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Quali sono i possibili nuovi scenari che si apriranno in Europa legati al crescente uso delle auto elettriche. Un’analisi dell’Agenzia Europea dell’Ambiente L’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) ha pubblicato il Report “Electric vehicles and the energy sector — impacts on Europe’s future emissions” dedicato all’impatto che un maggior utilizzo delle auto elettriche potrebbe avere sull’inquinamento in atmosfera. Il dato che emerge è che è necessario un cambiamento totale nel settore del trasporto stradale se l’Europa vuole raggiungere il suo obiettivo di una transizione verso un’economia a basse emissioni. Le machine green potrebbero infatti aiutare a raggiungere gli obiettivi fissati dalla COP21 di Parigi e a ridurre il livello di alcuni inquinanti in atmosfera. L’Aea evidenzia che dall’incremento dell’utilizzo delle auto elettriche si apre anche una sfida alla rete elettrica europea, che deve essere capace di rispondere alla crescente domanda di energia elettrica, integrando il più possibile l’utilizzo delle rinnovabili. Il consumo totale di elettricità in Europa legato all’uso di veicoli elettrici aumenterà infatti da circa 0,03% del 2014 al 9,5% nel 2050. I veicoli elettrici alimentati da fonti di energia rinnovabile possono svolgere un ruolo importante nei paesi dell’Unione, aiutando a raggiungere sia un sistema di trasporto decarbonizzato che l’obiettivo di ridurre i gas ad effetto serra (GHG) dell’80-95% entro il 2050. Considerando che il settore dei trasporti contribuisce per circa un quarto delle emissioni di gas serra in Europa e che le emissioni veicoli stradali sono responsabili anche di alte concentrazioni di inquinanti atmosferici in molte città europee, che spesso non riescono a raggiungere gli standard di qualità dell’aria fissati dalla UE e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si comprende l’impatto che potrebbe avere sull’ambiente un aumento significativo delle auto elettriche. Lo Studio dell’Agenzia propone degli scenari possibili relativi all’ambiente nei prossimi 34 anni, cercando di capire di quanta energia avremo bisogno nel 2050 e che tipo di generazione verrà utilizzata per coprire questa domanda di energia elettrica aggiuntiva. Fino al 2030, l’ulteriore domanda di energia per veicoli elettrici sarà limitata e non influenzerà in modo significativo il sistema elettrico. Ma, nel lungo periodo, la domanda di energia elettrica richiesta dall’aumento delle quote di mercato delle auto elettriche, avrà un impatto più significativo sui sistemi di alimentazione in Europa. Tra 34 anni l’80% del parco auto europeo potrebbe essere formato da veicoli green, impattando sulla domanda totale di energia elettrica dei singoli paesi in una quota che varia tra il 3% e il 25%, ome si vede in fugura, a seconda del numero di veicoli elettrici previsti in ciascuna nazione. Nel complesso, sarà necessaria una potenza elettrica aggiuntiva di 150 GW per ricaricare le auto elettriche. Grazie all’uso più massiccio delle auto elettriche ci sarà nel 2050 una riduzione delle emissioni di CO2, che saranno abbattute di 255 tonnellate, circa il 10% del totale delle emissioni stimate ogni anno. Tuttavia l’Agenzia evidenzia che nei paesi con elevate quote di centrali elettriche a combustibili fossili, la domanda di veicoli elettrici potrebbe portare a maggiori emissioni di CO2. Il beneficio ambientale dei veicoli elettrici in questi casi non sarebbe quindi essere pienamente realizzato. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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