Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Energia sostenibile per tutti: a che punto siamo con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 7 26/06/2025
Sun Ballast Elite: un servizio premium con tanti vantaggi e offerte per i professionisti del FV 23/06/2025
Efficienza energetica e conservazione storica con sistema Isotec: il caso di Villa Nogarola 26/06/2025
Da uno studio realizzato da ENEA e Politecnico di Milano è stato sviluppato un biomattone realizzato da una miscela di calce e canapulo, in grado di mantenere in casa una temperatura media di 26°, anche nei periodi di estremo caldo Nell’ambito del progetto “Riqualificazione energetica degli edifici pubblici esistenti: direzione nZEB”, finanziato dalla Ricerca di Sistema Elettrico del Ministero dello Sviluppo Economico, Enea e Polimi hanno studiato un biomattone adatto per l’utilizzo in clima mediterraneo, soggetto nei mesi estivi a temperature sempre più calde. Considerando che secondo studi ENEA i consumi energetici delle abitazioni in Italia sono responsabili del 45% delle emissioni di CO2, si tratta di una soluzione molto interessante guardando alle possibili applicazioni negli interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, in grado di migliorare l’efficienza energetica degli edifici e garantendo risparmi di energia fino al 50%. Realizzato in materiale composito, da una miscela di calce e canapulo, lo ‘scarto’ legnoso della canapa, il biomattone riesce a mantenere una temperatura interna di circa 26° anche nei periodi più caldi dell’anno, non rendendo necessario l’uso dei climatizzatori. Vincenza Luprano, ricercatrice del Centro Ricerche ENEA di Brindisi spiega che la canapa è un materiale sempre più utilizzato nell’edilizia green, sia per le sue caratteristiche di materiale naturale, sia per la vasta disponibilità sul territorio e per il basso impatto del ciclo produttivo sull’ambiente, in un’ottica di economia circolare. Grazie all’analisi del ciclo di vita (LCA), i ricercatori hanno verificato che la miscela utilizzata permette di creare mattoni adatti alla realizzazione di edifici NZEB, e dalle ottime prestazioni in termini di basso impatto ambientale, alte prestazioni energetiche, traspirabilità, ottime capacità isolanti, protezione dall’umidità e comfort. In particolare sono state fatte verifiche sulle prestazioni dei biomattoni, in una prima fase in laboratorio in camera climatica a 23° e a 35° e poi analisi “in situ”, in Sicilia e in Veneto, su edifici realizzati con le stesse tecnologie. Giovanni Dotelli del Politecnico di Milano sottolinea che i risultati dello studio mostrano un bilancio ambientale molto positivo per quanto riguarda l’impronta di carbonio: “in pratica la parete in blocchi in calcecanapulo funziona come un sistema in grado di sottrarre CO2 dall’atmosfera e tenerla bloccata per un tempo sufficientemente lungo”. Inoltre – commenta Patrizia Aversa, del Centro Ricerche ENEA di Brindisi– si è confermata la buona performance a livello termoigrometrico della parete che si assesta su valori interni constanti, indipendentemente dalle oscillazioni di umidità e temperatura esterne, senza che sia necessario l’utilizzo di condizionatori e per l’intero periodo di misura effettuato nei mesi più caldi. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
25/06/2025 Le miniere di carbone dismesse possono ospitare 300 GW di fotovoltaico A cura di: Raffaella Capritti Oltre 5.800 km² di miniere di carbone dismesse o in via di chiusura potrebbero ospitare 300 ...
24/06/2025 Piani climatici al 2035: la verifica di metà anno rivela gravi ritardi Piani climatici: solo 1 Paese su 40 ha un piano al 2035 compatibile con 1,5°C. Il ...
20/06/2025 Equità sociale e clima: la resilienza è (anche) una questione di giustizia Rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente: senza giustizia sociale, l’adattamento climatico rischia di aumentare le disuguaglianze
19/06/2025 L’Europa accelera sull’energia: stop alle importazioni di gas e petrolio dalla Russia entro il 2027 L’UE propone il bando al petrolio e gas russo entro il 2027: nuove regole, infrastrutture e ...
18/06/2025 Cleaner Future: i bambini spingono il cambiamento, gli adulti restano indietro A cura di: Raffaella Capritti I bambini guidano la sostenibilità in casa, ma scarsa conoscenza e costi percepiti rallentano l’adozione delle ...
17/06/2025 Giornata Mondiale della lotta alla Desertificazione e alla Siccità 2025: Restore the land. Unlock the opportunities Giornata mondiale della lotta alla desertificazione e alla siccità. Il tema dell'edizione 2025: "Restore the land. ...
16/06/2025 Conferenza Onu sugli oceani, passi avanti per la salvaguardia degli oceani: cosa è stato deciso A cura di: Giorgio Pirani Conferenza ONU sugli Oceani: 90 paesi si sono incontrati per discutere di come salvare gli oceani, ...
12/06/2025 2G Italia: la cogenerazione per un futuro energetico efficiente A cura di: Laura Murgia Attiva in 70 Paesi, 2G è fra le protagoniste mondiali della cogenerazione, e guida la transizione ...
11/06/2025 I rischi climatici influenzano i prezzi degli immobili commerciali. Lo studio della BCE I prezzi degli immobili commerciali reagiscono ai rischi climatici. La BCE lancia l'allarme e analizza gli ...
10/06/2025 Investimenti energetici: nel 2025 a livello globale si toccheranno i 3.300 miliardi di dollari Secondo il rapporto World Energy Investment 2025 dell’International Energy Agency (IEA), gli investimenti nel settore energetico ...