Fotovoltaico, al via le domande per il bonus sistemi di accumulo: quando scade e istruzioni 06/03/2023
Stop cessione del credito e sconto in fattura: le conseguenze su Superbonus e altri bonus casa 19/02/2023
Bonus Ristrutturazione al 50% su immobile in comodato d’uso: regole e consigli dell’Agenzia delle Entrate 13/02/2023
A cura di: Tommaso Tautonico In occasione della COP27 di Sharm El-Sheikh, in Egitto, lo studio di architettura Skidmore, Owings&Merrill (SOM) ha presentato Urban Sequoia NOW, un progetto facilmente realizzabile, di edificio capace di catturare carbonio per tutto il suo ciclo di vita. “Riconosciamo la necessità di modificare la traiettoria del nostro impegno nei confronti del cambiamento climatico, andando oltre il concetto di emissioni zero” ha dichiarato Chris Cooper, partner di SOM. “Dobbiamo eliminare il carbonio dall’atmosfera attraverso gli edifici e per farlo, abbiamo sviluppato un progetto specifico” conclude. Urban Sequoia risponde all’urgente bisogno di ripensare la progettazione e la realizzazione di nuovi edifici. Nonostante solo il 3% della superficie del pianeta sia coperto dalle città, le aree urbane generano il 75% di tutte le emissioni di carbonio. Secondo le Nazioni Unite, entro il 2050, per accogliere una popolazione in aumento, saranno necessari altri 230 milioni di metri quadrati di patrimonio edilizio. L’edificio vivente che assorbe carbonio Per raggiungere questo obiettivo, SOM ha iniziato a pensare agli edifici come organismi viventi in grado di ridurre il carbonio incorporato, generare energia durante il loro ciclo vitale, assorbire carbonio dall’atmosfera e durare più a lungo della vita media di un edificio, pari a 60 anni. Combinando queste strategie, sarà possibile progettare edifici che superano emissioni nette zero. “Ci siamo posti una serie di domande” dichiara Kent Jackson, partner di SOM. “Di quanto possiamo ridurre le emissione di carbonio nel settore delle costruzioni? Quanto carbonio possiamo sequestrare dall’atmosfera? Di quanto possiamo allungare la vita di un edificio? Il nostro ultimo concept per Urban Sequoia risponde a queste domande” conclude. Il design di Urban Sequoia Now trasforma un concetto visionario in realtà. Grazie alle più moderne tecniche di costruzione, l’edificio è capace di diminuire il carbonio incorporato del 70% rispetto ad un tipico grattacielo. Nei primi cinque anni di vita, ridurrebbe del 100% le sue emissioni di carbonio, raggiungendo lo zero netto. Allungando l’arco di vita a 100 anni, un edificio Urban Sequoia assorbirebbe più del 300% della quantità di carbonio emesso durante la sua costruzione e il suo funzionamento. Ripensare il modo di costruire “Raggiungere questi obiettivi significa ripensare radicalmente il modo in cui progettiamo gli edifici” ha affermato Yasemin Kologlu, presidente di SOM . “Urban Sequoia è un concetto che abbraccia ogni aspetto del processo di progettazione e costruzione, riconsiderando il modo in cui selezioniamo materiali, progettiamo sistemi e strutture meccaniche e integriamo tecnologie innovative. Una modo nuovo di ripensare che converte gli edifici in strutture capaci di assorbire carbonio” conclude. Piuttosto che adottare il tipico approccio di costruzione additiva, in cui viene costruita una struttura, seguita dalla facciata, dalla progettazione degli impianti e dall’allestimento interno, processi che aggiungono carbonio all’atmosfera, il concetto dietro Urban Sequoia è di utilizzare un metodo di costruzione semplificato. In questo approccio riduttivo, ogni parte dell’edificio serve a molteplici scopi. Tutti i sistemi che sono tipicamente nascosti nei soffitti, come i condotti dell’aria e altre apparecchiature MEP, vengono inclusi nei solai. L’aria fluirebbe nelle aperture di ventilazione appositamente create sotto il pavimento, tra la soletta e il pavimento stesso, così come nei giardini pensili che, oltre a garantire la presenza del verde, fungono da zona di cattura dell’aria. L’aria fresca si sposterebbe da questi giardini ed entrerebbe nelle cavità aperte del nucleo dell’edificio, dove l’effetto camino porterebbe aria nell’edificio, ventilandolo naturalmente. Strategie come l’uso di materiali che sequestrano il carbonio, come legno e biocemento, e tecnologie avanzate come il vetro solare per generare energia pulita, contribuiscono a ridurre le emissioni di carbonio, sia quelle incorporate che operative. Urban Sequoia NOW è applicabile a qualsiasi tipo di edificio, di qualunque scala e in qualsiasi luogo. L’idea è quella di rigenerare l’ambiente nei luoghi più inquinati, e farlo con un design senza tempo. Img by SOM Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
28/03/2023 Floating City: la città galleggiante con piattaforme ondulate e interconnesse Floating City è la proposta di città galleggiante, sostenibile, resiliente, energicamente autonoma, che risponde all’innalzamento del ...
10/03/2023 Prisma Towers: biofilia, design inclinato e facciata fotovoltaica Qianhai Prisma Towers è un complesso di due torri, caratterizzate da facciate inclinate che si assottigliano ...
27/02/2023 Baobab Safari Resort, in Africa il primo eco resort che produce acqua dall'aria Il Baobab Luxury Safari Resort è un eco resort di lusso, il sistema Air to water ...
03/02/2023 Torri ellittiche e struttura in acciaio per il rettorato dell’Università di RomaTre Il nuovo rettorato dell’Università Roma Tre è concepito come un campus universitario contemporaneo e sensibile al ...
26/01/2023 Expo 2030: a Roma la più grande Urban Solar Farm del mondo Expo Solar Park, progettato per supportare la candidatura di Roma all’Expo 2030, verte sulla produzione di ...
23/12/2022 Il valore dei quartieri sostenibili certificati: a Milano il primo con doppia certificazione I quartieri sostenibili assicurano uno sviluppo urbano rispettoso dell’ambiente e su misura per le persone. Come ...
22/12/2022 Building D: certificazione LEED e WELL per un lavoro che cambia Building D, nuovo tassello nel business district Symbiosis a Milano, è costituito da due volumi solidi ...
15/12/2022 Il progetto Ca’ delle Alzaie, esempio di riforestazione a Treviso Ca’ delle Alzaie è il progetto di un’altra straordinaria foresta urbana che include tre edifici realizzati ...
14/12/2022 Periférico 2008: il giardino verticale che promuove sostenibilità e convivenza Periférico 2008 è un giardino verticale di 115 metri di altezza. L'orientamento è ottimizzato per luce ...
16/11/2022 Heaven & Hell: Noa* ribalta il concetto di benessere La Sky Spa Heaven & Hell è un progetto architettonico unico: il livello inferiore della Spa ...