Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Energia sostenibile per tutti: a che punto siamo con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 7 26/06/2025
Sun Ballast Elite: un servizio premium con tanti vantaggi e offerte per i professionisti del FV 23/06/2025
Efficienza energetica e conservazione storica con sistema Isotec: il caso di Villa Nogarola 26/06/2025
“Entro gennaio 2011 le Regioni dovranno fissare le proprie regole per integrare le fonti rinnovabili nel territorio. Una grande occasione per ragionare di futuro e di una green economy che sia capace di dare risposta ai problemi dell’edilizia, della qualità urbana, dell’agricoltura, delle piccole e medie imprese”. Legambiente si rivolge ai Governatori, quindi, affinché non perdano questa occasione per stabilire le proprie regole relative alla diffusione di impianti per le energie rinnovabili nel proprio territorio perché con l’approvazione da parte del Governo delle linee guida nazionali, si chiude la stagione dell’incertezza normativa e si apre una nuova fase: le Regioni potranno ora fissare regole certe in modo da garantire trasparenza e efficacia delle procedure di realizzazione degli impianti e di tutela del paesaggio. In caso contrario invece, da febbraio, si dovranno utilizzare le indicazioni, peraltro incomplete, delle Linee Guida nazionali. “Le nostre proposte – ha dichiarato il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza -, vogliono contribuire a costruire un confronto ampio, per condividere una visione di forte sviluppo delle rinnovabili che permetta all’Italia di raggiungere gli obiettivi europei sviluppando filiere produttive capaci di offrire nuove opportunità occupazionali, sostenendo le attività economiche esistenti, puntando ad integrare gli impianti nel paesaggio e nel territorio garantendo trasparenza e legalità”. Le Linee guida devono dunque definire un quadro di regole capace di garantire per le diverse fonti la più efficace integrazione ambientale e paesaggistica. Un risultato che si può ottenere innanzitutto definendo per gli impianti eolici, solari, da biomasse, idroelettrici, geotermici le aree non idonee, e introducendo criteri per la più corretta progettazione e integrazione delle differenti fonti nel paesaggio, secondo un principio di progressività, in modo da semplificare l’iter per gli impianti di dimensione ridotta e in regime di scambio sul posto. L’individuazione dei riferimenti per la più efficace diffusione degli impianti da fonti rinnovabili passa quindi per due percorsi paralleli: per un’attenta analisi dei caratteri del territorio per l’individuazione delle aree non idonee e attraverso criteri che permettano di orientare la progettazione verso una attenta integrazione negli edifici e nel paesaggio. “Alle Linee Guida si deve accompagnare la massima attenzione alla trasparenza dei processi e all’informazione dei cittadini, a garantire in ogni modo la legalità. In questa direzione – ha concluso Cogliati Dezza – riteniamo necessario che le Regioni si impegnino per dare notizia di tutte le procedure, norme e vincoli che riguardano i progetti da fonti rinnovabili, lo stato dell’iter per ogni progetto e il quadro delle installazioni nel territorio, attraverso un sito internet adeguatamente aggiornato, mentre da parte nostra utilizzeremo le prossime settimane per incontrare e condividere la proposta con le associazioni agricole e del territorio interessate”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
25/06/2025 Le miniere di carbone dismesse possono ospitare 300 GW di fotovoltaico A cura di: Raffaella Capritti Oltre 5.800 km² di miniere di carbone dismesse o in via di chiusura potrebbero ospitare 300 ...
24/06/2025 Piani climatici al 2035: la verifica di metà anno rivela gravi ritardi Piani climatici: solo 1 Paese su 40 ha un piano al 2035 compatibile con 1,5°C. Il ...
20/06/2025 Equità sociale e clima: la resilienza è (anche) una questione di giustizia Rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente: senza giustizia sociale, l’adattamento climatico rischia di aumentare le disuguaglianze
19/06/2025 L’Europa accelera sull’energia: stop alle importazioni di gas e petrolio dalla Russia entro il 2027 L’UE propone il bando al petrolio e gas russo entro il 2027: nuove regole, infrastrutture e ...
18/06/2025 Cleaner Future: i bambini spingono il cambiamento, gli adulti restano indietro A cura di: Raffaella Capritti I bambini guidano la sostenibilità in casa, ma scarsa conoscenza e costi percepiti rallentano l’adozione delle ...
17/06/2025 Giornata Mondiale della lotta alla Desertificazione e alla Siccità 2025: Restore the land. Unlock the opportunities Giornata mondiale della lotta alla desertificazione e alla siccità. Il tema dell'edizione 2025: "Restore the land. ...
16/06/2025 Conferenza Onu sugli oceani, passi avanti per la salvaguardia degli oceani: cosa è stato deciso A cura di: Giorgio Pirani Conferenza ONU sugli Oceani: 90 paesi si sono incontrati per discutere di come salvare gli oceani, ...
12/06/2025 2G Italia: la cogenerazione per un futuro energetico efficiente A cura di: Laura Murgia Attiva in 70 Paesi, 2G è fra le protagoniste mondiali della cogenerazione, e guida la transizione ...
11/06/2025 I rischi climatici influenzano i prezzi degli immobili commerciali. Lo studio della BCE I prezzi degli immobili commerciali reagiscono ai rischi climatici. La BCE lancia l'allarme e analizza gli ...
10/06/2025 Investimenti energetici: nel 2025 a livello globale si toccheranno i 3.300 miliardi di dollari Secondo il rapporto World Energy Investment 2025 dell’International Energy Agency (IEA), gli investimenti nel settore energetico ...