Fotovoltaico in città: la mappa catastale 3D che abilita i Comuni alla transizione energetica 26/05/2023
Via libera la fotovoltaico anche nei borghi storici: lo dice una sentenza del Tar “rivoluzionaria” 10/05/2023
Consolidamento di facciate e pareti: le reti in fibra di vetro nella tecnica dell’intonaco armato 26/05/2023
Coniugare la riqualificazione edilizia ed urbana con l’innovazione tecnologica ed energetica attraverso l’impiego di soluzioni creative e a basso costo, è questo l’ambizioso obiettivo del progetto dello Studio Costa & Partners, con lo Studio Mellano Associati, per l’innovativo intervento di Social Housing nel quartiere di Pietra Alta, in via Ivrea a Torino. Il Progetto Sharing, Condividere IDEE e ABITAZIONI, promosso da Fondazione Sviluppo e Crescita CRT – Fondazione Oltre e D.O.C. s.c.s., prevede il recupero di un immobile degli anni ‘70 nel quartiere di Pietra Alta. Il cattivo stato di conservazione dell’edificio, la necessità di un consistente intervento di bonifica delle coperture in eternit e di messa a norma degli impianti ha portato ad un totale ripensamento del complesso abitativo attraverso la riorganizzazione funzionale dei collegamenti verticali, orizzontali e dei suoi spazi interni. L’ambizioso e innovativo intento è quello di convertire l’ex casa-albergo per i dipendenti delle Poste in un edificio da destinare a diverse forme di residenza sociale temporanea (foresteria, residenza, campus e albergo) che offrirà parallelamente al suo interno una serie di servizi sociorelazionali, sanitari, e commerciali aperti a tutto il territorio per evitare i possibili rischi dell’effetto-ghetto. Il complesso, che sarà completato nell’estate 2011, è situato in un’area di circa 10.000 mq di superficie, composto da due corpi di fabbrica di nove piani ciascuno, prevede la realizzazione di 180 unità residenziali cui 122 con angolo cottura e 58 senza. Saranno destinati ad una fascia sociale in situazione di disagio abitativo temporaneo quali ad esempio giovani coppie, madri single con bambini, studenti, persone in attesa di alloggio pubblico, lavoratori in trasferta, immigrati. Il progetto di riqualificazione architettonica dello Studio Costa & Partners, capogruppo dell’ATP con lo Studio Mellano Associati, prevede un ripensamento dell’austero edificio attraverso l’impiego del colore che donerà un nuovo ritmo alle facciate per le quali saranno impiegati materiali disinquinanti fotocatalitici, che forniscono all’involucro valori come l’autopulizia, la rimozione di particelle inquinanti dall’aria e l’auto-disinfezione da contaminanti batterici. La ristrutturazione dell’immobile prevede inoltre una progettazione strutturale e ingegneristica di grande innovazione tecnologica ai fini di realizzare un edificio ad alta efficienza energetica ispirata ai principi della sostenibilità ambientale. Saranno utilizzati materiali ecocompatibili a bassa manutenzione, impianti di produzione sostenibile di energia, come l’impianto solare fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, ed un impianto solare termico che produrrà acqua calda sanitaria destinata ad integrare oltre il 60% del fabbisogno di ogni unità abitativa. Saranno inoltre impiegati sistemi solari passivi – serre solari e giardini d’inverno – con l’utilizzo di vetri selettivi per sfruttare al massimo l’irraggiamento del sole d’inverno e garantire il comfort interno anche nella stagione estiva. Le coperture, le murature perimetrali e i solai saranno ristrutturati con il sistema di isolamento a cappotto in modo da garantire un elevato isolamento termico favorendo la scelta di materiali con standard elevati in termini di ecocompatibilità, di prestazione, di durata, di semplicità e di assistenza di manutenzione. Tutti gli infissi verranno sostituiti con serramenti ad alte prestazioni energetiche e dal nuovo layout funzionale più efficiente. Queste soluzioni saranno in grado di portare ad una diminuzione del 30% del consumo di energia, oltre che alla riduzione del 10% delle spese di riscaldamento. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
02/06/2023 New York Climate Exchange, il centro per le soluzioni climatiche a zero emissioni Il nuovo campus dedicato alla ricerca sul clima New York Climate Exchange adotta le migliori strategie ...
30/05/2023 GSE Italia e Vailog-Segro insieme per l’edilizia green GSE Italia e Vailog-Segro realizzano un deposito logistico green che concorrerà per la certificazione Zero Carbon ...
26/05/2023 IEA, nel 2023 gli investimenti in fotovoltaico supereranno quelli in petrolio IEA: nel 2023 gli investimenti globali in energia pulita toccheranno i 1.700 miliardi di dollari, contro ...
24/05/2023 Il successo della fabbrica autosufficiente di Sintra A distanza di un anno dall’inaugurazione la fabbrica autosufficiente di Sintra è un esempio di come ...
23/05/2023 Qual è il valore potenziale delle comunità energetiche Secondo l'analisi di Agici-Accenture le comunità energetiche permettono il risparmio di 1,35 milioni di ton di ...
17/05/2023 Innovation Park Artificial Intelligence: masterplan circolare e rinnovabili L’Innovation Park Artificial Intelligence, un progetto a emissioni 0 grazie a efficienza energetica, rinnovabili, materiali biologici ...
16/05/2023 L'India punta sulle rinnovabili, previsti investimenti per 250 GW L’India vuole accelerare il processo di transizione energetica e arrivare a 500 GW di capacità elettrica ...
15/05/2023 L’industria delle costruzioni guarda a un futuro efficiente e sostenibile Il mondo delle costruzioni si è incontrato a REbuild: quali le strategie da attuare per il ...
12/05/2023 Boom rinnovabili, pronti 41 miliardi di investimenti Crescono gli investimenti in rinnovabili ma lo studio di Althesys evidenzia ancora problemi di autorizzazione con ...
10/05/2023 A Valfabbrica, in Umbria, il primo impianto agrivoltaico avanzato AKREN sta realizzando in collaborazione con SunCity, a Valfabbrica, in Umbria, un impianto agrivoltaico pilota in ...