Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Energia sostenibile per tutti: a che punto siamo con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 7 26/06/2025
Sun Ballast Elite: un servizio premium con tanti vantaggi e offerte per i professionisti del FV 23/06/2025
Efficienza energetica e conservazione storica con sistema Isotec: il caso di Villa Nogarola 26/06/2025
Per la prima volta nell’Isola, e prima regione in Italia, la Sardegna disciplina l’utilizzo e l’installazione di impianti di produzione di energia solare fotovoltaica nelle serre. Lo specifico decreto è stato firmato dall’assessore regionale dell’Agricoltura, Andrea Prato, ed è stato illustrato a Cagliari alla presenza delle organizzazioni agricole Cia, Coldiretti e Confagricoltura e dell’En.ri, il Comitato regionale per le energie rinnovabili. Diversi gli obiettivi: favorire la multifunzionalità energetica (consentire cioè un’integrazione del reddito per gli agricoltori) e abbattere i costi di produzione (gasolio, riscaldamento e raffreddamento delle serre). Il decreto stabilisce inoltre che l’installazione di pannelli fotovoltaici sia autorizzata solo in serre produttive (ortofrutta e floro-vivaismo in primis) e che i servizi energetici debbano essere gestiti in prima persona dagli agricoltori o da società miste con capitale a maggioranza nelle mani dei contadini. Tutto questo per evitare speculazioni di vario genere, a danno del mondo agricolo. “L’obiettivo che la Regione Sardegna si pone in termini di sviluppo nel corso dei prossimi 3 anni (a regime) di 500 Mw in agricoltura con le serre fotovoltaiche – ha spiegato l’assessore Prato – nasce dalla presa di coscienza dell’opportunità di promuovere la multifunzionalità agricola e il rilancio di un comparto vitale per la nostra economia. Ci sono poi altre ricadute da non sottovalutare: un impatto ambientale pari a zero (500 MW equivalgono a 181 tonnellate di petrolio e a una mancata emissione nell’atmosfera di Co2 pari a 543 tonnellate), una produzione agricola competitiva a costi più bassi e gli effetti positivi sull’occupazione visto che i nuovi lavoratori diretti sarebbero circa 6mila”. Proprio le ricadute occupazionali per il comparto agricolo, unite alla sburocratizzazione dei procedimenti amministrativi, sono state messe in luce da Marco Scalas (presidente regionale di Coldiretti), mentre Gigi Picciau (Confagricoltura Sardegna) ha dato atto all’assessore Prato di aver accolto le istanze del mondo agricolo con un provvedimento che “dà linfa vitale alle aziende rurali della Sardegna”. Soddisfatti anche i rappresentanti dell’En.ri perché “per la prima volta si parla del connubio agricoltura-energie rinnovabili”. Nel dettaglio, il decreto stabilisce i criteri per la realizzazione di una serra fotovoltaica effettiva: 1. qualifica di imprenditore agricolo; 2. capacità agricola adeguata; 3. livello di illuminamento pari o superiore al 75%. Sull’ultimo punto, diversi studi attestano come un elevato livello di illuminamento favorisca l’attività agricola sia quantitativamente sia, e soprattutto, in quanto consente potenzialmente la diversificazione delle coltivazioni nell’arco dei 20 anni. Infatti, il vero limite di una serra a bassa luminosità, pur permettendo sicuramente alcune coltivazioni particolari, è quello di non potere, nella sua vita, produrre coltivazioni diverse in sostituzione di quelle coltivate fino a quel momento che, essendo di tipo monoculturale, potrebbero diventare antieconomiche. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici relativi a 500 MW di serre fotovoltaiche effettive, alcuni dati possono aiutare a far comprendere le ricadute per le aziende agricole ma non solo: • ogni MW corrisponde a 1,5 Ha di serre, pertanto con 500 Mw ci sarebbero sul territorio circa 700 ha di serre che, se equamente distribuite nel territorio regionale, comporterebbero un risultato di circa 2 ha di serre per Comune, con un impatto ambientale pari allo zero. • I dati occupazionali parlano di 8 addetti per ettaro di serra per un totale potenziale di 6.000 nuovi occupati per 500 MW. I dati del 2009 segnalano che in agricoltura la Sardegna ha prodotto 203 milioni di kw/h contro i 6.300 mln di kw/h dell’industria. Lo sviluppo di 500 MW in agricoltura equivale a 750 mln di kw/h, che corrispondono al 300% in più del fabbisogno, ma che se immessi in rete andrebbero a distribuirsi creando un risparmio energetico anche per le famiglie. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
26/06/2025 Dall'Università di Pisa i pannelli solari colorati in plastica riciclata Da una ricerca dell'Università di Pisa arrivano i pannelli solari trasparenti e colorati realizzati in plastica ...
25/06/2025 Le miniere di carbone dismesse possono ospitare 300 GW di fotovoltaico A cura di: Raffaella Capritti Oltre 5.800 km² di miniere di carbone dismesse o in via di chiusura potrebbero ospitare 300 ...
24/06/2025 Piani climatici al 2035: la verifica di metà anno rivela gravi ritardi Piani climatici: solo 1 Paese su 40 ha un piano al 2035 compatibile con 1,5°C. Il ...
20/06/2025 Equità sociale e clima: la resilienza è (anche) una questione di giustizia Rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente: senza giustizia sociale, l’adattamento climatico rischia di aumentare le disuguaglianze
19/06/2025 L’Europa accelera sull’energia: stop alle importazioni di gas e petrolio dalla Russia entro il 2027 L’UE propone il bando al petrolio e gas russo entro il 2027: nuove regole, infrastrutture e ...
18/06/2025 Cleaner Future: i bambini spingono il cambiamento, gli adulti restano indietro A cura di: Raffaella Capritti I bambini guidano la sostenibilità in casa, ma scarsa conoscenza e costi percepiti rallentano l’adozione delle ...
17/06/2025 Giornata Mondiale della lotta alla Desertificazione e alla Siccità 2025: Restore the land. Unlock the opportunities Giornata mondiale della lotta alla desertificazione e alla siccità. Il tema dell'edizione 2025: "Restore the land. ...
16/06/2025 Conferenza Onu sugli oceani, passi avanti per la salvaguardia degli oceani: cosa è stato deciso A cura di: Giorgio Pirani Conferenza ONU sugli Oceani: 90 paesi si sono incontrati per discutere di come salvare gli oceani, ...
13/06/2025 A Opera il primo centro di raffrescamento solare contro le ondate di calore A Opera nasce il primo centro di raffrescamento contro le ondate di calore, alimentato da un ...
12/06/2025 2G Italia: la cogenerazione per un futuro energetico efficiente A cura di: Laura Murgia Attiva in 70 Paesi, 2G è fra le protagoniste mondiali della cogenerazione, e guida la transizione ...