I progetti vincitori dei bandi di concorso di architettura Torino fa Scuola per nuovi luoghi di apprendimento, aperti alla città, con tanto verde e sostenibili Si è recentemente concluso il concorso Torino fa Scuola promosso da Compagnia di San Paolo e la Fondazione Agnelli in collaborazione con Città di Torino e Fondazione per la scuola del capoluogo piemontese, con l’obiettivo di realizzare due edifici scolastici innovativi e sostenibili. In particolare il concorso ha interessato i due plessi Enrico Fermi, scuola di fine 800 che si trova in Piazza Giacomini nel quartiere Lingotto, e Giovanni Pascoli, edificio degli anni 60 di via Duchessa Jolanda nel quartiere Cit Turin. Torino fa Scuola, oltre a voler riqualificare i due istituti al centro del bando, rappresenta anche un esempio, replicabile a livello nazionale, su come dovrebbero essere gli edifici scolastici nel nostro paese, luoghi di accoglienza per i ragazzi, ambienti di apprendimento, sicuri, ad alta efficienza energetica e belli da vivere. In questo senso non è stata casuale la scelta delle due scuole torinesi, molto simili per struttura e condizioni alla maggior parte degli istituti presenti sul territorio nazionale. Il progetto Torino fa scuola è stato avviato nel 2015, durante l’anno scolastico dirigenti, insegnanti, alunni e famiglie sono stati accompagnati da un architetto e un pedagogista (Sandy Attia e Beate Weyland per la Fermi; Luisa Ingaramo e Mario Castoldi per la Pascoli) e hanno lavorato alla costruzione un documento iniziale, punto di partenza per ripensare gli spazi. Il bando di concorso internazionale è stato lanciato a dicembre 2016 e ha visto al partecipazione di 275 progetti, 177 per la scuola Fermi, 98 per la scuola Pascoli. Ai primi classificati verrà riconosciuta una somma in denaro: 15.000 € per l’istituto Fermi, 12.000 € per l’istituto Pascoli. A partire dall’estate 2017 sono stati avviati la fase progettuale e l’apertura dei cantieri, con la conclusione prevista per l’anno scolastico 2019/20. I progetti vincitori Scuola Fermi Alberto Bottero di Torino è il capogruppo del progetto vincitore selezionato da una giuria presieduta dal Presidente di Compagnia di San Paolo Francesco Profumo, composta dagli architetti Sandy Attia, Mario Cucinella, Benedetto Camerana, Luca Molinari, da Isabella Quinto, e dalla dirigente scolastica Giuseppina Fusco. La giuria ha apprezzato la capacità di dialogo tra piano architettonico e didattico, potenzialmente replicabile in altre scuole presenti sul nostro territorio. I progettisti hanno completamente ripensato la struttura esistente, ponendo molta attenzione al collegamento tra interno e esterno e alla presenza del verde, anche all’interno, quale elemento che assume un valore pedagogico, in grado anche di regolare il microclima interno. La struttura metallica porticata si affianca all’esistente integrandolo con nuove funzioni pubbliche con l’obiettivo di trasformare il plesso in una vera e propria community school, grazie a nuove funzioni collettive realizzate al piano terra, fruibili al termine delle lezioni dai residenti del quartiere. Interni ed esterni sono proposti con strategie sostenibili attive e passive in linea con le scelte complessive dell’intervento, tra cui nuovi sistemi di schermatura passiva. Il fronte principale su cui affacciano tutti i cluster è in gran parte vetrato. La struttura lungo la facciata vetrata ospita una quinta vegetale costituita da rampicanti caducifogli in grado di schermare gli interni dalla radiazione estiva. Scheda progetto: Bottero Alberto – progettista (capogruppo) Della Rocca Simona – progettista Mondini Maria Chiara – collaboratore Galanti Andrea – consulente Saporito Emanuela – consulente Isoardi Antonio – consulente Toniolo Jacopo – consulente Scuola Pascoli Silvia Minutolo di Torino è il capogruppo del progetto vincitore selezionato da una giuria presieduta dal Presidente di Compagnia di San Paolo Francesco Profumo, composta dagli architetti Luisa Ingaramo, Cino Zucchi, Michele Zini, Sebastiano Battiato, da Isabella Quinto, e dalla dirigente scolastica Laura Di Perna. Il progetto è stato premiato perché risponde perfettamente all’obiettivo del concorso di trovare soluzioni spaziali innovative e in linea con l’evoluzione degli approcci pedagogici della scuola all’interno dei vincoli e delle risorse date dal patrimonio edilizio esistente. Il progetto prevede spazi accoglienti e aperti, in grado di caratterizzare tutto il plesso. E’ previsto lo spostamento dell’ingresso esistente e la realizzazione di un nuovo foyer che diventi atrio, spazio relax per gli studenti e luogo di incontro per la comunità. La realizzazione di una terrazza verde sul tetto risponde a una necessità di attenzione per l’ambiente e la natura. Scheda progetto: Minutolo Silvia – progettista (capogruppo) Giai Via Marco – progettista Lamarca Alessio – collaboratore Perino Alberto – collaboratore Wasielewski Michal Adam – collaboratore Tortone Claudio – consulente Racca Domenico – progettista Lingua Simonetta – consulente Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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