Il Rapporto “The Global Annual to Decadal Climate Update” pubblicato nei giorni scorsi dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) lancia un nuovo allarme climatico: nei prossimi cinque anni c’è una probabilità 50:50 che la temperatura media globale raggiunga temporaneamente gli 1,5°C rispetto ai livelli pre industriali, non rispettando il target previsto dall’accordo di Parigi per limitare il surriscaldamento. E con il passare del tempo cresce la possibilità che accada in almeno uno dei prossimi anni, il che non significa che abbiamo superato la soglia dell’accordo di Parigi, ma che ci stiamo avvicinando sempre più a una situazione in cui il target potrebbe essere superato per un periodo prolungato. Il Rapporto segnala inoltre che vi è una probabilità del 93% che almeno un anno tra il 2022 e il 2026 diventi il più caldo mai registrato, superando il primato del 2016. In ogni caso il trend nel periodo 2022-2026 sarà di un aumento delle temperature rispetto al quinquennio precedente. Petteri Taalas, segretario generale del WMO ha spiegato che questo studio dimostra, su basi scientifiche, che stiamo raggiungendo un punto di non ritorno: “1,5° non è una cifra casuale ma un preciso indicatore del punto in cui gli impatti climatici diventeranno sempre più dannosi per le persone e per l’intero pianeta”. Se nel 2015 la possibilità di superare temporaneamente la soglia di 1,5°C era vicina allo zero, da allora è aumentata costantemente, con la previsione del 50% per il periodo 2022/2026. Finché i paesi continueranno ad emettere gas serra, le temperature continueranno ad aumentare, ha commentato Petteri Taalas. E con esse “gli oceani continueranno a diventare più caldi e più acidi, il ghiaccio marino e i ghiacciai si scioglieranno più velocemente, il livello del mare continuerà a salire e aumenteranno i fenomeni metereologici estremi”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
30/06/2022 Il mar Mediterraneo è sempre più bollente, almeno 4 gradi sopra la media L'Enea parla di temperature super calde per il mar Mediterraneo. La temperatura della superficie marina con ...
28/06/2022 Riuso oli e grassi esausti: da un’idea italiana nascono biocarburanti certificati e sostenibili Ogni anno sono prodotti migliaia di tonnellate di oli e grassi esausti. Se opportunamente trattate, possono ...
27/06/2022 Energia: investimenti in crescita dell'8% Un nuovo Rapporto dell'IEA segnala che la spesa record per l'energia pulita è destinata a far ...
24/06/2022 L'Italia senza acqua, mai così in 70 anni. Al lavoro sullo stato di emergenza Una delle peggiori carenze d'acqua degli ultimi 70 anni. Per il Po è allarme rosso. Agricoltura ...
23/06/2022 Hedera, l’orto-giardino verticale di design per la casa Per gli spazi indoror, dall’idea di Anna e Gian Franco Gasparini, arriva Hedera, soluzione per creare ...
21/06/2022 L'ondata di calore precoce in Europa non preannuncia nulla di buono I cambiamenti climatici provocano ondate di calore precoci, più frequenti e più gravi. In Europa e ...
17/06/2022 Bando Cariplo per promuovere la diffusione delle comunità energetiche rinnovabili Fondazione Cariplo lancia il bando Alternative che destina 1.500.000 euro per la diffusione delle Comunità Rinnovabili in Lombardia.
16/06/2022 Circular Biocarbon, al via il progetto per produrre bioplastica e biofertilizzanti dai rifiuti Nuovo progetto Circular Biocarbon per il recupero di materie prime seconde estratte dai fanghi di depurazione ...
15/06/2022 L’energia del cambiamento: Eni gas e luce diventa Plenitude Utilizzare e scegliere un modello di consumo di energia sostenibile: Eni gas e luce diventa Plenitude, ...
14/06/2022 Resilienza climatica dei sistemi energetici per combattere il surriscaldamento Negli ultimi due decenni i problemi legati ai cambiamenti climatici hanno continuato a peggiorare a livello ...