Arriva la Carta delle aree per il deposito di rifiuti nucleari, 67 siti possibili in 7 Regioni 08/01/2021
A cura di: Tommaso Tautonico Indice degli argomenti: L’esperimento urbano per una nuova vita di comunità Design, agricoltura urbana e tetti verdi Sviluppato su una superficie di 90 mila metri quadrati, il parco urbano misto prevede la realizzazione di edifici residenziali, spazi commerciali e verde pubblico. Un progetto in grado di coinvolgere la comunità aumentando l’esperienza di strada. Su invito del governo cittadino della città di Chengdu in Cina, lo studio di architettura ODA di New York ha creato un masterplan visionario per la città che enfatizza la mobilità pedonale e la vita indoor-outdoor. Sviluppato su una superficie di circa 90 mila metri quadrati, il progetto prevede la realizzazione di quattro grattacieli di 13 piani ciascuno e un grande parco commerciale, il tutto realizzato per capovolgere il classico concetto di ritrovo cittadino. “Ci sforziamo di creare più intimità all’interno delle comunità attraverso progetti che offrano un equilibrio tra l’interno e l’esterno degli edifici – dichiara Eran Chen, fondatore dello studio di architettura ODA – dove possiamo introdurre tecnologie in grado di promuovere la salute e il benessere delle persone e creare una comunità culturalmente autentica e universale. Questo progetto offre l’opportunità di testare un nuovo format di asset urbano, difficilmente realizzabile nelle aree metropolitane già consolidate, poiché richiede un modo nuovo di intendere la vita di quartiere”. L’esperimento urbano per una nuova vita di comunità Gli architetti hanno lavorato al progetto immaginando che oltre alle abitazioni residenziali, il quartiere possa ospitare un mix di uffici e negozi rivolti prevalentemente ad ospitare attività creativi: spazio dunque a studi di architettura, progettazione grafica, incubatori di startup, studi di moda e interior design. Al piano terra è dedicata la vendita al dettaglio, necessaria per “attivare” il paesaggio urbano e far vivere il quartiere. Tra gli spazi a disposizione: gallerie d’arte cucine comunitarie, mercati, studi di artisti, panifici, birrerie, altri negozi e ristoranti. Secondo il progetto tutti gli uffici, le residenze e gli spazi commerciali avranno accesso diretto all’esterno, mentre l’architettura sviluppata su più livelli garantirà un ampio accesso di luce naturale e aria in tutta la zona. Design, agricoltura urbana e tetti verdi Il design di ODA prevede che i grattacieli siano provvisti di giardini terrazzati sopraelevati che si affacciano alla zona del commercio al dettaglio di sotto, mentre i tetti dei negozi rimangono esposti il più possibile alla luce naturale. A livello strada l’architettura si intreccia con l’agricoltura urbana, tetti verdi, cortili e a piccole piscine d’acqua. Uffici e residenze sono progettati con avere un accesso esterno diretto, aree salotto ombreggiate e giardini comunitari. La tipologia di architettura a più livelli e con giochi sfalsati permette di agevolare l’ingresso della luce naturale e allo stesso tempo creare spazi più riservati. “Il design combina sicurezza personale e spazi comuni che consentono ai vicini momenti di convivialità e di connessione tra loro”, dichiarano gli architetti. “L’idea è che il masterplan sfalsato possa creare il giusto mix di spazi riservati, luoghi di aggregazione e angoli di relax. Questo è ciò che significa per noi design intelligente per il futuro: un’architettura che sia in grado di soddisfare tutti i nostri bisogni e che parli di comunità”. Img by oda architecture Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
15/01/2021 Al Sasso Nero: il rifugio rivestito in rame sulle alpi italiane A 3.026 metri di altitudine un rifugio dalla minima impronta ambientale e con facciata esterna di ...
13/01/2021 The Green Line: la passerella verde che produce cibo e unisce Parigi The Green Line a Parigi è un ponte green pensato per promuovere la cultura del cibo ...
31/12/2020 “Lagos: city of water”, il concorso di idee per città resilienti Alcune proposte per risolvere le condizioni di vita della più grande baraccopoli galleggiante al mondo: Makoko, ...
28/12/2020 Milano, per Pirelli 35 Coima sceglie Snøhetta e Park Associati Affidata a Snøhetta e Park Associati la riqualificazione in chiave sostenibile dell’edificio di via Pirelli 35 ...
17/12/2020 Amsterdam, un alloggio biofilo con facciata in legno parametrica Mitosis è il nuovo complesso residenziale per la città di Amsterdam pensato per sottolineare l’importanza dell’architettura ...
09/12/2020 Torino, il Green Pea di Farinetti Apre oggi 9 dicembre: è il Green Pea, la nuova scommessa di Oscar Farinetti: un edificio ...
07/12/2020 Lo storico Nastrificio Bonicatti trasformato secondo i principi della bioedilizia I lavori di riqualificazione del Nastrificio, ubicato a San Mauro Torinese, sono stati avviati di recente ...
03/12/2020 Klimahouse, un'edizione tutta digitale Un format diverso ma ugualmente ricco di eventi, incontri e approfondimenti sulle tematiche più attuali dell'edilizia ...
30/11/2020 AI City, un campus hi-tech che guarda all’innovazione e allo sviluppo sostenibile Il nuovo campus hi-tech di AI City è un concentrato di nuovo tecnologie. Un progetto che ...
19/11/2020 Oasys: l’idea creativa per affrontare I cambiamenti climatici Oasys è uno dei progetti vincitori del Cool Abu Dhabi Challenge, dedicato alla lotta ai cambiamenti ...