Come funziona il fotovoltaico ad uso esclusivo in condominio: come si divide il tetto e permessi necessari 30/04/2025
Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Energia sostenibile per tutti: a che punto siamo con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 7 26/06/2025
Sun Ballast Elite: un servizio premium con tanti vantaggi e offerte per i professionisti del FV 23/06/2025
Il team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Ottica (INO-CNR, sezione di Napoli) formato da Pietro Ferraro, Francesco Merola, Simonetta Grilli, Sara Coppola, Veronica Vespini, Sergio De Nicola, in collaborazione con l’Istituto di chimica e tecnologia dei polimeri (Ictp-Cnr, Cosimo Carfagna) e con il Dipartimento di scienze fisiche dell’Università Federico II (Pasquale Maddalena), hanno avviato una ricerca innovativa per manipolare i cristalli liquidi in maniera non convenzionale. I cristalli liquidi, dalle molteplici applicazioni nel campo tecnologico, sono delle sostanze che in particolari condizioni sono in grado di organizzarsi in fasi intermedie presentando caratteristiche sia dello stato liquido cristallino che dello stato solido. Riuscire a controllare a livello microscopico tale sostanze apre la strada ad una vasta gamma di possibili nuove applicazioni non solo nel settore scientifico ma anche per la fabbricazione di oggetti di interesse ed uso quotidiano. La tecnica messa a punto dai ricercatori, pubblicata e selezionata tra gli Hot Topics dalla prestigiosa rivista della Wiley ‘Advanced Functional Materials’, consente di frammentare i cristalli liquidi in gocce molto piccole e di riassemblarle con elevata flessibilità. Si tratta di un processo reversibile guidato da un campo elettrico applicato semplicemente attraverso una variazione di temperatura. Tale campo elettrico consente di lavorare su piccole quantità di queste sostanze in modo da ottenere microlenti liquide con focale variabile. Tali lenti possono essere realizzate anche in materiale polimerico coniugando l’elevata flessibilità dei polimeri e la semplicità di processo legata al loro utilizzo alla complessa natura dei cristalli liquidi. In questo modo è possibile realizzare un materiale funzionalizzato ed opportunamente ingegnerizzato per le applicazioni di interesse. In particolare tali lenti potrebbero aprire le porte a nuove ed importanti applicazioni nel settore del solare fotovoltaico. Infatti, le goccioline possono essere manipolate in modo da formare microlenti da utilizzare per catturare la luce da qualunque angolazione. A rendere ancora più interessante tale scoperta contribuisce la complessità del materiale, infatti poiché i cristalli liquidi passano da uno stato all’atro (solido-liquido) secondo un processo ad elevata flessibiltà e reversibile, tali microlenti potrebbero essere ingegnerizzate in modo da definirne un comportamento diverso in diverse condizioni. Potrebbero rappresentare una nuova strada per il “fotovoltaico intelligente” offrendo una risposta diversa a seconda dell’eccitazione ottenuta tramite la radiazione solare. In questo caso il campo elettrico, generato dalla stessa radiazione solare incidente, potrebbe controllare l’organizzazione delle microgocce, per cui a seconda dell’intensità della sorgente, e quindi della radiazione solare incidente, ovvero delle diverse ore del giorno, le microgocce potrebbero essere più o meno disperse. Questa nuova tecnologia consente, quindi, la definizione di un nuovo concetto di materiale auto-organizzabile in grado, cioè, di adattarsi autonomamente alle diverse condizioni di interesse ottimizzandone la possibilità di utilizzo. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
02/07/2025 Il nuovo parco fotovoltaico di Grosseto: 58 GWh all’anno di energia green Inaugurato a Grosseto il nuovo parco fotovoltaico di Sorgenia: energia per 22 mila famiglie e CO₂ ...
26/06/2025 Dall'Università di Pisa i pannelli solari colorati in plastica riciclata Da una ricerca dell'Università di Pisa arrivano i pannelli solari trasparenti e colorati realizzati in plastica ...
25/06/2025 Le miniere di carbone dismesse possono ospitare 300 GW di fotovoltaico A cura di: Raffaella Capritti Oltre 5.800 km² di miniere di carbone dismesse o in via di chiusura potrebbero ospitare 300 ...
13/06/2025 A Opera il primo centro di raffrescamento solare contro le ondate di calore A Opera nasce il primo centro di raffrescamento contro le ondate di calore, alimentato da un ...
10/06/2025 Rinnovabili in Italia: 74.303 MW di potenza efficiente installata Rapporto di Legambiente 'Comuni rinnovabili': crescono impianti, lavoro e partecipazione ma si deve accelerare per raggiungere ...
09/06/2025 Menara Capital e Green Stone: alleanza strategica per 600 MW di energia rinnovabile in Italia Menara Capital e Green Stone: nuova joint venture da 125 milioni di euro per sviluppare 600 ...
30/05/2025 Agrivoltaico in Alto Adige: innovazione tra i filari di meleti A Ora, in provincia di Bolzano, nasce un impianto agrivoltaico unico in Italia: energia rinnovabile e ...
26/05/2025 Da ENEA RinnovAnguillara, la prima smart community italiana Ad Anguillara nasce la prima Smart Community italiana voluta da ENEA: energia condivisa, token e blockchain ...
19/05/2025 A The smarter E Europe il futuro dell'industria energetica globale A cura di: Laura Murgia The smarter E Europe si conferma epicentro del comparto energetico globale e fondamentale appuntamento per il ...
16/05/2025 Firmato dal MASE il Decreto che modifica gli incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili Firmato dal MASE il nuovo decreto che amplia gli incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili, favorendo ...