Le proposte dell’UE per decarbonizzare i mercati del gas, promuovere l’idrogeno e ridurre le emissioni di metano

Con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 la Commissione europea ha presentato una serie di proposte per decarbonizzare il mercato del gas, spingere l’idrogeno e garantire la sicurezza energetica

Le proposte dell'UE per decarbonizzare i mercati del gas, promuovere l'idrogeno e ridurre le emissioni di metano

Dopo il lancio a luglio del pacchetto della Commissione europea “Fit for 55“, nei giorni scorsi la Commissione, oltre all’aggiornamento della direttiva sul rendimento energetico degli edifici, ha adottato una serie di proposte legislative per decarbonizzare il mercato del gas dell’UE, facilitando l’adozione di gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio, compreso l’idrogeno, per garantire la sicurezza energetica a tutti i cittadini europei. E’ stata inoltre presentata una proposta per ridurre le emissioni di gas metano nel settore energetico e nella catena di approvvigionamento globale.

Il vicepresidente esecutivo per l’European Green Deal, Frans Timmermans, ha sottolineato che l’Europa, per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, deve eliminare i combustibili fossili e passare a fonti di energia più pulite, “questo include la sostituzione del gas fossile con gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio, come l’idrogeno. Oggi proponiamo le regole per permettere questa transizione e costruire i mercati, le reti e le infrastrutture necessarie”.

Il commissario per l’energia, Kadri Simson ha aggiunto che un elemento chiave per la transizione verde nel settore del gas è la creazione di un mercato competitivo dell’idrogeno con infrastrutture dedicate. “Vogliamo che l’Europa faccia da apripista e sia la prima al mondo a stabilire le regole di mercato per questa importante fonte di energia e di stoccaggio, anche per il commercio con i paesi terzi. Proponiamo anche regole severe sulle emissioni di metano da gas, petrolio e carbone, per ridurre le emissioni in questi settori dell’80% entro il 2030”.

Le proposte della Commissione prevedono in particolare il passaggio dal gas naturale fossile ai gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio, soprattutto biometano e idrogeno, e rafforzano la resilienza del sistema del gas.

Le regole del mercato saranno applicate in due fasi, prima e dopo il 2030, e riguardano in particolare l’accesso alle infrastrutture dell’idrogeno, la separazione delle attività di produzione e di trasporto dell’idrogeno e la fissazione delle tariffe. Sarà creata una nuovo network europeo di operatori di rete per l’idrogeno (ENNOH) per promuovere lo sviluppo dell’infrastruttura dedicata, il coordinamento transfrontaliero, la costruzione di reti di interconnessione ed elaborare regole tecniche specifiche che semplificheranno l’accesso alla rete del gas esistente per i gas rinnovabili e a basso contenuto di carbonio. Per facilitare lo sviluppo dei gas puliti nel mercato europeo del gas, la Commissione propone di non estendere oltre il 2049 i contratti a lungo termine per il gas fossile.

Un’altra priorità della proposta è la salvaguardia dei consumatori e la possibilità di cambiare fornitore più facilmente, avere semplice accesso ai prezzi, ai dati e alle nuove tecnologie intelligenti.

Per quanto riguarda la proposta legislativa dell’UE sulla riduzione delle emissioni di metano nel settore energetico, la commissione sta predisponendo regole severe per misurare meglio e ridurre questo potente gas a effetto serra, con l’obiettivo di rispettare il Global Methane Pledge e affrontare la crisi climatica. E’ richiesto un impegno delle aziende nel misurare e quantificare le proprie emissioni di metano e degli Stati membri chiamati a stabilire piani di mitigazione del metano.

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Tema Tecnico

Idrogeno, Sostenibilità e Ambiente

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