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I Ministri dello Sviluppo Economico, dell’Ambiente, delle Infrastrutture e dell’Economia hanno firmato il decreto che stanzia 355 milioni di euro nel periodo 2014-2020. Via libera ai finanziamenti per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici della Pubblica Amministrazione centrale, per i quali il d.lgs. 102/2014 ha stanziato 355 milioni di euro nel periodo 2014-2020. I Ministri dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, dell’Ambiente Gian Luca Galletti, delle Infrastrutture Graziano Delrio e dell’Economia Pier Carlo Padoan hanno infatti firmato il decreto. Come recita l’art. 5 del DL 102/2014, in ottemperanza a quanto previsto dalla direttiva europea 2012/27 sull’efficienza energetica, “A partire dall’anno 2014 e fino al 2020 sono realizzati interventi sugli immobili della pubblica amministrazione centrale, inclusi gli immobili periferici, in grado di conseguire la riqualificazione energetica almeno pari al 3 per cento annuo della superficie coperta utile climatizzata o che, in alternativa, comportino un risparmio energetico cumulato nel periodo 2014-2020 di almeno 0,04 Mtep”. L’obiettivo di risparmio energetico del Decreto 102/2014 è quello di ridurre entro il 2020, di 20 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio dei consumi di energia primaria, pari a 15,5 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio di energia finale, conteggiati a partire dal 2010, in coerenza con la Strategia energetica nazionale. Il Ministero dello sviluppo economico, insieme al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentito il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e in collaborazione con l’Agenzia del demanio, deve predisporre entro il 30 novembre di ogni anno, un programma di interventi per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili della pubblica amministrazione centrale, coerente con la percentuale fissata del 3%, e promuovere le attività di informazione e di assistenza tecnica eventualmente necessarie alle pubbliche amministrazioni. Nel Decreto è fissata inoltre la data del 30 giugno di ogni anno, entro la quale le Amministrazioni predispongono, anche in forma congiunta, proposte di intervento per la riqualificazione energetica dei immobili della PA, e le trasmettono, entro i quindici giorni successivi, al Ministero dello sviluppo economico. Tali proposte devono essere formulate sulla base di appropriate diagnosi energetiche o fare riferimento agli interventi di miglioramento energetico previsti dall’Attestato di prestazione energetica A seguito dell’emanazione del Decreto in oggetto sarà possibile avviare i progetti che sono stati presentati nel biennio 2014-2015 dalle Pubbliche Amministrazioni centrali per un valore complessivo di 70 milioni di euro. Alla cabina di regia MiSE-Ministero Ambiente per l’efficienza energetica é attribuito il coordinamento e monitoraggio dello stato di avanzamento del Programma. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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