Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Climatizzazione estiva: se l’edificio non è passivo, puntare su sistemi integrati e tecnologie avanzate 29/05/2025
Giornata Internazionale della Luce: illuminare il futuro con efficienza e per il benessere 16/05/2025
Giornata Internazionale della Biodiversità 2025: armonia con la natura e sviluppo sostenibile 22/05/2025
CER – Comunità Energetiche Rinnovabili: energia condivisa per abitare il futuro in modo intelligente 27/05/2025
Nel 2017 crescono i consumi di energia, calano leggermente le emissioni di CO2, prezzi in discesa e rinnovabili ai massimi storici. Il nuovo report Enea. Pubblicata da Enea l’analisi trimestrale del sistema energetico italiano che si riferisce al trimestre ottobre-dicembre e in questo numero propone anche il consuntivo di tutto il 2017. Lo scorso anno i consumi finali di energia sono aumentati dell’1,3% rispetto al 2016, in linea con il +1,5% del PIL e si è registrato un calo dell’0,5% per le emissioni di CO2, legato in particolare al contributo di settori come la generazione elettrica (-5%) e i trasporti (-2,2%). Ottime prestazioni per le energie rinnovabili sul totale dei consumi elettrici, eolico e fotovoltaico il 17 aprile 2017, su base oraria, hanno raggiunto il picco del 70%, mentre l’insieme delle FER il 21 maggio ha coperto l’87%. Le rinnovabili nel 2017 raggiungono una quota del 19% nel mix energetico, nel dettaglio, crescono solare ed eolico dell’8%, l’idroelettrico cala del 14%. Come sappiamo l’Italia ha già raggiunto il target del 17% di quota di rinnovabili sui consumi finali, mentre l’obiettivo del 28% al 2030 sembra più difficile da raggiungere. Nel 2017 sono aumentati del 6% i consumi di gas naturale, che resta la fonte energetica principale nel mix italiano, con una percentuale del 36,5% e, a differenza degli altri paesi dell’UE, si registra una diminuzione dei prezzi in tutte le fasce di consumo. Calano i consumi di petrolio, dell’1% rispetto al 2016 ma di circa il 10% rispetto a dieci anni fa, che scende sotto al 34% del mix. Il carbone perde il 12%, dopo il -10% del 2016, e rappresenta una quota del 6%. Si conferma la modesta ripresa dei consumi di elettricità, lo scorso anno infatti è aumentata del 2% la richiesta di energia, legata soprattutto al clima e alle alte temperature in estate. Si segnala come elemento positivo che a fronte di un calo del 2,6% nei consumi dei trasporti, soprattutto stradali, vi è stato un aumento del traffico. Ciò significa che migliora l’efficienza dei veicoli. Nel 2017 si sono registrate quasi 2 milioni di nuove immatricolazioni. In diminuzione i prezzi dell’energia elettrica, in una percentuale del 2% nella fascia di consumo medio-alta, grazie soprattutto al calo degli oneri di sistema che ha compensato il rialzo dei prezzi all’ingrosso. Però nel comunicato dell’Enea si legge che i prezzi in Italia restano ai massimi tra i Paesi Ue. L’indice ENEA ISPRED, che misura il sistema energetico nazionale sulla base di sicurezza energetica, prezzi ed emissioni di anidride carbonica, evidenzia un calo dell’8% rispetto al 2016, in conseguenza del peggioramento delle prospettive di decarbonizzazione e sicurezza e di un miglioramento sul fronte prezzi. Francesco Gracceva, l’esperto ENEA che ha coordinato l’Analisi sottolinea che le emissioni di CO2, anche se in diminuzione per il secondo anno di seguito, non diminuiscono in misura coerente con gli obiettivi al 2030; e dunque la componente decarbonizzazione dell’ISPRED fa segnare un peggioramento del 14%. “Inoltre, non vi è ancora uno sviluppo equilibrato e sinergico delle componenti del trilemma energetico, sicurezza-prezzi-decarbonizzazione. Ad esempio lo scorso anno il peggioramento della decarbonizzazione ha fatto da contraltare al miglioramento dei prezzi”. Anche la componente “sicurezza energetica” dell’ISPRED registra un calo del 6% rispetto ad un anno fa, in quanto il miglioramento degli indici del sistema petrolifero (+3%) è controbilanciato dai peggioramenti di quelli relativi alla sicurezza del sistema elettrico (-9%) e del sistema del gas naturale (-20%). Migliorano del 17% le componenti dell’indice ISPRED relative ai prezzi dell’energia elettrica e del 6% gas naturale, mentre peggiora l’indice relativo al costo del gasolio (-25%). Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
29/05/2025 Temperature record fino al 2029: cosa ci aspetta secondo l’OMM Le previsioni dell’OMM indicano caldo estremo, temperature record, ondate di calore, impatti globali e scenari preoccupanti ...
26/05/2025 Da ENEA RinnovAnguillara, la prima smart community italiana Ad Anguillara nasce la prima Smart Community italiana voluta da ENEA: energia condivisa, token e blockchain ...
20/05/2025 Giornata mondiale delle api, tutti noi dipendiamo dalla loro sopravvivenza A cura di: Raffaella Capritti Il 20 maggio si celebra la Giornata Mondiale delle Api, istituita dall'ONU per sensibilizzare l'opinione pubblica ...
19/05/2025 A The smarter E Europe il futuro dell'industria energetica globale A cura di: Laura Murgia The smarter E Europe si conferma epicentro del comparto energetico globale e fondamentale appuntamento per il ...
16/05/2025 In Italia l'energia più cara d'Europa. Prezzi da record e transizione rallentata In Italia l'energia è molto cara. Emissioni in calo lento e dipendenza estera alta: il report ...
30/04/2025 Le megalopoli asiatiche tra sfide climatiche e demografiche Cambiamento climatico e urbanizzazione: le megalopoli asiatiche tra rischi e opportunità per l'UE.
28/04/2025 HeySun: presentata la seconda edizione dell'expo della transizione energetica A cura di: Laura Murgia Presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy è stata presentata la seconda edizione ...
23/04/2025 Il settore energetico dell'UE guida la riduzione delle emissioni di gas serra nel 2023 Il 2023 ha rappresentato un anno di svolta per l’Unione Europea nella sua ambiziosa corsa verso ...
22/04/2025 22 aprile, Earth Day 2025: Our Power, Our Planet Il 22 aprile si celebra la Giornata della Terra 2025 con il tema "Our Power, Our ...
16/04/2025 Europa e crisi climatica: il report Copernicus 2024 conferma un continente sempre più fragile A cura di: Raffaella Capritti Il report Copernicus 2024 rivela un’Europa sempre più esposta alla crisi climatica: caldo estremo, alluvioni e ...