A cura di: Tommaso Tautonico Render by TegMark Indice degli argomenti: Un nuovo tessuto urbano, connesso con la natura Meno emissioni, più qualità della vita Tetti verdi, una fitta rete di viali alberati e giardini pubblici connessi con il vicino parco. Raccolta, stoccaggio e riutilizzo di 90 mila metri cubi di acqua piovana all’anno. Edifici che contribuiscono a regolare la temperatura del quartiere. Sono le caratteristiche su cui si basa Zugló City Centre, il progetto del nuovo quartiere di Budapest, sviluppato dallo studio di architettura Zaha Hadid Architects, che ne ha recentemente svelato i dettagli. Il progetto verrà realizzato nel 14° distretto di Budapest, e prevede spazi ad uso misto integrati con nuovi spazi civici immersi nella natura, case, negozi e uffici. Zugló City Centre si svilupperà su una superficie complessiva di quasi sette ettari tra Bosnyák Square e Rákos Creek. Secondo gli architetti, i lavori inizieranno quest’anno e il suo completamento è previsto per il 2029. “È un grande onore per noi aver vinto la gara di progettazione architettonica per lo sviluppo del centro cittadino di Zugló. Il progetto creerà uno dei quartieri più verdi e sostenibili sul lato di Pest della capitale ungherese” ha dichiarato Gianluca Racana, Direttore di Zaha Hadid Architects. Un nuovo tessuto urbano, connesso con la natura Lo schema del Zugló City Centre è definito dal tessuto urbano circostante, fatto da viali e piccoli parchi. Il progetto incorpora nuove piazze pubbliche e giardini in grado di connettersi con l’ecosistema naturale ristabilito a Rákos Creek. Render by TegMark “La spina dorsale verde” che collega il nuovo quartiere all’ecosistema naturale del torrente Rákos include la piantumazione di 900 nuovi alberi e definisce l’asse centrale del design del centro cittadino. In questo modo tutto la zona si trasformerà in un unico grande parco naturale dove i residenti potranno connettersi facilmente con la natura. Render by TegMark “Il nuovo centro cittadino, organicamente collegato all’area circostante e al Rákos Creek, offrirà equamente, servizi residenziali, uffici, commerciali e spazi per il tempo libero, in un mix armonico con le grandi aree verdi e spazi comunitari che verranno creati” dichiara Racana. “Il complesso sviluppo renderà anche omaggio all’architettura, alla cultura e alla storia della bellissima capitale, Budapest, aprendo la strada al futuro con soluzioni all’avanguardia” conclude. Meno emissioni, più qualità della vita Zugló City Center è modellato attorno a diverse soluzioni che mirano a ridurre il consumo di energia e le emissioni migliorando la qualità della vita della comunità locale. Per raggiungere questo obiettivo, gli architetti hanno incorporato tetti verdi isolanti assieme a raccolta, stoccaggio e riutilizzo di 90.000 metri cubi di acqua piovana all’anno. Render by-Brick-Visual L’orientamento e la composizione degli edifici sono definiti per contribuire a regolare naturalmente la temperatura all’interno del centro, diminuendo i picchi estivi fino a 6° rispetto alle temperature medie di Budapest. Per raggiungere questi obiettivi, il progetto include quasi 35.000 metri quadrati di spazio verde comune, alberi da ombra e laghetti per creare un nuovo parco, il terzo più grande dell’intero distretto. Un sistema intelligente di gestione dell’energia, alimentato da fonti rinnovabili, permetterà di ridurre i consumi energetici degli edifici. L’integrazione di ampie zone pedonali e nuove piste ciclabili nel cuore del progetto, incoraggeranno la micro-mobilità urbana collegando spazi abitativi, lavorativi e ricreativi a breve distanza a piedi. Le infrastrutture e le reti stradali circostanti saranno migliorate e includeranno la creazione di 12.000 metri quadrati di nuove aree paesaggistiche. Img by Zaha Hadid Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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