Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Il 6 marzo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto di costituzione del Fondo nazionale per l’efficienza energetica Dopo una lunga attesa è finalmente pubblicato in Gazzetta il decreto attuativo del Fondo Nazionale per l’efficienza energetica, previsto dal decreto legislativo 102/2014, che destina 150 milioni di euro per gli interventi di efficienza energetica realizzati dalle imprese e dalla Pubblica Amministrazione su immobili, impianti e processi produttivi. Alle risorse già disponibili il Ministero dello Sviluppo Economico aggiunge per il triennio 2018-2020 ulteriori 35 milioni di euro annui. Il Fondo sarà, inoltre, alimentato con le risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente. Con i 150 milioni già disponibili si stima una mobilitazione di investimenti nel settore dell’efficienza di oltre 800 milioni di euro. La gestione del Fondo è affidata ad INVITALIA, sulla base di apposita convenzione con il Ministero dello sviluppo economico e con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, stipulata entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del presente decreto. Tipologie di intervento agevolabili: Per le imprese: A fronte di progetti d’investimento per l’efficienza energetica volti alla realizzazione di interventi: di miglioramento dell’efficienza energetica dei processi e dei servizi, ivi inclusi gli edifici in cui viene esercitata l’attività economica; di installazione o potenziamento di reti o impianti per il teleriscaldamento e per il teleraffrescamento efficienti; Per le ESCO: A fronte di progetti d’investimento per l’efficienza energetica volti alla realizzazione di interventi: di miglioramento dell’efficienza energetica dei servizi e/o delle infrastrutture pubbliche, compresa l’illuminazione pubblica; di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici destinati ad uso residenziale, con particolare riguardo all’edilizia popolare; di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici di proprieta’ della Pubblica amministrazione. Il Fondo per l’efficienza energetica è tra le misure adottate volte al raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico fissati nella Strategia Energetica Nazionale. ___________________________________________________________________ 3 Gennaio 2018 Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente, con il concerto del Ministro dell’Economia, hanno firmato lo scorso 27 dicembre il decreto di costituzione del Fondo nazionale per l’efficienza energetica. Con quasi tre anni di ritardo è stato pubblicato il provvedimento, previsto dal decreto legislativo 102/2014, che mette a disposizione delle aziende 150 milioni di euro e ha l’obiettivo di sostenere il finanziamento di interventi di efficienza energetica realizzati dalle imprese e dalla Pubblica Amministrazione su edifici, impianti di teleriscaldamento e processi produttivi. Il Fondo, che sarà gestito da Invitalia, ha natura rotativa e offrirà garanzie e finanziamenti a tasso agevolato promuovendo il coinvolgimento di istituti finanziari e investitori privati, sulla base di un’adeguata condivisione dei rischi. Il Ministero dello Sviluppo economico, oltra ai 150 milioni già disponibili, destinerà anche un ulteriore introito annuale di circa 35 milioni di euro nel triennio 2018-2020. Il Fondo sarà, inoltre, alimentato con le risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente. Si tratta di uno strumento, si legge in un comunicato del MISE, che rientra tra le misure per l’efficienza energetica adottate per assicurare il raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico fissati nella Strategia Energetica Nazionale. Il Fondo, con l’entrata in vigore della Legge di stabilità 2018, sarà ampliato con una specifica sezione dedicata all’ecoprestito, a sostegno e potenziamento anche dell’efficacia dell’ecobonus. Il decreto una volta passato il controllo preventivo della Corte dei Conti sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e diverrà operativo entro 60 giorni dall’entrata in vigore con la pubblicazione delle regole applicative per la presentazione delle domande. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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