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Il Gruppo Cosentino ha contribuito all’operazione di allestimento degli spazi della Fabbrica dell’Aria, l’innovativa serra realizzata nell’edificio 9 dell’ex Manifattura Tabacchi di Firenze per sviluppare una soluzione che fosse capace di ridurre l’inquinamento indoor, divenendo un prototipo riproducibile su piccola e larga scala. A cura di Fabiana Murgia La Fabbrica dell’Aria di Firenze è una realizzazione nata dall’idea del neurobiologo Stefano Mancuso e sviluppata da PNAT, spin-off dell’Università di Firenze nel quale operano e collaborano designer, architetti e biologi. Questo innovativo progetto ha permesso di dare forma a una serra capace di filtrare 5 mila metri cubi di aria nel giro di appena un’ora, ripulendo l’open space dell’ex Manifattura Tabacchi oggetto di intervento. Un’operazione che, oltre a rendere salubre l’aria, favorisce un significativo risparmio di energia elettrica registrando un raffreddamento dell’ambiente senza l’ausilio di condizionatori. La serra ospita specie botaniche selezionate che permettono di incrementare in maniera esponenziale la naturale capacità di ripulire l’aria posseduta dalle piante in genere. Si attiva in questo modo una vera e propria filtrazione botanica che separa gli agenti inquinanti dalle attività biologiche e li incorpora nella biomassa delle piante. La riduzione di inquinanti atmosferici è stata testata nel laboratorio LINV di Firenze, evidenziando un decremento del 98% degli stessi; un dato che ha reso la Fabbrica dell’Aria una combinazione davvero unica di design e botanica. Il Gruppo Cosentino per l’allestimento della Fabbrica dell’Aria L’operazione di allestimento degli spazi dell’open space ha richiesto la collaborazione di partner di prestigio, tra questi il Gruppo Cosentino, azienda impegnata nella produzione e distribuzione di superfici innovative per il mondo dell’architettura e del design. Credit – Lorenzo Patoia Per questo progetto il Gruppo ha fornito circa 50 mq di superficie ultracompatta Dekton®, impiegata nello spessore di 2 cm per il rivestimento del pavimento flottante della serra. Una scelta mirata che ha contribuito ad accentuare il design dell’intera realizzazione. Il rivestimento Dekton® si propone come una soluzione altamente tecnologica, nata dalla miscela sofisticata di materie prime come vetro, materiali porcellanati di ultima generazione e quarzo. Credit – Lorenzo Patoia La superficie ultracompatta Dekton® viene realizzata impiegando l’esclusiva tecnologia “TSP” di sinterizzazione delle particelle che prevede un innovativo processo di ultra-compattazione; questo processo consiste nell’accelerazione delle modifiche metamorfiche alle quali è sottoposta la pietra naturale, per millenni, in condizioni di alta pressione ed elevata temperatura, trasformando il piano in una superficie ultracompatta di grande formato. I vantaggi derivanti dall’impiego di questa soluzione sono molteplici; nello specifico, da un punto di vista pratico, l’applicazione di Dekton® ha generato innumerevoli vantaggi tecnici e meccanici quali resistenza agli sbalzi termici, ai colpi, ai graffi e alle macchie, combinandoli con l’estetica unica di Sirius, tonalità scura ed elegante parte della Solid Collection di Dekton®. Dettagli di progetto: Anno: 2019 Committente: B9 (Manifattura Tabacchi, Firenze) Ideazione del progetto: Stefano Mancuso Sviluppo del progetto: Arch. Michele Giombini (Developer) Architecture & Interior Design: Studio Q-Bic Research & Sustainable Design: Studio PNAT Marmista: Ferretti Marmi (taglio, lavorazione e installazione) Progetto illuminotecnico: Artemide Fotografo: Lorenzo Patoia Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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