Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Arriva Sophia di ista Italia: il servizio di regolazione intelligente per gli impianti di riscaldamento 06/05/2024
I sistemi VMC Helty introducono nuovi filtri ePM1 80% a carboni attivi anti polveri sottili 03/05/2024
AIRZONE promuove l’importanza della misurazione dei consumi per un uso consapevole dell’energia 26/04/2024
Il team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Ottica (INO-CNR, sezione di Napoli) formato da Pietro Ferraro, Francesco Merola, Simonetta Grilli, Sara Coppola, Veronica Vespini, Sergio De Nicola, in collaborazione con l’Istituto di chimica e tecnologia dei polimeri (Ictp-Cnr, Cosimo Carfagna) e con il Dipartimento di scienze fisiche dell’Università Federico II (Pasquale Maddalena), hanno avviato una ricerca innovativa per manipolare i cristalli liquidi in maniera non convenzionale. I cristalli liquidi, dalle molteplici applicazioni nel campo tecnologico, sono delle sostanze che in particolari condizioni sono in grado di organizzarsi in fasi intermedie presentando caratteristiche sia dello stato liquido cristallino che dello stato solido. Riuscire a controllare a livello microscopico tale sostanze apre la strada ad una vasta gamma di possibili nuove applicazioni non solo nel settore scientifico ma anche per la fabbricazione di oggetti di interesse ed uso quotidiano. La tecnica messa a punto dai ricercatori, pubblicata e selezionata tra gli Hot Topics dalla prestigiosa rivista della Wiley ‘Advanced Functional Materials’, consente di frammentare i cristalli liquidi in gocce molto piccole e di riassemblarle con elevata flessibilità. Si tratta di un processo reversibile guidato da un campo elettrico applicato semplicemente attraverso una variazione di temperatura. Tale campo elettrico consente di lavorare su piccole quantità di queste sostanze in modo da ottenere microlenti liquide con focale variabile. Tali lenti possono essere realizzate anche in materiale polimerico coniugando l’elevata flessibilità dei polimeri e la semplicità di processo legata al loro utilizzo alla complessa natura dei cristalli liquidi. In questo modo è possibile realizzare un materiale funzionalizzato ed opportunamente ingegnerizzato per le applicazioni di interesse. In particolare tali lenti potrebbero aprire le porte a nuove ed importanti applicazioni nel settore del solare fotovoltaico. Infatti, le goccioline possono essere manipolate in modo da formare microlenti da utilizzare per catturare la luce da qualunque angolazione. A rendere ancora più interessante tale scoperta contribuisce la complessità del materiale, infatti poiché i cristalli liquidi passano da uno stato all’atro (solido-liquido) secondo un processo ad elevata flessibiltà e reversibile, tali microlenti potrebbero essere ingegnerizzate in modo da definirne un comportamento diverso in diverse condizioni. Potrebbero rappresentare una nuova strada per il “fotovoltaico intelligente” offrendo una risposta diversa a seconda dell’eccitazione ottenuta tramite la radiazione solare. In questo caso il campo elettrico, generato dalla stessa radiazione solare incidente, potrebbe controllare l’organizzazione delle microgocce, per cui a seconda dell’intensità della sorgente, e quindi della radiazione solare incidente, ovvero delle diverse ore del giorno, le microgocce potrebbero essere più o meno disperse. Questa nuova tecnologia consente, quindi, la definizione di un nuovo concetto di materiale auto-organizzabile in grado, cioè, di adattarsi autonomamente alle diverse condizioni di interesse ottimizzandone la possibilità di utilizzo. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
06/05/2024 International Energy Agency: la capacità fotovoltaica raggiunge 1,6 TW A cura di: Tommaso Tautonico Nel 2023 il fotovoltaico ha rappresentato il 75% di tutta la nuova capacità da rinnovabili. La ...
02/05/2024 Edificio16: a Milano Bicocca l'impianto fotovoltaico più potente d'Italia A cura di: Federica Arcadio Il Condominio Edificio16 ha recentemente completato l'installazione di un impianto fotovoltaico all'avanguardia sulla sua copertura e ...
23/04/2024 Fotovoltaico: la perovskite stampata raggiunge un'efficienza dell’11% A cura di: Tommaso Tautonico Grazie ad un processo di produzione roll-to-roll, simile a quello utilizzato per la stampa dei giornali, ...
12/04/2024 Un premio alle migliori CERS: candidature aperte A cura di: Federica Arcadio Legambiente e MET Group lanciano la prima edizione del premio destinato alle comunità energetiche (CERS) che ...
09/04/2024 CER: attivi i portali del GSE per gli incentivi A cura di: Raffaella Capritti Sono operativi i portali del GSE per inviare le richieste di contributo per le comunità energetiche ...
04/04/2024 La Cina sempre di più riferimento mondiale per l’energia solare A cura di: Tommaso Tautonico Secondo un rapporto del NY Times, lo scorso anno la Cina ha installato più pannelli solari ...
03/04/2024 Il ritardo delle autorizzazioni blocca il mercato del fotovoltaico: l’appello di Omnia Energia A cura di: Giorgio Pirani Rinnovabili: in Italia il mercato cresce ma molto dev’essere fatto, soprattutto per quanto riguarda il rilascio ...
28/03/2024 Rinnovabili: crescita record ma non sufficiente per lo scenario 1,5°C A cura di: Raffaella Capritti Rinnovabili: nel 2023 sono stati installati nuovi impianti per 473 gigawatt ma non è una crescita ...
25/03/2024 Bologna, arriva “Energy Park”: quando agrivoltaico e foresta urbana si incontrano A cura di: Giorgio Pirani Energy Park a Bologna: un progetto con un campo agrivoltaico da 14 MW, più una foresta ...
20/03/2024 Per raggiungere l'obiettivo della COP28 di triplicare le rinnovabili, necessario un cambiamento di rotta A cura di: Raffaella Capritti Per raggiungere l'obiettivo fissato dalla COP28 di triplicare le rinnovabili entro 2030 dovranno essere installati in ...