzazione di superfici di ampie dimensioni – con reticoli di ampiezza fino a 6 m – caratterizzate dalla possibilità di alternare vetrate fisse e serramenti apribili.

L’intrinseca flessibilità del sistema Schüco FW60 + .HI ha permesso di rispondere agli elevati requisiti prestazionali e di comfort interno previsti dal progetto originario, fra cui:

  • abbattimento acustico normalizzato: 45 dB;
  • isolamento termico globale di facciata: 1,20 W/m2K (Ucw);
  • luminosità interna massimizzata.

Dotate di apertura ad anta/ribalta, le finestre si sviluppano da un’altezza di 80 cm dal pavimento fino al controsoffitto, amplificando notevolmente la luminosità dei locali.

I serramenti permettono sia aperture manuali delle ante con limitatore, per le esigenze dei degenti, sia aperture totali per la manutenzione e la pulizia da parte di operatori. Date le rilevanti dimensioni (1,95 x 2,25 m), la movimentazione delle finestre è stata affidata a un meccanismo ad azionamento manuale “a manovella”, proposto da Schüco per i carichi elevati.

Le tende esterne a lamelle con ancoraggi puntuali direttamente ai montanti di facciata proteggono gli spazi interni dal surriscaldamento estivo, evitando la formazione di ponti termici e offrendo ai fruitori un maggiore comfort ambientale.

Sotto il profilo della sicurezza antincendio, le facciate si distinguono per la speciale struttura con resistenza al fuoco EI60 a livello del parapetto (secondo Circolare 5043 VVF), mentre l’intero edificio dispone del sistema di evacuazione di fumo e calore Schüco EFC.



Tema Tecnico

Consiglia questo progetto ai tuoi amici

Commenta questo progetto

Il Progetto è inerente alle seguenti categorie

RISPARMIO ENERGETICO
Secured By miniOrange